lento - veloce?

**Manx** · 28-10-2008, 19:15:14

Originariamente Scritto da Theycallmechobo Visualizza Messaggio

Io penso che se si parla di intensita' tra una fase ed un'altra(microcicli) ci siano fondamntalmente 2 possibilita': 1) Aumentare il carico. 2) Aumentare il numero di set. E' possibile aumentare entrambi solo in caso di persone con una notevole esperienza d'allenamento,non di certo per principianti.

La diminuazione del riposo tra i set qumenta l'intensita' ma non rispetta il fatto che siamo tutti gnticamente diversi e lo stesso allenamento dato a due persone puo' dare risultai molto differenti;in alte parole il recupero soggettivo.Imporre30" ,45" o 1" di recupero tra una serie e l'altra significa non rispettare risposte diverse alla stessa domanda.

Infatti il recupero va adeguato alle tue esigenze e alla tua preparazione. Se usavi un rest di 120" scenderai a 90" e poi a 60". Ciö potrà funzionare su di me o su di te, ma non su di un altro.

**MikaelPROBass** · 28-10-2008, 19:26:08

menez,correggimi in caso,queste considerazioni sono anche riconducibili all attenzione che viene espressa anche da poliquin nei suoi principi sull importanza -durante la periodizzazione - della variazione dei tempi di contazione concentrica o eccentrica ,che sotto buona "progettazione" possono dare risultati molto soddisfacenti?

**pette** · 28-10-2008, 19:30:13

Pignolo.

Ho solo aggiunto il mio indirizzo msn alla mia scheda.
Mai oserei aspirare agli onori riservati ai seniores.

***menez*** · 28-10-2008, 19:55:16

Originariamente Scritto da MikaelPROBass Visualizza Messaggio

menez,correggimi in caso,queste considerazioni sono anche riconducibili all attenzione che viene espressa anche da poliquin nei suoi principi sull importanza -durante la periodizzazione - della variazione dei tempi di contazione concentrica o eccentrica ,che sotto buona "progettazione" possono dare risultati molto soddisfacenti?

hai detto bene.
non a caso Pol. si sofferma su questo aspetto, ma come lui anche altri preparatori analizzano meglio le componenti strutturali delle serie.
ad esempio abitualmente per noi:
croci orizz
panca alta con bil
in superset rappresentano un impegno di un certo tipo che tutti noi associamo più o meno alle esperienze personali motorie di questi esercizi:
carico
velocità esecutiva
tempo sotto tensione
tempo di recupero
ma alcuni preparatori vanno oltre, modificando i rapporti di cui noi siamo ormai abituati, quindi intervengono non solo sul carico considerata da noi una delle variabili primarie dell'allenamento, ma anche come dici bene, sui tempi di tensione in rapporto alle due fasi ecc:conc, al prospetto di prestancaggio e all'interpretazione di questo nei carichi, e ad altri fattori non sempre immemdiatamente percepiti.

**MikaelPROBass** · 28-10-2008, 19:59:44

Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio

hai detto bene.
non a caso Pol. si sofferma su questo aspetto, ma come lui anche altri preparatori analizzano meglio le componenti strutturali delle serie.
ad esempio abitualmente per noi:
croci orizz
panca alta con bil
in superset rappresentano un impegno di un certo tipo che tutti noi associamo più o meno alle esperienze personali motorie di questi esercizi:
carico
velocità esecutiva
tempo sotto tensione
tempo di recupero
ma alcuni preparatori vanno oltre, modificando i rapporti di cui noi siamo ormai abituati, quindi intervengono non solo sul carico considerata da noi una delle variabili primarie dell'allenamento, ma anche come dici bene, sui tempi di tensione in rapporto alle due fasi ecc:conc, al prospetto di prestancaggio e all'interpretazione di questo nei carichi, e ad altri fattori non sempre immemdiatamente percepiti.

sempre chiarissimo e interessante

***menez*** · 28-10-2008, 20:02:43

ciao mikael, ricambio.
Saluti

**Lucabad81** · 28-10-2008, 20:17:03

Intensita' anabolica come ha giustamente detto Menez, ma non solo.
Ho letto che qualcuno obiettava sul fatto che la tecnica superslow non potesse avere effetti positivi in una fase di forza o forza ipertrofica.

Ma non e' vero forse che tutti i migliori allenatori di forza (da Poliquin a Thibadeau per citarne due a caso) insistono nel sottolineare che lo Strenght Deficit sia determinato anche da una mancanza di interconnessione tra sistema nervoso e sistema muscolare?
Applicando una tensione prolungata e una resistenza gravosa, suppongo sara' grande lo sforzo per controllare il rom di un esercizio in tutto il suo arco sincerandosi di contrarre contemporaneamente a modo il muscolo target.

Al di la' di questo, come gia' spiegato dal buon Menez, la superslow va inserita con cautela e ciclizzata. Per quanto mi riguarda la utilizzo in esercizi complementari per petto, spalle o femorali, prediligendo per gli altri gruppi delle tecniche piu' canoniche.

Es. (in contesto di forza ipertrofica)

Panca Piana 5 x 5
Panca Inclinata 3 x 6-8

Croci panca piana (tecnica superslow con T.U.T. 5:1:5) 3 x 4-6
+
Croci panca inclinata (tecnica superslow con T.U.T. 5:1:5) 3 x 4-6

Va da se che faro' 4 ripetizioni su panca piana, posero' i pesi e sollevero' anche di uno scatto o due la panca per eseguire altre 4 ripetizioni su panca inclinata.

Questa e' solo una delle numerose variabili che potrete attuare.

***menez*** · 28-10-2008, 20:25:05

leggendo l'intervento di Luca dal quale posso trarre uno spunto che vi rimando:
Luca ha utilizzato il termine "ciclizzare".
questo termine prevede:
1) alternanza dei cicli in numero tale da realizzare un determinato obbiettivo, la cui realizzazione è data dalla somma dei tanti o pochi obbiettivi intermedi
2)nell'ambito di un ciclo alternanza di cicli più ridotti dei mezzi utilizzati per migliorare le qualità primarie
detta così potrebbe confonderci.
così meno:
forza ipertrofica primo obbiettivo
forza massimale secondo obbiettivo
forza definizione terzo obbiettivo
tendenti a "raggiungere la miglior condizione di forma o peak performance"
se utilizzo il super slow sarete concordi con me che dovrete relaizzare almeno due obbiettivi:
a) studio di serie, ripetizioni e recuperi, oltre alla decisione di determinare tempi esecutivi.
b) programmare quale elemento del superslow dovrete ritoccare per aumentare l'intensità raggiunta dopo i primi allenamenti.

**pette** · 28-10-2008, 21:48:18

"se utilizzo il super slow sarete concordi con me che dovrete relaizzare almeno due obbiettivi:
a) studio di serie, ripetizioni e recuperi, oltre alla decisione di determinare tempi esecutivi.
b) programmare quale elemento del superslow dovrete ritoccare per aumentare l'intensità raggiunta dopo i primi allenamenti."
Questo mi sembra un punto chiave.
Proprio per la natura intrinseca del VTUT (ma, in fine dei conti, di tutti i sistemi ad intensità elevata), non è detto che il grado di intensità programmato sia quello poi effettivamente raggiunto: può essere inferiore (e di solito è così), ma anche superiore o comunque può essere necessario o previsto un incremento dell'intensità ne corso del ciclo.
Di qui la necessità dei ritocchi cui fa riferimento Menez.
Ritorno, per un attimo solo, al tema della forza.
E' vero che Poliquin dice che giocare sui tempi di esecuzione e contrazione è utile e dà buoni risultati, ma il tutto nell'ottica della programmazione dell'intero ciclo.
Preso da solo, così come è, il VTUT, o supersolw che dir si voglia, non apporta benefici immediati in termini di forza massimale (anzi, il contrario), ma solo in termini di forza ipertrofica e solo nei limiti in cui la curva di questa sia (in quella fase del ciclo) uguale o più bassa di quella della forza massimale.
In ogni caso alla fine del ciclo (come in genere alla fine di tutti i cicli ad alta intensità) dovremo fare i conti con una forza massimale (più o meno) ridotta.
Saluti.

***menez*** · 28-10-2008, 22:58:44

concordo Pette.

**pette** · 29-10-2008, 18:36:09

Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio

concordo Pette.

Grazie a te.
Avevi già detto tutto tu.

***menez*** · 29-10-2008, 20:13:38

mi premeva affrontare una eventualità allenante.
Prima ci si domandava quale destinazione d'uso potesse avere il superslow, a tal proposito avevamo abbozzato uno schemino in cui si poteva innestare nel completamento di una programmazione semplice e di una doppia programmazione.
Ma l'integrazione pratica del metodo come dovrebbe avvenire?
E' mio parere soffermarmi sulla tipologia di contrazione del superslow:
1) movimento per l'intero arco di movimento
2) velocità volontariamente rallentata per tutto l'arco di movimento.
a quale metodo si contrappone o potrebbe contrapporsi?
1) un metodo dinamico senz'altro
2) un metodo in cui l'arco di movimento risulta essere ridotto o divenire con l'esecuzione ridotto
3) un metodo che sfrutta la velocità esecutiva per completare le reps finali.
cosa può venirci in mente?
a) burns
b) mezzi colpi
c) raggiungimento di cramping.
bene, allora se io contrappongo queste due metodologie sfrutterò una possibile integrazione dei due i quali detengono ciascuno qualcosa che notoriamente manca all'altro.
allora ho pensato a questo:
A1)esercizio di base superslow poche reps lavoro sulla forza------> 4-5reps//ROM max
a seguire immediatamente
A2)esercizio complementare pompaggio attraverso metodi noti come burns, 1/2 colpi...ecc------------>esaurimento o saturazione//ROM ridotto verso minimo.

ho la sensazione che possa funzionare.