La mia esperienza di BBer sarà anche limitata alla solita palestra, la solita gente, i soliti istruttori, il solito forum (che secondo me è il migliore sulla rete) eppure mi sembra che si stia sempre molto attenti alla routine di allenamento, all'esecuzione degli esercizi, al carico, al numero di ripetizioni ma poco ai tempi di recupero.
Vedo principianti e non che intrattengono sollazzevoli discussioni tra una serie e l'altra, o per distrazione o per necessità (nei giorni di grande affluenza non resta che attendere che le macchine so le panche si liberino) badando poco all'orologio e, credo, anche alla condizione di recupero.
Allora mi domando: ai fini di un allenamento di massima efficacia quanto conta il tempo di recupero?
E' posibile che nella gran parte delle schede che mi capita di leggere in palestra (non qui sul forum) alla voce "recupero" ci siano i 120" politici quasi sempre, indipendentemente dal tipo, dall'intensità e dal volume dell'esercizio svolto.
Ci sono linee guida da seguire o è tutto affidato all'esperienza e alla sensibilità personale: si riparte con la serie successiva quando la sensazione di stanchezza è sufficientemente attenuata, ma non troppo, giusto giusto per completare la serie successiva oppure ci sono regole, anche empiriche, più o meno precise?
Io mi son sempre affidato all'esperienza personale, al clasico "si, dai ce la faccio..." però in un'ottica di massima performance magari non è la via più indicata...
Vedo principianti e non che intrattengono sollazzevoli discussioni tra una serie e l'altra, o per distrazione o per necessità (nei giorni di grande affluenza non resta che attendere che le macchine so le panche si liberino) badando poco all'orologio e, credo, anche alla condizione di recupero.
Allora mi domando: ai fini di un allenamento di massima efficacia quanto conta il tempo di recupero?
E' posibile che nella gran parte delle schede che mi capita di leggere in palestra (non qui sul forum) alla voce "recupero" ci siano i 120" politici quasi sempre, indipendentemente dal tipo, dall'intensità e dal volume dell'esercizio svolto.
Ci sono linee guida da seguire o è tutto affidato all'esperienza e alla sensibilità personale: si riparte con la serie successiva quando la sensazione di stanchezza è sufficientemente attenuata, ma non troppo, giusto giusto per completare la serie successiva oppure ci sono regole, anche empiriche, più o meno precise?
Io mi son sempre affidato all'esperienza personale, al clasico "si, dai ce la faccio..." però in un'ottica di massima performance magari non è la via più indicata...
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