Bassi carichi: miglior isolamento.

[paolino87]

per me un carico è "basso" quando mi consente di fare più rep di quelle in programma... altrimenti è adeguato o alto

Giusto...ma non bisogna prevedere delle ripetizioni in cui devi cercare di superare il carico usuale?

[luigi_ego]

Giusto...ma non bisogna prevedere delle ripetizioni in cui devi cercare di superare il carico usuale?

no... tranne in particolari programmi... se ti fai aiutare da un altro, una parte del peso viene tirata su da lui, quindi è come se t stessi allenando con un peso minore, inoltre, andando a cedimento, non mantieni una buona esecuzione, motivo per il quale non migliori la tecnica dell' alzata e non incrementi la forza... detto molto sommariamente...

[Manx]

no... tranne in particolari programmi... se ti fai aiutare da un altro, una parte del peso viene tirata su da lui, quindi è come se t stessi allenando con un peso minore, inoltre, andando a cedimento, non mantieni una buona esecuzione, motivo per il quale non migliori la tecnica dell' alzata e non incrementi la forza... detto molto sommariamente...

in ogni caso le "forzate" non si fanno con 5 kg di alzate laterali, a meno che tu non sia alla 300esima ripetizione

[luigi_ego]

in ogni caso le "forzate" non si fanno con 5 kg di alzate laterali, a meno che tu non sia alla 300esima ripetizione

[MyHeartIsInvincible]

dovresti tovati bene utilizzando un carico ke ti permette di eseguire 8-10 reps (magari le ultime due forzate)

[Hulkhogan]

L'idea di fare forzate non è mai buona, tranne nel caso di programmi particolari.

[menez]

Ciao a tutti,
sono in fase di massa... Ho appena fatto la scheda nuova e l'allenatore mi ha consigliato di mantenere bassi i carichi ma prestare molta attenzione all'esecuzione dell'esrecizio.In effetti ho notato un isolamento migliore del muscolo interessato...Ma si può realmente ottenere un incremento della massa con bassi carichi?grazie

molto spesso osservare un "principio allenante" diviene allenante.
se ti dicessi di provare la negativa lenta e la positiva in accelerazione, quindi sostare 2 sec e ripartire, troveresti sensazioni nuove ed interessanti a carico del muscolo.
il problema non è dato dal carico basso, il problema è che l'allenamento quando diviene routine, ovvero abitudine, cessa i suoi effetti costruttivi e diviene inesorabilmente mantenimento, anche se utilizzi carichi elevati.
l'allenatore ti ha dato un buon consiglio in quest'ottica, ovvero concentrandoti massimalmente all'esecuzione dell'esercizio.
ho spesso utilizzato questa tecnica con atleti all'impasse:
"pensa a quello che fai durante l'esecuzione, non risolvere tutto in modo meccanico, concentrati sul ciclo respiratorio e fai le dovute micropause tra le reps, trattieni leggermente il peso e spingi progressivamente ma senza sfruttare la velocità escutiva" con questi piccoli consigli la difficoltà dell'esercizio accresce, non per effetto di un carico aggiuntivo, ma per effetto di un'accresciuta concentrazione o meglio consapevolezza esecutiva. Alcuni muscoli considerati accessori, si sbloccano dall'esecuzione, non coadiuvano più il movimento e questo risulta veramente a carico del muscolo interessato, come se gravasse più peso ovvero come se il bilancere pesasse di più, in sintesi aumentando con poco l'intensità dell'esercizio.

[luigi_ego]

molto spesso osservare un "principio allenante" diviene allenante.
se ti dicessi di provare la negativa lenta e la positiva in accelerazione, quindi sostare 2 sec e ripartire, troveresti sensazioni nuove ed interessanti a carico del muscolo.
il problema non è dato dal carico basso, il problema è che l'allenamento quando diviene routine, ovvero abitudine, cessa i suoi effetti costruttivi e diviene inesorabilmente mantenimento, anche se utilizzi carichi elevati.
l'allenatore ti ha dato un buon consiglio in quest'ottica, ovvero concentrandoti massimalmente all'esecuzione dell'esercizio.
ho spesso utilizzato questa tecnica con atleti all'impasse:
"pensa a quello che fai durante l'esecuzione, non risolvere tutto in modo meccanico, concentrati sul ciclo respiratorio e fai le dovute micropause tra le reps, trattieni leggermente il peso e spingi progressivamente ma senza sfruttare la velocità escutiva" con questi piccoli consigli la difficoltà dell'esercizio accresce, non per effetto di un carico aggiuntivo, ma per effetto di un'accresciuta concentrazione o meglio consapevolezza esecutiva. Alcuni muscoli considerati accessori, si sbloccano dall'esecuzione, non coadiuvano più il movimento e questo risulta veramente a carico del muscolo interessato, come se gravasse più peso ovvero come se il bilancere pesasse di più, in sintesi aumentando con poco l'intensità dell'esercizio.

quoto tutto... ma se continui a leggere, lui considera basso un peso con cui, in una serie da 8, le ultime 2 rep non riesce a farle da solo... imho così non ha proprio senso...