A tutte queste domande puoi trovare una serie di risposte con riferimenti scientifici sul web in un mega articolone intitolato "molecular level and physiological of dc training on muscle growth", interessante, se non lo trovi te lo invio via e-mail più che volentieri.
Ti ripeto, non son qui a "svendere" il sistema come il migliore, la panacea per ogni bb, dico che questo, insieme ad altri,gli americani dicono "there are a lot of ways to skin the cat"....
è un efficace metodo d'allenamento che è stato da molti sottovalutato specie qui in Italia.
Leggo e valuto studi scientifici ogni giorno per motivi professionali, ma credo che nelle metodologie di allenamento a volte si tenda a complicare eccessivamente le cose con calcoli e standardizzazioni (vedi che son d'accordo con te?)
Poi è ovvio che nella pianificazione di un allenamento tante varianti debbano essere prese in considerazione come hai già parlato diverse volte, e son pienamente d'accordo, e tra queste Trudell (che non ha mai detto che il suo è il metodo migliore, ma un ottimo metodo stimolante)sottolinea semplicemente l'importanza del sovraccarico progressivo aiutato poi dal volume basso con alta frequenza (anche Hernon lo sta promuovendo da tempo), tecniche ad alta intensità come il rp (non è l'unico coach che lo vanta come buon promotore di forza...), esercizi chiave ad alta sinergia, l'alternanza di fasi blast e fasi cruise(recupero), quindi periodizzazione e il controverso stretching fasciale.
Personalmente sono d'accordo che un allenamento debba dare lo stimolo giusto al progresso più costante possibile tenendo presente di ciò che induce l'ipertrofia (e quindi via al TUT, differenziazione delle fibre, l'importanza del SNC, il controverso pumping....), poi se uno è a favore di un basso volume HIT rispetto ad un alto volume....beh quello è soggettivo poi....se funziona per lui....allora funziona
e io non ho nulla in contrario, ma adoro i confronti, specie se son costruttivi e illuminanti.
In questa discussione io sostengo che come uno dei tanti metodi di allenamento esistenti, il Dogg Crapp funziona, o perlomeno x me e chi l'ha provato.
Concludendo (è tardino ed è stata una settimana pesantissima) cito una frase del buon Emilio They R.I.P. che mi disse:
"L'ipertrofia è figlia della variazione-differenziazione degli stimoli allenanti".
Il bello di queste tematiche nella nostra filosofia di vita è che spesso tutto può essere giusto e tutto può essere sbagliato....e poi può ancora cambiare......
Ti ripeto, non son qui a "svendere" il sistema come il migliore, la panacea per ogni bb, dico che questo, insieme ad altri,gli americani dicono "there are a lot of ways to skin the cat"....
è un efficace metodo d'allenamento che è stato da molti sottovalutato specie qui in Italia.
Leggo e valuto studi scientifici ogni giorno per motivi professionali, ma credo che nelle metodologie di allenamento a volte si tenda a complicare eccessivamente le cose con calcoli e standardizzazioni (vedi che son d'accordo con te?)
Poi è ovvio che nella pianificazione di un allenamento tante varianti debbano essere prese in considerazione come hai già parlato diverse volte, e son pienamente d'accordo, e tra queste Trudell (che non ha mai detto che il suo è il metodo migliore, ma un ottimo metodo stimolante)sottolinea semplicemente l'importanza del sovraccarico progressivo aiutato poi dal volume basso con alta frequenza (anche Hernon lo sta promuovendo da tempo), tecniche ad alta intensità come il rp (non è l'unico coach che lo vanta come buon promotore di forza...), esercizi chiave ad alta sinergia, l'alternanza di fasi blast e fasi cruise(recupero), quindi periodizzazione e il controverso stretching fasciale.
Personalmente sono d'accordo che un allenamento debba dare lo stimolo giusto al progresso più costante possibile tenendo presente di ciò che induce l'ipertrofia (e quindi via al TUT, differenziazione delle fibre, l'importanza del SNC, il controverso pumping....), poi se uno è a favore di un basso volume HIT rispetto ad un alto volume....beh quello è soggettivo poi....se funziona per lui....allora funziona

In questa discussione io sostengo che come uno dei tanti metodi di allenamento esistenti, il Dogg Crapp funziona, o perlomeno x me e chi l'ha provato.
Concludendo (è tardino ed è stata una settimana pesantissima) cito una frase del buon Emilio They R.I.P. che mi disse:
"L'ipertrofia è figlia della variazione-differenziazione degli stimoli allenanti".

Il bello di queste tematiche nella nostra filosofia di vita è che spesso tutto può essere giusto e tutto può essere sbagliato....e poi può ancora cambiare......
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