c'è da premettere un aspetto importante della questione.
Il raggiungimento della forma fisica deve avvenire gradualmente e con piccole variazioni quotidiane al protocollo alimentare.
Molti infatti commettono un errore ovvero transitano da un'alimentazione ipercalorica ad una ipocalorica in modo repentino e improvviso, questo determina un peggioramento della condizione di forma e dell'approccio degli allenamenti.
Ogni persona dedita al bbing deve conoscere le tecniche intensive.
Ad esempio faccio un paragone con unaltro sport di mia conoscenza: il nuoto.
l'atleta compone il suo allenamento in:
riscaldamento
serie di attivazione
potenziamento braccia
potenziamento gambe
fase centrale che si differenzia per scopi (velocità-resistenza-vo2 e altro)
fase di defaticamento
L'amatore, colui che vuole mantenersi in forma, lavora sulla falsa riga dell'atleta agonista perchè sa che è insufficiente nuotare sempre allo stesso ritmo, allo stesso modo con lo stesso numero di vasche per settimane intere.
Chi non lo sa, ma è una percentuale veramente bassa, compie appunto lo stesso errore che compiono tutti i giovani e meno giovani che si recano in palestra e in pratica non sanno che pesci prendere.
Le serie variabili o intensive devono essere svolte anche da chi non ha velleità agonistiche, è la mentalità da cambiare completamente.
Il raggiungimento della forma fisica deve avvenire gradualmente e con piccole variazioni quotidiane al protocollo alimentare.
Molti infatti commettono un errore ovvero transitano da un'alimentazione ipercalorica ad una ipocalorica in modo repentino e improvviso, questo determina un peggioramento della condizione di forma e dell'approccio degli allenamenti.
Ogni persona dedita al bbing deve conoscere le tecniche intensive.
Ad esempio faccio un paragone con unaltro sport di mia conoscenza: il nuoto.
l'atleta compone il suo allenamento in:
riscaldamento
serie di attivazione
potenziamento braccia
potenziamento gambe
fase centrale che si differenzia per scopi (velocità-resistenza-vo2 e altro)
fase di defaticamento
L'amatore, colui che vuole mantenersi in forma, lavora sulla falsa riga dell'atleta agonista perchè sa che è insufficiente nuotare sempre allo stesso ritmo, allo stesso modo con lo stesso numero di vasche per settimane intere.
Chi non lo sa, ma è una percentuale veramente bassa, compie appunto lo stesso errore che compiono tutti i giovani e meno giovani che si recano in palestra e in pratica non sanno che pesci prendere.
Le serie variabili o intensive devono essere svolte anche da chi non ha velleità agonistiche, è la mentalità da cambiare completamente.
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