ringrazio tutti gli amici e vorrei che mi aiutaste a capire questo:
ci alleniamo da anni, le abbiamo provate più o meno tutte.
ci siamo fatti un'idea, ovviamente maturata da quanto di positivo e negativo abbiamo realizzato, ma ritengo e me ne darete atto, che questo nucleo di pensiero sia per noi "ricercatori" in realtà non definitivo, ma in continua evoluzione.
con il tempo abbiamo finalizzato allenamenti, recuperi e dieta, integrazione compresa.
Abbiamo compreso ed appreso per via diretta, che il muscolo cresce nel periodo in cui recupera.
Pinobit ha magistralmente sottolineato questo aspetto, e riporto testualmente (mi autorizzo da solo): "L'idea di legare le strategie alimentari di fast-refeed (che hanno un comprovato impatto sull'asse ormonale) con le strategie di allenamento intensità-(e una sorta di fase prolungata di)supercompensazione (con analogo impatto sul sistema endocrino) è affascinante."
Da questo ho dedotto una via in questo piacevole labirinto, che potrebbe essere il punto di inizio: la supercompensazione alimentare.
Se il muscolo necessita di energia per potenziare la sua attività e contrastare l'evento imminente e futuro (del post recupero), allora l'alimentazione dovrà differenziarsi:
a) per ciclo di forza (variazione a seconda della tipologia target: Forza Massimale-Forza Ipertrofica- Forza Definizione)
b) per fase di recupero.
così come l'entità del carico determina una risposta adeguata da parte del snc, come il recupero interset determina un riassorbimento del momentaneo deficit energetico, così allora l'alimentazione a preponderanza proteica o carboidrata, determinerà una variazione o risposta in termini:
a) energetici
b) ormonali
c) circolatori.
la stessa alimentazione per un diverso allenamento potrebbe aprire tendenze nuove attraverso risposte energetiche-ormonali distinte.
se oggi affronto un ciclo Forza Massimale con un'alimentazione "normale" questo scatenerà delle risposte adeguate all'alimentazione o all'allenamento?
direi ad entrambe.
quando e dove avverrà il riallineamento e quindi il recupero delle risorse sul dispendio energetico? nella fase di recupero.
quindi se io riuscissi a far lavorare il muscolo in una fase di piccolo deficit alimentare(uso questo termine per rendere l'idea ancora vaga e perfettibile), e tendessi comunque a realizzare una resa muscolare adeguata, allora avrei ottemperato a:
1) finalità dell'esercizio (serie x ripetizioni x carico +recupero)
2) crescita nella fase di riallineamento e di sovracompensazione nel ciclo rigenerativo.
la quantità di proteine nel ciclo rigenerativo dovrebbe essere pari/maggiore al quantitativo consumato nelle fasi di FM-FI-FD, considerando l'apporto nelle singole fasi al limite dello standard.
Ma siccome tutto è molto affascinante, mi chiedo allora se può essere la via(o una delle vie), ma manca al quadro ancora qualcosa di importante, mi viene in mente:
1) risposte individuali al ciclo allenamento e all'assorbimento proteico
2) la ritenzione di azoto e la deplezione dello stesso
3) il consumo in termini proteici di allenamenti differenziati in forza massimale-forza ipertrofica e forza definizione.
ci alleniamo da anni, le abbiamo provate più o meno tutte.
ci siamo fatti un'idea, ovviamente maturata da quanto di positivo e negativo abbiamo realizzato, ma ritengo e me ne darete atto, che questo nucleo di pensiero sia per noi "ricercatori" in realtà non definitivo, ma in continua evoluzione.
con il tempo abbiamo finalizzato allenamenti, recuperi e dieta, integrazione compresa.
Abbiamo compreso ed appreso per via diretta, che il muscolo cresce nel periodo in cui recupera.
Pinobit ha magistralmente sottolineato questo aspetto, e riporto testualmente (mi autorizzo da solo): "L'idea di legare le strategie alimentari di fast-refeed (che hanno un comprovato impatto sull'asse ormonale) con le strategie di allenamento intensità-(e una sorta di fase prolungata di)supercompensazione (con analogo impatto sul sistema endocrino) è affascinante."
Da questo ho dedotto una via in questo piacevole labirinto, che potrebbe essere il punto di inizio: la supercompensazione alimentare.
Se il muscolo necessita di energia per potenziare la sua attività e contrastare l'evento imminente e futuro (del post recupero), allora l'alimentazione dovrà differenziarsi:
a) per ciclo di forza (variazione a seconda della tipologia target: Forza Massimale-Forza Ipertrofica- Forza Definizione)
b) per fase di recupero.
così come l'entità del carico determina una risposta adeguata da parte del snc, come il recupero interset determina un riassorbimento del momentaneo deficit energetico, così allora l'alimentazione a preponderanza proteica o carboidrata, determinerà una variazione o risposta in termini:
a) energetici
b) ormonali
c) circolatori.
la stessa alimentazione per un diverso allenamento potrebbe aprire tendenze nuove attraverso risposte energetiche-ormonali distinte.
se oggi affronto un ciclo Forza Massimale con un'alimentazione "normale" questo scatenerà delle risposte adeguate all'alimentazione o all'allenamento?
direi ad entrambe.
quando e dove avverrà il riallineamento e quindi il recupero delle risorse sul dispendio energetico? nella fase di recupero.
quindi se io riuscissi a far lavorare il muscolo in una fase di piccolo deficit alimentare(uso questo termine per rendere l'idea ancora vaga e perfettibile), e tendessi comunque a realizzare una resa muscolare adeguata, allora avrei ottemperato a:
1) finalità dell'esercizio (serie x ripetizioni x carico +recupero)
2) crescita nella fase di riallineamento e di sovracompensazione nel ciclo rigenerativo.
la quantità di proteine nel ciclo rigenerativo dovrebbe essere pari/maggiore al quantitativo consumato nelle fasi di FM-FI-FD, considerando l'apporto nelle singole fasi al limite dello standard.
Ma siccome tutto è molto affascinante, mi chiedo allora se può essere la via(o una delle vie), ma manca al quadro ancora qualcosa di importante, mi viene in mente:
1) risposte individuali al ciclo allenamento e all'assorbimento proteico
2) la ritenzione di azoto e la deplezione dello stesso
3) il consumo in termini proteici di allenamenti differenziati in forza massimale-forza ipertrofica e forza definizione.
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