ciao a tutti!come idea, vi volevo proporre uno schema che mi è venuto in mente leggendo il blog di IronPaolo...secondo voi uno schema del genere potrebbe avere senso:
1) multiarticolare pesante : 4×6 a fatica cumulativa o piramidale inverso (a buffer o cedimento)
2) lavoro a pompaggio (es: 1 serie da 20, poi alcune serie 8-12 reps con poco recupero, in modo da raggiungere il massimo pump e acidosi)
3) prendo il peso che ho usato nell’ultima serie da 6 e faccio una serie di rest pause di 15 reps.
il punto 1 e 2 è assimilabile agli schemi che usa Master Wallace (pesante su multiarticolare a piramidale inverso e poi pump) il rest pause del 3° punto mi permette di reclutare più MU (motor unit, tanto per fare il figo! (come dice Dan Moore che ha ideato l’allenamento Max Stim = hst tutto in rest pause, se volete posso trovare documentazione).
L’ambiente acido dato dal pompaggio mi permette di acidificare le fibre; il rest pause mi permette comunque di usare un buon peso senza che la contrazione venga messa fuori gioco dal lattato che paralizza i muscoli.
Con il rest pause, “gestisco” il blocco della contrazione in un ambiente acido.
Insomma, potrebbe essere un buon modo per reclutare più fibre in acidosi.
chiaramente va calcolato bene il volume.che ne pensate? magari parlandone un pò esce qualcosa di interessante!
ciao a tutti!
Dieguz
1) multiarticolare pesante : 4×6 a fatica cumulativa o piramidale inverso (a buffer o cedimento)
2) lavoro a pompaggio (es: 1 serie da 20, poi alcune serie 8-12 reps con poco recupero, in modo da raggiungere il massimo pump e acidosi)
3) prendo il peso che ho usato nell’ultima serie da 6 e faccio una serie di rest pause di 15 reps.
il punto 1 e 2 è assimilabile agli schemi che usa Master Wallace (pesante su multiarticolare a piramidale inverso e poi pump) il rest pause del 3° punto mi permette di reclutare più MU (motor unit, tanto per fare il figo! (come dice Dan Moore che ha ideato l’allenamento Max Stim = hst tutto in rest pause, se volete posso trovare documentazione).
L’ambiente acido dato dal pompaggio mi permette di acidificare le fibre; il rest pause mi permette comunque di usare un buon peso senza che la contrazione venga messa fuori gioco dal lattato che paralizza i muscoli.
Con il rest pause, “gestisco” il blocco della contrazione in un ambiente acido.
Insomma, potrebbe essere un buon modo per reclutare più fibre in acidosi.
chiaramente va calcolato bene il volume.che ne pensate? magari parlandone un pò esce qualcosa di interessante!
ciao a tutti!
Dieguz