Dubbio su esecuzione stripping

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  • lollor
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    Dubbio su esecuzione stripping

    Ciao a tutti,

    avrei un quesito da porvi: come devo regolarmi nella scelta del carico nello stripping? Mi spiego meglio con un esempio:

    shoulder press con manubri: 4x6+6+6, ovvero quattro serie con 2 cambi di peso ciascuna, 2/3 minuti di riposo fra una serie e l'altra.

    Oggi ho fatto la prima serie con 14kg poi 12 e infine 10 e sono letteralmente morto... La serie dopo ho dovuto scalare tutto di 2kg, quella dopo altri 2 finchè all'ultima serie non mi sono ritrovato a fare l'esercizio con 8-6-4 kg sudando come non mai.

    Simile discorso applicato al petto, un 4x6+6+6 su panca piana l'ho effettuato con 16-14-12, 16-14-12, 14-12-10 e infine 12-10-8.

    E' meglio cercare un peso (anzi, dei pesi) che riesca a mantenere uguali (o quasi) per tutte e 4 le serie oppure devo lavorare sempre a cedimento come ho fatto?

    Grazie mille!
  • menez
    SdS - Moderator
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    #2
    La progressione ricercata nello stripping è dal semplice al complesso.
    Inizialmente se ad esempio devi fare 4 serie di lat machine da 6 comportati in questo modo:
    3 serie standard
    ultima serie quando hai ultimato la 6^ reps, prepara tre scarichi discendenti ad esempio:
    1° scarico ammettiamo tu hai effettuato le 6 reps con 80 kg, allora togli 10Kg e fai quante reps possibili ma tutte tecnicamente valide, giunto all'ultima scendi ancora di 10kg e ripeti quante reps tecnicamente valide possibili, quindi ultima serie scendi ancora di 10 kg e concludi con il numero max di reps.
    questo sistema è il più semplice e conduce a delle condizioni di forma in tempi rapidi.
    nell'organizzazione degli stripping vi sono altre forme più complesse.
    GUTTA CAVAT LAPIDEM
    http://albertomenegazzi.blogspot.it/
    MANX SDS

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    • RAYBAN
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      #3
      Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
      La progressione ricercata nello stripping è dal semplice al complesso.
      Inizialmente se ad esempio devi fare 4 serie di lat machine da 6 comportati in questo modo:
      3 serie standard
      ultima serie quando hai ultimato la 6^ reps, prepara tre scarichi discendenti ad esempio:
      1° scarico ammettiamo tu hai effettuato le 6 reps con 80 kg, allora togli 10Kg e fai quante reps possibili ma tutte tecnicamente valide, giunto all'ultima scendi ancora di 10kg e ripeti quante reps tecnicamente valide possibili, quindi ultima serie scendi ancora di 10 kg e concludi con il numero max di reps.
      questo sistema è il più semplice e conduce a delle condizioni di forma in tempi rapidi.
      nell'organizzazione degli stripping vi sono altre forme più complesse.
      Semplice ma efficiace..
      sigpic

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      • lollor
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        #4
        Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
        La progressione ricercata nello stripping è dal semplice al complesso.
        Inizialmente se ad esempio devi fare 4 serie di lat machine da 6 comportati in questo modo:
        3 serie standard
        ultima serie quando hai ultimato la 6^ reps, prepara tre scarichi discendenti ad esempio:
        1° scarico ammettiamo tu hai effettuato le 6 reps con 80 kg, allora togli 10Kg e fai quante reps possibili ma tutte tecnicamente valide, giunto all'ultima scendi ancora di 10kg e ripeti quante reps tecnicamente valide possibili, quindi ultima serie scendi ancora di 10 kg e concludi con il numero max di reps.
        questo sistema è il più semplice e conduce a delle condizioni di forma in tempi rapidi.
        nell'organizzazione degli stripping vi sono altre forme più complesse.

        perfetto grazie mille!

        Quindi te escludi modalità di allenamento come 4x+6+6+6?

        Quanti esercizi in stripping per wo\settimana consiglieresti?

        Ciao!

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        • pette
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          #5
          Originariamente Scritto da lollor Visualizza Messaggio
          Ciao a tutti,

          avrei un quesito da porvi: come devo regolarmi nella scelta del carico nello stripping? Mi spiego meglio con un esempio:

          shoulder press con manubri: 4x6+6+6, ovvero quattro serie con 2 cambi di peso ciascuna, 2/3 minuti di riposo fra una serie e l'altra.

          Oggi ho fatto la prima serie con 14kg poi 12 e infine 10 e sono letteralmente morto... La serie dopo ho dovuto scalare tutto di 2kg, quella dopo altri 2 finchè all'ultima serie non mi sono ritrovato a fare l'esercizio con 8-6-4 kg sudando come non mai.

          Simile discorso applicato al petto, un 4x6+6+6 su panca piana l'ho effettuato con 16-14-12, 16-14-12, 14-12-10 e infine 12-10-8.

          E' meglio cercare un peso (anzi, dei pesi) che riesca a mantenere uguali (o quasi) per tutte e 4 le serie oppure devo lavorare sempre a cedimento come ho fatto?

          Grazie mille!
          E' normale.
          Lo stripping, fatto bene, ti cuoce letteralmente i muscoli.
          Una serie, di solito, è più che sufficiente.
          La seconda si fa solo se si è certi di non avere dato il massimo con la prima.
          La terza la fanno poche persone (leggi avanzati) che hanno il sistema nervoso di uno gnu.

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          • RAYBAN
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            #6
            Originariamente Scritto da pette Visualizza Messaggio
            E' normale.
            Lo stripping, fatto bene, ti cuoce letteralmente i muscoli.
            Una serie, di solito, è più che sufficiente.
            La seconda si fa solo se si è certi di non avere dato il massimo con la prima.
            La terza la fanno poche persone (leggi avanzati) che hanno il sistema nervoso di uno gnu.
            Ho letto più volte, nei tuoi post, che richiami spesso il SNC... Ok, "cuocersi" il sistema nervoso centrale, non è una buona idea, soprattutto se il fine è ad esempio aumentare i carichi (fine prestazionale)... Fin quì ci siamo...

            Supponendo xò di allenamenti in stile BB senza fini prestazionali... (quindi affan*** se nn aumenta il carico, e affan*** se, ahimé dovesse diminuire...). Son consapevole che nn è una strada da seguire nel lungo periodo, ma per brevi periodi (3-4 settimane) impostare un allenamento tutto basato sullo stripping che se ne ricaverebbe in termini di massa/qualità? Ovviamente tenendo una alimentazione adeguata al caso, sicuramente nn ipocalorica...
            sigpic

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            • lollor
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              #7
              Originariamente Scritto da pette Visualizza Messaggio
              E' normale.
              Lo stripping, fatto bene, ti cuoce letteralmente i muscoli.
              Una serie, di solito, è più che sufficiente.
              La seconda si fa solo se si è certi di non avere dato il massimo con la prima.
              La terza la fanno poche persone (leggi avanzati) che hanno il sistema nervoso di uno gnu.

              wow, dunque una scheda così strutturata:

              fondamentale: 4x6+6+6
              complementare: 3x6+6
              isolamento: 3x10

              per i gruppi piu grossi e

              fondamentale: 4x6+6+6
              complementare: 3x10-8-6

              è da folli, o sbaglio?

              Oppure il mio istruttore proviene da un campo marines.... Mmm, penso che dovrò dargli una riveduta .

              Intanto però per una settimana l'ho retto

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              • pette
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                #8
                Originariamente Scritto da RAYBAN Visualizza Messaggio
                Ho letto più volte, nei tuoi post, che richiami spesso il SNC... Ok, "cuocersi" il sistema nervoso centrale, non è una buona idea, soprattutto se il fine è ad esempio aumentare i carichi (fine prestazionale)... Fin quì ci siamo...

                Supponendo xò di allenamenti in stile BB senza fini prestazionali... (quindi affan*** se nn aumenta il carico, e affan*** se, ahimé dovesse diminuire...). Son consapevole che nn è una strada da seguire nel lungo periodo, ma per brevi periodi (3-4 settimane) impostare un allenamento tutto basato sullo stripping che se ne ricaverebbe in termini di massa/qualità? Ovviamente tenendo una alimentazione adeguata al caso, sicuramente nn ipocalorica...
                Il mio parere è questo.
                Considero lo stripping, e l'HI in generale, uno schema allenante molto valido.
                Molto valido se se correttamente utilizzato, in quanto presenta aspetti molto positivi (qualità muscolare non ottenibile altrimenti e livelli di intensità del pari non ottenibili in altro modo) ed aspetti molto negativi (forte stress a carico del snc; possibili o probabili cattive ripercussioni sui livelli di forza).
                Quindi, enfatizzare troppo il fattore intensità significa avere grandi benefici nel breve periodo, ma pure esporsi a grandi pericoli nel lungo periodo perchè è facile trovarsi sovraffaticati e meno forti di prima.
                Quanto detto dà risposta alla tua domanda.
                "Per brevi periodi (3-4 settimane) ad impostare un allenamento tutto basato sullo stripping (aggiungo io su tecniche HI) che se ne ricaverebbe in termini di massa/qualità?"
                Ottimi benefici, soprattutto in termini di qualità, ma a quattro condizioni:
                1) che si sia in presenza di atleti anziani;
                2) che prima si sia lavorato tanto, e con criterio, sul volume;
                3) che si sia in grado di usare carichi rilevanti;
                4) che il ciclo successivo tenga conto della possibile necessità di riequilibrare i livelli di forza.
                Spiego le singole condizioni.
                1) e 3): l'HI funziona se l'atleta è in grado di gestire bene e sopportare altrettanto bene alti livelli di intensità: se metto la benzina da formula uno in una 500 sempre a 100 all'ora potrò andare; se la metto in un motore ad hoc il risultato è ovviamente diverso. Chi sopporta bene alti livelli di intensità senza fare il botto dopo due settimane? Chi ha alle spalle un bel po' di anni di allenamento e maneggia buoni (leggi rilevanti) carichi.
                Se vado in palestra da un anno e non maneggio bene grossi carichi, l'HI è del tutto privo di ogni senso. Ti immagini uno stripping con 50 kg. di panca? è ridicolo ed inutile perchè l'ultima serie la farò praticamente solo col bilanciere.
                2): solo dopo aver lavorato tanto e bene sul volume si arriva, nel corso della preparazione, ad un punto in cui, ad alzarlo ancora, deve scendere troppo l'intensità e, quindi, al potenziale stallo. E' proprio in questo momento che il fisico, allenato a macinare tanto e con carichi pesanti, è pronto per utilizzare gli stessi carichi ma a volume molto ridotto ed in modo molto più intenso. In quel momento della preparazione questo è l'unico modo per fare un passo avanti che, altrimenti, sarebbe molto difficile.
                4): è noto che l'HI può incidere negativamente sui livelli di forza (in primis perchè il volume è ridotto all'osso). Di qui la necessità di usare carichi pesanti nel ciclo HI ed, alla fine del ciclo (o dei due cicli ravvicinati), di HI di tornare a lavorare un po' sulla forza.
                Saluti.

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                • RAYBAN
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                  Originariamente Scritto da pette Visualizza Messaggio
                  Il mio parere è questo.
                  Considero lo stripping, e l'HI in generale, uno schema allenante molto valido.
                  Molto valido se se correttamente utilizzato, in quanto presenta aspetti molto positivi (qualità muscolare non ottenibile altrimenti e livelli di intensità del pari non ottenibili in altro modo) ed aspetti molto negativi (forte stress a carico del snc; possibili o probabili cattive ripercussioni sui livelli di forza).
                  Quindi, enfatizzare troppo il fattore intensità significa avere grandi benefici nel breve periodo, ma pure esporsi a grandi pericoli nel lungo periodo perchè è facile trovarsi sovraffaticati e meno forti di prima.
                  Quanto detto dà risposta alla tua domanda.
                  "Per brevi periodi (3-4 settimane) ad impostare un allenamento tutto basato sullo stripping (aggiungo io su tecniche HI) che se ne ricaverebbe in termini di massa/qualità?"
                  Ottimi benefici, soprattutto in termini di qualità, ma a quattro condizioni:
                  1) che si sia in presenza di atleti anziani;
                  2) che prima si sia lavorato tanto, e con criterio, sul volume;
                  3) che si sia in grado di usare carichi rilevanti;
                  4) che il ciclo successivo tenga conto della possibile necessità di riequilibrare i livelli di forza.
                  Spiego le singole condizioni.
                  1) e 3): l'HI funziona se l'atleta è in grado di gestire bene e sopportare altrettanto bene alti livelli di intensità: se metto la benzina da formula uno in una 500 sempre a 100 all'ora potrò andare; se la metto in un motore ad hoc il risultato è ovviamente diverso. Chi sopporta bene alti livelli di intensità senza fare il botto dopo due settimane? Chi ha alle spalle un bel po' di anni di allenamento e maneggia buoni (leggi rilevanti) carichi.
                  Se vado in palestra da un anno e non maneggio bene grossi carichi, l'HI è del tutto privo di ogni senso. Ti immagini uno stripping con 50 kg. di panca? è ridicolo ed inutile perchè l'ultima serie la farò praticamente solo col bilanciere.
                  2): solo dopo aver lavorato tanto e bene sul volume si arriva, nel corso della preparazione, ad un punto in cui, ad alzarlo ancora, deve scendere troppo l'intensità e, quindi, al potenziale stallo. E' proprio in questo momento che il fisico, allenato a macinare tanto e con carichi pesanti, è pronto per utilizzare gli stessi carichi ma a volume molto ridotto ed in modo molto più intenso. In quel momento della preparazione questo è l'unico modo per fare un passo avanti che, altrimenti, sarebbe molto difficile.
                  4): è noto che l'HI può incidere negativamente sui livelli di forza (in primis perchè il volume è ridotto all'osso). Di qui la necessità di usare carichi pesanti nel ciclo HI ed, alla fine del ciclo (o dei due cicli ravvicinati), di HI di tornare a lavorare un po' sulla forza.
                  Saluti.
                  Ti ringrazio Pette, volevo sapere la tua dato che ho trovato i tuoi post sempre interessanti...
                  In base alla mia "esperienza" sul campo (alla fine son quasi 8 anni che mi alleno di cui gli ultimi 3-4 fatti abbastanza bene...da 2 con dieta non scriteriata) ho riscontrato quello che scrivi...

                  Grazie di nuovo x l'intervento, saluti
                  sigpic

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                  • pette
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                    #10
                    Grazie a te.

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