è da un pò di tempo che ho questo dubbio e non sono ancora riuscito a risolverlo del tutto;scusatemi se magari mi spiegherò in modo un pò stupido ma vorrei porre in chiaro una volta per tutte i termini della questione e riuscire a farmi capire.Il discorso è questo:i muscoli posturali più piccoli tipo romboidi e tutti quelli dell'articolazione omero-scapolare come vanno allenati? (so che c'è un topic in evidenza sugli extrarotatori,ma io non mi riferisco solo a quelli bensì anche a tutti gli altri muscoli dell'articolazione omero scapolare ) guardando un pò sul web sembrerebbe che vadano allenati in isolamento con carichi modesti e serie lunghe tipo 3 o 4 serie da 15-20 ripetizioni.è corretto tutto ciò?e se lo fosse,lo è in assoluto o in massa vanno allenati con serie più corte come qualsiasi altro muscolo?Per esemplificare: per,ad esempio,allenare i muscoli suddetti posso fare le alzate a 90^ cercando di addurre le scapole.è corretto per allenare efficacemente tutti i muscoli coinvolti fare un 4x15 a fine seduta con carichi bassi?In massa va bene ugualmente il 4x15 o devo,ad esempio,fare un 4x8? Grazie per le risposte.
allenare muscoli in modo specifico
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Il consiglio di allenarli con alte ripetizioni e carichi modesti (aggiungo pure con movimenti abbastanza controllati) nasce essenzialmente dall'ipotesi che siano per lo più muscoli a prevalenza di fibre lente e da questioni di sicurezza, essendo movimenti abbastanza delicati (almeno quelli relativi all'allenamento della cuffia,ci vuole poco a farsi male o a rimediare un'infiammazione caricando troppo e/o eseguendo male taluni esercizi).
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Quindi se interpreto bene quello che dici,seyedas,il metodo di allenamento migliore per i muscoli dell'articolazione omero-scapolare è fare molte ripetizioni con poco peso cercando di controllare bene i movimenti a prescindere che uno stia facendo massa,fitness o qualsiasi altro tipo d'allenamento.
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Nel caso dei muscoli della cuffia è quello che ti consiglio (ma, parere personale, farei un lavoro specifico per questi muscoli solo se necessario). Quanto agli altri muscoli importanti per l'equilibrio della spalla, come trapezio e deltoidi posteriori, li tratterei esattamente come gli altri muscoli per cui il discorso "ripetizioni da massa" è relativo (in genere ci si attesta prevalentemente su ripetizioni medio-alte ma ad esempio nulla vieta di fare scrollate pesanti).
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Originariamente Scritto da seyedas Visualizza MessaggioNel caso dei muscoli della cuffia è quello che ti consiglio (ma, parere personale, farei un lavoro specifico per questi muscoli solo se necessario). Quanto agli altri muscoli importanti per l'equilibrio della spalla, come trapezio e deltoidi posteriori, li tratterei esattamente come gli altri muscoli per cui il discorso "ripetizioni da massa" è relativo (in genere ci si attesta prevalentemente su ripetizioni medio-alte ma ad esempio nulla vieta di fare scrollate pesanti).
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Originariamente Scritto da Sempre_all_in Visualizza MessaggioNon vorrei fare il puntiglioso,però se generalmente ci si attesta su rip medio-alte ci deve essere un motivo.Forse perchè per via della loro fisiologia è accertato che è questo il modo migliore d'allenarli? Non è una domanda retorica,chiedo semplicemente.Perchè se così fosse non ha molto senso dire nulla vieta di fare scrollate pesanti.Sarebbe come dire:in massa generalmente il petto si allena con rip medio basse ma nulla vieta di allenarlo con 15 rip.Ok,ma non lo alleni in modo migliore x fare massa...
Tu hai riportato l'esempio del petto ma mica esiste un numero prefissato di ripetizioni a cui il petto risponde meglio (o quanto meno non è lo stesso per tutti). I discorsi legati a fibre e ripetizioni vanno presi come punto di partenza, per il resto si deve sperimentare e variare lo stimolo.
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Originariamente Scritto da seyedas Visualizza MessaggioIl motivo è essenzialmente legato alla composizione delle fibre muscolari. I muscoli citati, così come il deltoide, sono tipicamente costituiti da una prevalenza di fibre lente per cui si preferisce allenarli prevalentemente ad alte ripetizioni (ed in genere si ottengono buoni risultati in questo modo). Questo non vuol dire automaticamente che tali muscoli (così come il petto o qualsiasi altro) non possano rispondere bene ad un lavoro più pesante a ripetizioni minori.
Tu hai riportato l'esempio del petto ma mica esiste un numero prefissato di ripetizioni a cui il petto risponde meglio (o quanto meno non è lo stesso per tutti). I discorsi legati a fibre e ripetizioni vanno presi come punto di partenza, per il resto si deve sperimentare e variare lo stimolo.
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