Premessa: per ovvi motivi di tempo un allenamento di o trigiornaliero è davvero di difficile attuazione tuttavia ritengo (magari a torto) che per chi voglia voglia raggiungere risultati di un certo valore agonistico sia necessario.
La passata estate visto che avevo già dato gli esami e mi sono ritrovato con quasi nulla da fare ho provato a fare una scheda strutturata su allenamenti bi e anche trigiornalieri. Chiaramente vista la mia poca inesperienza e il fatto di non essere seguito "faccia a faccia" da nessuno mi sono allegramente infortunato. In effetti il rischio è quello di creare un volume sostanzioso e non riuscire a capire il momento di fare una pausa per dar modo di "supercompensare": lo stress sistemico che si accumula è indubbiamente elevato! Comunque penso che la bravura sia proprio nel saper gestire questo affatticamento e dare il giusto turnover a schemi ed esercizi per girare attorno alla fatica.
Sarebbe interessante sentire il parere di menez e dei multifrequenzialisti del forum come marcoPL.
Considerazioni pratiche. Per un eventuale bodybuilder forse si potrebbero fare allenamenti alattacidi diretti ad uno sviluppo della forza con ripetizioni comprese in un range di 1-2 con un elevato buffer la mattina e i pomeriggio gli stessi esercizi (fondamentali) lattacidi con un range di ripetizioni tra 4-6 e esercizi complementari fortemente lattacidi con ripetizioni comprese tra 8-12.
Questo topic è giusto per saggiare le possibilità di un allenamento da "pro" visto che le implementazioni pratiche di tale schemi d'allenamento nella vita di un individuo normale sono assai limitate.
Alks
La passata estate visto che avevo già dato gli esami e mi sono ritrovato con quasi nulla da fare ho provato a fare una scheda strutturata su allenamenti bi e anche trigiornalieri. Chiaramente vista la mia poca inesperienza e il fatto di non essere seguito "faccia a faccia" da nessuno mi sono allegramente infortunato. In effetti il rischio è quello di creare un volume sostanzioso e non riuscire a capire il momento di fare una pausa per dar modo di "supercompensare": lo stress sistemico che si accumula è indubbiamente elevato! Comunque penso che la bravura sia proprio nel saper gestire questo affatticamento e dare il giusto turnover a schemi ed esercizi per girare attorno alla fatica.
Sarebbe interessante sentire il parere di menez e dei multifrequenzialisti del forum come marcoPL.
Considerazioni pratiche. Per un eventuale bodybuilder forse si potrebbero fare allenamenti alattacidi diretti ad uno sviluppo della forza con ripetizioni comprese in un range di 1-2 con un elevato buffer la mattina e i pomeriggio gli stessi esercizi (fondamentali) lattacidi con un range di ripetizioni tra 4-6 e esercizi complementari fortemente lattacidi con ripetizioni comprese tra 8-12.
Questo topic è giusto per saggiare le possibilità di un allenamento da "pro" visto che le implementazioni pratiche di tale schemi d'allenamento nella vita di un individuo normale sono assai limitate.
Alks
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