Indolenzimento

[Gigars]

Ho compiuto un anno e mezzo di allenamento! Volevo comunicarvi alcune impressioni e sapere il vostro parere.
Nei primi mesi di allenamento, il giorno dopo i bench press ero indolenzito nei pettorali, deltoidi e TRICIPITI; Quindi mi è sembrato ovvio adottare l'approcio trazione/spinta per ridurre le sovrapposizioni. Negli ultimi tempi invece l'indolenzimento nei tricipiti è sempre più diminuito fino a sparire ma in compenso é cominciato ad arrivare PREPOTENTEMENTE nei DORSALI. Allora per evitare sovrapposizioni ho cambiato di nuovo: torace e dorsali nello stesso giorno, gambe e braccia a parte.
Penso che lo spostamento dell'indolenzimento dai tricipiti ai dorsali sia un adattamento del corpo umano, che ha sviluppato la capacità di eseguire i bench press utilizzando soprattutto i muscoli del torace. Adesso mi viene naturale utilizzare una presa più ampia e cominciare il movimento con una forte spinta dei dorsali per riuscire a sollevare di più.

[goku77]

Secondo me il discorso della Trazione/Spinta si deve lasciare un po da parte.
Se fai petto e Dorso sono troppo pesanti per farli bene.
Poi tutto è da sperimentare.
Però gli abbinamenti classici sono i migliori e quelli che ti permettono di recuperare meglio e lascia perdere i dolori post-allenamento (DOMS).
Se fai una split x2 Petto/Spalle/Tricipiti e Gambe/Dorso/Bicipiti
oppure x3 1all Petto/Spalle/Tricipiti 2all Gambe 3all Dorso/Bicipiti
Se invece fai una full body fai un giorno Gambe/Petto/Dorso ed un altro più leggero Femorali/Spalle/Bicipiti.
Ciao.

[Deep]

Questa mia per ringraziarti della proposta di eliminare il lento avanti per superare lo stallo della panca. In effetti ormai non facevo più caso agli indolenzimenti ai deltoidi e, stupidamente, non ho pensato ad una soluzione così radicale.

Devo dire che riconosco però il merito di altre persone del forum, che, a forza di cercare di farmi abbreviare gli allenamenti, sia come numero di esercizi, che come frequenza di allenamento, hanno contribuito a farmi avvicinare a quello che io riconosco essere l'optimum per me (non li nomino per non scordare qualcuno....).

Per quanto riguarda la tua esperienza, devo confessare che il metodo, tra i tanti provati, con cui mi sono trovato meglio, è stato quello non classico, cioè basato sul principio di spinta/trazione, ma quello che alterna l'una all'altra.

Lo ritengo il migliore perchè ti consente di recuperare appieno, nel corso della sessione stessa, prima di effettuare il successivo esercizio basato sullo stesso principio. Prendi ad esempio la panca piana (o inclinata) e quella a presa stretta (lo so che non ti piace ); ponendo nel mezzo di questi due esercizi il rematore con manubrio sono riuscito ad aumentare di 5kg (!!!) rispetto alla sessione precedente il carico della panca stretta (vista in questo modo vedrai che assume valore per i tricipiti). Non condivido l'opinione, spesso diffusa, che la panca stretta, eseguita dopo quella normale consenta ad entrambi gli esercizi di essere efficaci in quanto c'è un pre-affaticamento dei tricipiti che ti permette di lavorarli meglio e di stancarli definitivamente per farli crescere.
Almeno per me hanno reagito meglio nel modo sopra detto e non si può nemmeno pensare di far trascorrere tra le due panche molto tempo solo per permettere di eseguire quella stretta con più forza e freschezza, per me non è sufficiente, non si ottiene lo stesso risultato, a meno che si voglia aspettare più di 5 minuti per iniziare la panca stretta e, in questo caso, perde efficacia l'allenamento stesso.

Sono opinioni personali,
ciao

[Gigars]

sp

Quindi abbreviare i tempi della seduta aumentando contemporaneamente il recupero fra gli esercizi relativi al gruppo muscolare. Geniale...:cool: