premesso che mi alleno da anni e anni e anni seriamente, premesso che ero istruttore (e ho studiato per farlo, non è che fossi messo lì a casaccio come spesso capita nelle palestre ), premesso che insomma non sono del tutto ignorante né novellino e che la tecnica la conosco...
tutto ciò premesso, ho un problema con l'esercizio indicato nel titolo.
ieri stavo facendo delle prove in vista della nuova scheda, e dopo anni in cui ho fatto sempre e solo stacco rumeno, ho deciso di mollarlo un po' e di fare stacco a gambe tese o semitese. essendo appunto passati tanti anni (credo 4!) senza farlo, ho deciso di partire moooolto piano. decido di farlo con le gambe tese, con la schiena in cifosi e con carichi modestissimi e ripetizioni alte. già qui ci sarebbe da discutere, lo so, però abbiate un attimo di pazienza.
tenendo presente che di stacco rumeno fino a poche settimane fa facevo 4 rip con cadenza 2.1.X.1. con 120kg e che in passato sono arrivato a 3@152 (son basso 1,68 e peso 64), ho ipotizzato di riuscire a fare con le gambe tese e la schiena in cifosi una 20ina di ripetizioni con 40-50kg. inizio a scaldarmi, e alla terza serie metto 10kg per lato sul bilanciere piccolo da 6kg; dunque in totale la miseria di 26kg. comincio e arrivando a 10 rip, che erano quelle da fare per riscaldamento, sono stato comunque costretto a fermarmi dal dolore alla schiena (sembrava muscolare), dall'incapacità di mantenere la posizione in cifosi e rilevo, inoltre, l'assenza del benchè minimo stimolo - ma che dico stimolo? solletico!, nemmeno solletico sui femorali e sui glutei.
ok, mi fermo e cambio idea: stacco gt con schiena in posizione naturale ossia rispettandone le curvature, senza portare la zona lombare in cifosi. aspetto 3 minuti, riprendo il bilanciere con quel ridicolo carico e ricomincio... stessa scena, arrivando alle 10 rip dolore atroce (sempre muscolare) alla bassa schiena e assenza totale di stimolo sui femorali e sui glutei. intristito e rassegnato, mi fermo e penso che dovrò cambiare esercizio a causa della mia incapacità.
ho dunque i seguenti problemi:
- se lo faccio con schiena in cifosi, ho difficoltà a mantenere la posizione e cioè mi raddrizzo in automatico
- se lo faccio con la schiena non in cifosi, mantengo la posizione senza problemi, però vedi punto seguente:
- in entrambi i casi, nonostante il peso ridicolo, mi viene un dolore atroce alla zona lombare (ripeto, sembra dolore muscolare) e non sento nulla su femorali e glutei.
chiedendo scusa per il papiro, vi chiedo cosa ne pensate.
PS ricordo che nei primissimi anni di allenamento, prima di scoprire lo stacco rumeno di cui mi innamorai, facevo lo stacco gt egregiamente con gran massacro e gran soddisfazione dei muscoli target.
tutto ciò premesso, ho un problema con l'esercizio indicato nel titolo.
ieri stavo facendo delle prove in vista della nuova scheda, e dopo anni in cui ho fatto sempre e solo stacco rumeno, ho deciso di mollarlo un po' e di fare stacco a gambe tese o semitese. essendo appunto passati tanti anni (credo 4!) senza farlo, ho deciso di partire moooolto piano. decido di farlo con le gambe tese, con la schiena in cifosi e con carichi modestissimi e ripetizioni alte. già qui ci sarebbe da discutere, lo so, però abbiate un attimo di pazienza.
tenendo presente che di stacco rumeno fino a poche settimane fa facevo 4 rip con cadenza 2.1.X.1. con 120kg e che in passato sono arrivato a 3@152 (son basso 1,68 e peso 64), ho ipotizzato di riuscire a fare con le gambe tese e la schiena in cifosi una 20ina di ripetizioni con 40-50kg. inizio a scaldarmi, e alla terza serie metto 10kg per lato sul bilanciere piccolo da 6kg; dunque in totale la miseria di 26kg. comincio e arrivando a 10 rip, che erano quelle da fare per riscaldamento, sono stato comunque costretto a fermarmi dal dolore alla schiena (sembrava muscolare), dall'incapacità di mantenere la posizione in cifosi e rilevo, inoltre, l'assenza del benchè minimo stimolo - ma che dico stimolo? solletico!, nemmeno solletico sui femorali e sui glutei.
ok, mi fermo e cambio idea: stacco gt con schiena in posizione naturale ossia rispettandone le curvature, senza portare la zona lombare in cifosi. aspetto 3 minuti, riprendo il bilanciere con quel ridicolo carico e ricomincio... stessa scena, arrivando alle 10 rip dolore atroce (sempre muscolare) alla bassa schiena e assenza totale di stimolo sui femorali e sui glutei. intristito e rassegnato, mi fermo e penso che dovrò cambiare esercizio a causa della mia incapacità.
ho dunque i seguenti problemi:
- se lo faccio con schiena in cifosi, ho difficoltà a mantenere la posizione e cioè mi raddrizzo in automatico
- se lo faccio con la schiena non in cifosi, mantengo la posizione senza problemi, però vedi punto seguente:
- in entrambi i casi, nonostante il peso ridicolo, mi viene un dolore atroce alla zona lombare (ripeto, sembra dolore muscolare) e non sento nulla su femorali e glutei.
chiedendo scusa per il papiro, vi chiedo cosa ne pensate.
PS ricordo che nei primissimi anni di allenamento, prima di scoprire lo stacco rumeno di cui mi innamorai, facevo lo stacco gt egregiamente con gran massacro e gran soddisfazione dei muscoli target.
Commenta