ahhahahah grandissimo
Carico di rottura di un bilanciere
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Originariamente Scritto da future beast Visualizza MessaggioQui ci vuole la legge del caro Hook...
Ma poi scusa, per curiosità, che c'entra l'elasticità?
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Originariamente Scritto da AlessandroM Visualizza MessaggioHooke , con la "e"
Ma poi scusa, per curiosità, che c'entra l'elasticità?
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Originariamente Scritto da future beast Visualizza Messaggiol'elasticità centra e come, infatti finchè mettiamo sul bilanciere un peso poco rilevante esso nn fa nessuna piega, quando aumentiamo il peso esso inizia a snervarsi, e se si continua ad aumentare questo si spezzerà...questo è quello che dice la legge..Legge di Hooke - Wikipedia
Qualsiasi oggetto solido è elastico entro certi limiti; quindi anche un bilanciere lo è.
Appena tu metti un disco di 1kg su un bilanciere questo si inflette, solo che lo fa di una quantità tale che non riesci ad apprezzarlo ad occhio nudo; mentre invece se ci carichi su una tonnellata lo vedi bene. Chiaramente l'acciaio, come tutti i materiali duttili, non resta in campo elastico per sempre, quindi obbedisce alla legge di Hooke fino a che non si raggiunge il famoso carico di snervamento; oltre il quale il materiale si plasticizza, cioè si piega e non torna più elasticamente alla posizione iniziale anche dopo aver rimosso il carico (un pò quello che succede quando pieghi un filo di ferro).
Quindi TUTTI i materiali duttili per un pò si comportano come una molla; poi tira, tira si "snervano" e non tornano più indietro... poi se insisti a tirare (certo che qui i carichi si fanno davvero rilevanti) arrivi alla rottura e quindi al distacco delle due parti soggette al carico.
Ai fini del calcolo della resistenza non conta l'elasticità (cioè quanto un bilanciere, o qualsiasi altro oggetto, si piega) conta quale è il carico che fa si che si pieghi in modo permanente; non so se mi spiego.
La rigidezza è un concetto; la resistenza è un altro.
Ai non addetti ai lavori capita di confondere le due cose...
Last edited by AlessandroM; 26-03-2009, 23:21:03.
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Originariamente Scritto da AlessandroM Visualizza MessaggioNon è esatto...
Qualsiasi oggetto è elastico; quindi anche un bilanciere lo è.
Appena tu metti un disco di 1kg su un bilanciere questo si inflette, solo che lo fa di una quantità tale che non riesci ad apprezzarlo ad occhio nudo; mentre invece se ci carichi su una tonnellata lo vedi bene. Chiaramente l'acciaio, come tutti i materiali duttili, non resta in campo elastico per sempre, quindi obbedisce alla legge di Hooke fino a che non si raggiunge il famoso carico di snervamento; oltre il quale il materiale si plasticizza, cioè si piega e non torna più elasticamente alla posizione iniziale anche dopo aver rimosso il carico (un pò quello che succede quando pieghi un filo di ferro).
Quindi TUTTI i materiali duttili per un pò si comportano come una molla; poi tira, tira si "snervano" e non tornano più indietro... poi se insisti a tirare (certo che qui i carichi si fanno davvero rilevanti) arrivi alla rottura e quindi al distacco delle due parti soggette al carico.
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Originariamente Scritto da future beast Visualizza Messaggiocavolo hanno ragione a scuola quando dicono le cose le sai....ma non sai esprimerle chiaramente
Comunque; tanto per chiarire bene i concetti (che sono assai simili) considera questo esempio:
prendi un coltello da cuncina, la sua sezione è un rettangolo molto allungato: prova a infletterlo nel senso del lato lungo... ti basterà poca forza per dargli una grossa curvatura.
Poi prova a infletterlo nel senso in cui tagli... non lo vedrai muoversi di 1mm.
Eppure il materiale è lo stesso...
Questo è un problema di rigidezza... Nel primo caso hai sollecitato il materiale in un modo che il k di Hooke è basso; nel secondo il contrario.
Se invece parliamo di resistenza dobbiamo considerare la tensione cioè forza per unità di superficie (superficie della sezione si intende) tale che snerva il materiale. Nei due casi la TENSIONE di snervamento è la stessa... (e ci mancherebbe altro: il materiale è lo stesso!)
Spero di essere stato chiaroLast edited by AlessandroM; 26-03-2009, 23:45:39.
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Non ne sarei così sicuro che i bilancieri sono progettati per non rompersi con la forza umana, ci sono bilancieri con carico di 150Kg (e sono sicuro che quelli della mia palestra sono da 150kg anche se ci hanno caricato fino a 200Kg nello squat ma si è pigato parecchio!) e quelli sono pericolosi, purtroppo nessuna palestra nelle mie zone sa il carico massimo dell'attrezzatura che ha. Io ho iniziato a preoccuparmi di questo quando ho letto non molto tempo fa su una rivista che alla fine degli anni '60 un sollevatore olimpico mentra alzava (credo facesse slancio) gli si è rotto il bilanciere ed è morto, naturalmente parliamo di altri tempi, altri materiali e sicuramente di carichi considerevoli però mi ha fatto un pò riflettere sta cosa.
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Allora; generalmente le norme di buona progettazione vorrebbero che si tenesse conto dei massimi carichi possibili in gioco e, con un ragionevole coefficiente di sicurezza, si sovradimensionino le strutture (quali che siano) per garantire margini sufficienti.
E' chiaro che ogni macchina (e quindi anche l'attrezzatura da palestra) ha delle specifiche e dei limiti che non andrebbero superati.
Poi chiaramente entrano in gioco altri fattori; quali la fatica (cioè il ripetersi ciclico dei carichi), i pronblemi di corrosione: generalmente i bilancieri son fatti di acciaio cromato,col tempo la cromatura si disquama e salta via, scoprendo l'acciaio che all'aria si ossida e perde di caratteristiche meccaniche, le scalfiture superficiali dovute all'uso negli anni che provocano zone di concentrazione di tensione che a lungo andare possono indebolire l'attrezzatura: insomma ci sono fior fior di trattati in propoito... probabilmente è tutto un'insieme di concause che ha causato l'incidente a cui ti riferisci.
Comunque in generale un bilanciere che si inflette di una decina di gradi è sicuro; anche perchè, ripeto, l'acciaio dolce è un materiale duttile e non si rompe di schianto! poi come ogni regola che si rispetti ci sono delle eccezioni.Last edited by AlessandroM; 26-03-2009, 23:56:02.
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Originariamente Scritto da Ironman2 Visualizza Messaggioè normale che il bilanciere dello squat dopo aver caricato 200kg rimane piegato e lo ritrovo dritto, almeno ad occhio, solo il giorno dopo?
Cosa vuol dire rimane piegato...? Fammi capire; rimane piegato sotto carico o rimane piegato anche una volta che hai tolto i pesi?
Perchè nel primo caso si comporta come una molla; quando togli i pesi torna dritto e ok.
Nel secondo caso (e la vedo difficile che un uomo normale possa sopportare un carico tale da snervare un bilanciere) avresti plasticizzato il materiale, come quando tiri una molla di una penna a scatto fino ad allungarla così tanto che non torna più alla lunghezza originale. E questo non è normale: anzi, oserei dire che è impossibile.Last edited by AlessandroM; 27-03-2009, 00:40:56.
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