da qualche tempo si leggono delle tabelle in cui prevalgono due aspetti o fattori di allenamento, questi:
1) serie piramidali utilizzate nei complementari
2) aumento del volume di lavoro eccessivo
con Manx e con altri amici ci siamo resi conto di questa "inversione" di tendenza e cercheremo di capirne il motivo.
Fino a qualche anno fa era imperante il metodo delle lunghe serie e delle ripetizioni, nonchè della vastità degli esercizi selezionati.
poi è avvenuto un doveroso ridimensionamento dell'organizzazione allenante, ovvero una diminuzione delle serie e ripetizioni e degli esercizi in uso, privilegiando quelli di natura multiarticolare la cui esecuzione è strettamente connessa alla qualità di forza.
oggi sembra tornata in auge una mentalità di forza verso massa sia nel multiarticolare che nel complementare, attaverso l'impiego del metodo piramidale.
non è la prima scheda in cui leggiamo lavori tipo questo:
curl 2 manubri 14 12 10 8 6 4 2
come mai?
l'utente spiega che la scheda è stata preparata dall'istruttore.
premesso che un lavoro di questo genere non ha un significato accessibile, mi domando come si possa presumere di sollevare sino a 2 ripetizioni i manubri di un classico esercizo con finalità di pompaggio.
detto questo, catalogandolo come "svarione" , ci siamo imbattutti in altre schede con lo stesso problema, un numero enorme di serie, fino a 6 con un inizio voluminoso di ripetizioni e con un arrivo ristretto di ripetizioni.
una legge dell'allenamento recita che quantità e intensità sono due parametri che pur coesistendo, sono tra loro contrastanti, infatti aumentandone l'uno per una certa misura, conseguentemente deve diminuirne l'altro.
detto questo, mi auguro che si inneschi un dialogo per cercare di comprendere meglio il Vs. pensiero.
1) serie piramidali utilizzate nei complementari
2) aumento del volume di lavoro eccessivo
con Manx e con altri amici ci siamo resi conto di questa "inversione" di tendenza e cercheremo di capirne il motivo.
Fino a qualche anno fa era imperante il metodo delle lunghe serie e delle ripetizioni, nonchè della vastità degli esercizi selezionati.
poi è avvenuto un doveroso ridimensionamento dell'organizzazione allenante, ovvero una diminuzione delle serie e ripetizioni e degli esercizi in uso, privilegiando quelli di natura multiarticolare la cui esecuzione è strettamente connessa alla qualità di forza.
oggi sembra tornata in auge una mentalità di forza verso massa sia nel multiarticolare che nel complementare, attaverso l'impiego del metodo piramidale.
non è la prima scheda in cui leggiamo lavori tipo questo:
curl 2 manubri 14 12 10 8 6 4 2
come mai?
l'utente spiega che la scheda è stata preparata dall'istruttore.
premesso che un lavoro di questo genere non ha un significato accessibile, mi domando come si possa presumere di sollevare sino a 2 ripetizioni i manubri di un classico esercizo con finalità di pompaggio.
detto questo, catalogandolo come "svarione" , ci siamo imbattutti in altre schede con lo stesso problema, un numero enorme di serie, fino a 6 con un inizio voluminoso di ripetizioni e con un arrivo ristretto di ripetizioni.
una legge dell'allenamento recita che quantità e intensità sono due parametri che pur coesistendo, sono tra loro contrastanti, infatti aumentandone l'uno per una certa misura, conseguentemente deve diminuirne l'altro.
detto questo, mi auguro che si inneschi un dialogo per cercare di comprendere meglio il Vs. pensiero.
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