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    #16
    Ciao,
    Big Show ha ragione.
    Nel dettaglio succede questo:
    durante la glicolisi anerobica, si staccano H+ (ioni idorgeno) a livello di substrato.
    Gli H+ devono essere portati all'O2 (ossigeno) per far si che la molecola di glucosio possa ossidarsi completamente e produrre 36 moli di ATP.
    Tali H+ per arrivare all'O2 hanno bisogno di essere trasportati allo stesso 02. Tali trasportatori sono rappresentati dai coenzimi NAD+ (=NAD ossidato).
    I NAD+ si caricano del H+ staccato a livello di substrato durante la glicolisi, diventando perciò NADH (=NAD ridotto), ed il NADH cederebbe all'02 mitocondriale l'H+ per poi formare H2 O (acqua). Durante tale trasporto avviene un processo chiamato “fosforilazione ossidativa”. Tale processo è dato da un flusso di elettroni che viaggia sulla catena di trasporto degli elettroni, e man mano che il flusso procede, si libera energia che fa migrare gli H+ dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembranario del mitocondrio. Questo flusso di protoni H+ crea in gradiente elettrochimico che consente di fosforilare l'ADP in ATP!
    Tutto ciò avviene se vi è ossigeno molecolare a livello mitocondriale!

    Ma in assenza di ossigeno (Anaerobiosi), il NADH non può cedere elettroni all'O2 (in quanto mancante) allora deve cederlo ad un altro accettori di elettroni, che in questo caso è il piruvato. Il piruvato associato a H+ diventa acido lattico.

    Per rispondere alla tua domanda, se il muscolo si satura di acido lattico, significa anche che non vi è più acido piruvico in grado di accettare H+ dai trasportatori NADH. Questo perché tutto l’acido piruvico è stato trasformato in acido lattico.
    Quindi secondo un circuito vizioso che si auto alimenta, il NADH non potendo donare i suoi H+ all'acido piruvico (in quanto già converito in acido lattico), a sua volta di NADH non può più accettate H+ in quanto già carico.
    Ricordo che gli H+ si staccano a livello di substrato durante le prime fasi della glicolisi.
    Poichè i NADH non sono in grado di ricevere H+, anche la glicolisi anaerobica si ferma!
    Se continuasse la glicolisi anaerobica, ciò determinerebbe un accumulo elevato di H+ elevando il grado di acidità visto che tali H+ non possono essere usati. Quindi la glicolisi, come detto, si blocca.

    Ecco perchè è necessario attendere la rimozione di acido lattico affinchè, nell'ambito della serie di ripetizioni successiva si possa ri-utilizzare il sistema anaerobico di catabolismo del glucosio che conduce in ultima analisi alla produzione di acido lattico.

    Se invece la pausa fosse troppo breve, allora il lavoro potrà continuare ad una potenza inferiore caratterizzante il meccanismo aerobico (il “meccanismo aerobico” ha una potenza energetica di 1,2 mmol di ATP al minuto, la più bassa, invece quello “anaerobico lattacido” di 1,5mmol al minuto, quindi è media, mentre quello “anaerobico alattacido” di 3,5 mmol di ATP al minuto, la più elevata) e pertanto la conseguenza è che il ritmo cardiaco e quello respiratorio in una certa maniera si equiparano ed in tal modo dell'ossigeno riesce ad essere disponibile a livello della cellula muscolare e quindi accettare gli H+ da parte dei NADH, e così l'ossidazione del glucosio essere possibile. Ma in tal caso, poichè è l'O2 ad accettare gli H+ del NADH e non più l'acido piruvico, non vi sarà produzione di acido lattico (come accadrebbe in assenza di O2) e quindi anche la possibilità dell'increzione somatotropa (GH) sarà COMPROMESSA.

    STAY HARD

    Dott.Frank Casillo – Personal trainer Cagliari – www.frankcasillo.com
    http://www.frankcasillo.com/

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      #17
      Ciao,
      Big Show ha ragione.
      Nel dettaglio succede questo:
      durante la glicolisi anerobica, si staccano H+ (ioni idorgeno) a livello di substrato.
      Gli H+ devono essere portati all'O2 (ossigeno) per far si che la molecola di glucosio possa ossidarsi completamente e produrre 36 moli di ATP.
      Tali H+ per arrivare all'O2 hanno bisogno di essere trasportati allo stesso 02. Tali trasportatori sono rappresentati dai coenzimi NAD+ (=NAD ossidato).
      I NAD+ si caricano del H+ staccato a livello di substrato durante la glicolisi, diventando perciò NADH (=NAD ridotto), ed il NADH cederebbe all'02 mitocondriale l'H+ per poi formare H2 O (acqua). Durante tale trasporto avviene un processo chiamato “fosforilazione ossidativa”. Tale processo è dato da un flusso di elettroni che viaggia sulla catena di trasporto degli elettroni, e man mano che il flusso procede, si libera energia che fa migrare gli H+ dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembranario del mitocondrio. Questo flusso di protoni H+ crea in gradiente elettrochimico che consente di fosforilare l'ADP in ATP!
      Tutto ciò avviene se vi è ossigeno molecolare a livello mitocondriale!

      Ma in assenza di ossigeno (Anaerobiosi), il NADH non può cedere elettroni all'O2 (in quanto mancante) allora deve cederlo ad un altro accettori di elettroni, che in questo caso è il piruvato. Il piruvato associato a H+ diventa acido lattico.

      Per rispondere alla tua domanda, se il muscolo si satura di acido lattico, significa anche che non vi è più acido piruvico in grado di accettare H+ dai trasportatori NADH. Questo perché tutto l’acido piruvico è stato trasformato in acido lattico.
      Quindi secondo un circuito vizioso che si auto alimenta, il NADH non potendo donare i suoi H+ all'acido piruvico (in quanto già converito in acido lattico), a sua volta di NADH non può più accettate H+ in quanto già carico.
      Ricordo che gli H+ si staccano a livello di substrato durante le prime fasi della glicolisi.
      Poichè i NADH non sono in grado di ricevere H+, anche la glicolisi anaerobica si ferma!
      Se continuasse la glicolisi anaerobica, ciò determinerebbe un accumulo elevato di H+ elevando il grado di acidità visto che tali H+ non possono essere usati. Quindi la glicolisi, come detto, si blocca.

      Ecco perchè è necessario attendere la rimozione di acido lattico affinchè, nell'ambito della serie di ripetizioni successiva si possa ri-utilizzare il sistema anaerobico di catabolismo del glucosio che conduce in ultima analisi alla produzione di acido lattico.

      Se invece la pausa fosse troppo breve, allora il lavoro potrà continuare ad una potenza inferiore caratterizzante il meccanismo aerobico (il “meccanismo aerobico” ha una potenza energetica di 1,2 mmol di ATP al minuto, la più bassa, invece quello “anaerobico lattacido” di 1,5mmol al minuto, quindi è media, mentre quello “anaerobico alattacido” di 3,5 mmol di ATP al minuto, la più elevata) e pertanto la conseguenza è che il ritmo cardiaco e quello respiratorio in una certa maniera si equiparano ed in tal modo dell'ossigeno riesce ad essere disponibile a livello della cellula muscolare e quindi accettare gli H+ da parte dei NADH, e così l'ossidazione del glucosio essere possibile. Ma in tal caso, poichè è l'O2 ad accettare gli H+ del NADH e non più l'acido piruvico, non vi sarà produzione di acido lattico (come accadrebbe in assenza di O2) e quindi anche la possibilità dell'increzione somatotropa (GH) sarà COMPROMESSA.

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        #18
        Sistemi energetici-acido lattico

        Ciao,
        Big Show ha ragione.
        Nel dettaglio succede questo:
        durante la glicolisi anerobica, si staccano H+ (ioni idorgeno) a livello di substrato.
        Gli H+ devono essere portati all'O2 (ossigeno) per far si che la molecola di glucosio possa ossidarsi completamente e produrre 36 moli di ATP.
        Tali H+ per arrivare all'O2 hanno bisogno di essere trasportati allo stesso 02. Tali trasportatori sono rappresentati dai coenzimi NAD+ (=NAD ossidato).
        I NAD+ si caricano del H+ staccato a livello di substrato durante la glicolisi, diventando perciò NADH (=NAD ridotto), ed il NADH cederebbe all'02 mitocondriale l'H+ per poi formare H2 O (acqua). Durante tale trasporto avviene un processo chiamato “fosforilazione ossidativa”. Tale processo è dato da un flusso di elettroni che viaggia sulla catena di trasporto degli elettroni, e man mano che il flusso procede, si libera energia che fa migrare gli H+ dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembranario del mitocondrio. Questo flusso di protoni H+ crea in gradiente elettrochimico che consente di fosforilare l'ADP in ATP!
        Tutto ciò avviene se vi è ossigeno molecolare a livello mitocondriale!

        Ma in assenza di ossigeno (Anaerobiosi), il NADH non può cedere elettroni all'O2 (in quanto mancante) allora deve cederlo ad un altro accettori di elettroni, che in questo caso è il piruvato. Il piruvato associato a H+ diventa acido lattico.

        Per rispondere alla tua domanda, se il muscolo si satura di acido lattico, significa anche che non vi è più acido piruvico in grado di accettare H+ dai trasportatori NADH. Questo perché tutto l’acido piruvico è stato trasformato in acido lattico.
        Quindi secondo un circuito vizioso che si auto alimenta, il NADH non potendo donare i suoi H+ all'acido piruvico (in quanto già converito in acido lattico), a sua volta di NADH non può più accettate H+ in quanto già carico.
        Ricordo che gli H+ si staccano a livello di substrato durante le prime fasi della glicolisi.
        Poichè i NADH non sono in grado di ricevere H+, anche la glicolisi anaerobica si ferma!
        Se continuasse la glicolisi anaerobica, ciò determinerebbe un accumulo elevato di H+ elevando il grado di acidità visto che tali H+ non possono essere usati. Quindi la glicolisi, come detto, si blocca.

        Ecco perchè è necessario attendere la rimozione di acido lattico affinchè, nell'ambito della serie di ripetizioni successiva si possa ri-utilizzare il sistema anaerobico di catabolismo del glucosio che conduce in ultima analisi alla produzione di acido lattico.

        Se invece la pausa fosse troppo breve, allora il lavoro potrà continuare ad una potenza inferiore caratterizzante il meccanismo aerobico (il “meccanismo aerobico” ha una potenza energetica di 1,2 mmol di ATP al minuto, la più bassa, invece quello “anaerobico lattacido” di 1,5mmol al minuto, quindi è media, mentre quello “anaerobico alattacido” di 3,5 mmol di ATP al minuto, la più elevata) e pertanto la conseguenza è che il ritmo cardiaco e quello respiratorio in una certa maniera si equiparano ed in tal modo dell'ossigeno riesce ad essere disponibile a livello della cellula muscolare e quindi accettare gli H+ da parte dei NADH, e così l'ossidazione del glucosio essere possibile. Ma in tal caso, poichè è l'O2 ad accettare gli H+ del NADH e non più l'acido piruvico, non vi sarà produzione di acido lattico (come accadrebbe in assenza di O2) e quindi anche la possibilità dell'increzione somatotropa (GH) sarà COMPROMESSA.

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          #19
          Frank, ma quanti messaggi uguali invii!?

          Cmq, sono veramente ottimi...
          sigpic

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            #20
            Ciao,
            Big Show ha ragione.
            Nel dettaglio succede questo:
            durante la glicolisi anerobica, si staccano H+ (ioni idorgeno) a livello di substrato.
            Gli H+ devono essere portati all'O2 (ossigeno) per far si che la molecola di glucosio possa ossidarsi completamente e produrre 36 moli di ATP.
            Tali H+ per arrivare all'O2 hanno bisogno di essere trasportati allo stesso 02. Tali trasportatori sono rappresentati dai coenzimi NAD+ (=NAD ossidato).
            I NAD+ si caricano del H+ staccato a livello di substrato durante la glicolisi, diventando perciò NADH (=NAD ridotto), ed il NADH cederebbe all'02 mitocondriale l'H+ per poi formare H2 O (acqua). Durante tale trasporto avviene un processo chiamato “fosforilazione ossidativa”. Tale processo è dato da un flusso di elettroni che viaggia sulla catena di trasporto degli elettroni, e man mano che il flusso procede, si libera energia che fa migrare gli H+ dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembranario del mitocondrio. Questo flusso di protoni H+ crea in gradiente elettrochimico che consente di fosforilare l'ADP in ATP!
            Tutto ciò avviene se vi è ossigeno molecolare a livello mitocondriale!

            Ma in assenza di ossigeno (Anaerobiosi), il NADH non può cedere elettroni all'O2 (in quanto mancante) allora deve cederlo ad un altro accettori di elettroni, che in questo caso è il piruvato. Il piruvato associato a H+ diventa acido lattico...continua sotto....

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              #21
              Scusate,
              ma li ri-posto poichè quando ritorno a vedere se sono stati postati, non riesco a visualizzarli e pertanto credo che il sistema non li abbia inseriti!
              Chiedo scusa!

              Dott.Frank Casillo - Personal trainer Cagliari
              http://www.frankcasillo.com/

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                #22
                magistrale fank complimenti ma toglimi una curiosita , non ritieni che dare cifre in termini di secondi possa in qualche modo non essere corretto per il fatto che per innescare determinati meccanismi un soggetto potrebbe impiegarci di meno o forse di piu rispetto ad un altro? nel corso degli anni ho notato grosse differenze nelle reazioni anche sul mio stesso corpo registrate in periodi diversi quindi ti chiedo se ritieni che definire un intermedia 60 sec o lunga 1.30 e via dicendo non possa in qualche modo rappresentare un limite? nessuna critica solo una delucidazione e complimenti ancora
                /SIGPIC]

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