Ciao a tutti.
Dato che probabilmente questo messaggio sarà lungo, vado subito al sodo!
Premetto che
1) Anche se non sono un neofita (sono tanti anni che mi alleno) non sono mai andato in palestra, dato che ho “recuperato” la cantina... Tutto ciò che so sul bb l’ho appreso con l’esperienza -a volte pure a mie spese -, da consigli di (troppo spesso pseudo) esperti, libri, riviste e internet. Ho letto anche molto su questo forum!
2) Ho una struttura piuttosto esile: poco più di 17 cm di polso e ossatura abbastanza sottile, anche se sono nato con le spalle piuttosto larghe e fianchi stretti. Le mie misure esatte non le so, posso però dirvi che sono alto 182 cm e peso circa 72 chili, con poco grasso. Di bicipite ho circa 35 cm a riposo e 37 dopo gli esercizi.
Nel mio allenamento, la grande differenza l’ha fatta in primis il corso “body building facile” (comprato in edicola una decina d’anni fa, con videocassette sugli esercizi e interessanti opuscoli) prima del quale, da ragazzino, mi allenavo in modo quasi assurdo: facevo tutti i giorni gli stessi esercizi, senza mai concedermi riposo.
In seguito, un amico mi ha prestato “Brown” di Stuart McRobert, dal quale ho imparato principalmente due cose: il minimo ma costante incremento di pesi e la ciclizzazione. Non è molto che mi alleno in questo modo, ma da quando lo faccio ho già notato ottimi risultati.
Ma veniamo alle domande: prima di tutto mi chiedevo se gli esercizi multiarticolari così decantati da McRobert siano realmente efficaci: anche se non li eseguivo secondo i criteri dell’incremento di pesi e della ciclizzazione, ho sempre avuto l’impressione che (su di me) avessero poca efficacia. Per esempio, potevo fare anche 10-12 sollevamenti con 63 Kg di panca piana (che era il massimo consentito dai miei tricipiti) senza mai sentire quel “pompaggio” che provo dopo aver fatto una decina di croci con manubri da 12 Kg. E anche alla lunga il risultato è più o meno lo stesso: super lavoro per i tricipiti (che comunque non è da buttare!!) ma risultati non soddisfacenti per i pettorali. Ho anche provato varie altre soluzioni, col pre-stancaggio o simili, ma alla fine sono giunto alla conclusione che le croci e gli altri esercizi di isolamento siano decisamente più efficaci.
Altra questione, correlata con la prima: io alleno più o meno un gruppo muscolare per volta, così faccio palestra praticamente tutti i giorni della settimana e quando non uso i pesi vado a correre o faccio altro di aerobico. Secondo voi è sbagliato? Ovviamente non faccio lavorare tutti i giorni gli stessi muscoli: per esempio comincio coi deltoidi, poi il giorno dopo i bicipiti + tricipiti, poi i pettorali, i dorsali e le gambe. Gli esercizi che rimangono (addominali, polpacci, femorali...) li distribuisco anche secondo altri criteri: per esempio evito di fare i polpacci se il giorno dopo ho in programma una corsa a piedi o in bici. In questo modo, ogni muscolo ha almeno 96 ore di riposo completo prima di tornare a lavorare, il che mi sembra non vada male.
Ma c’è un però: ho sempre ritenuto molto utile la lat-machine, anche se si tratta di un multiarticolare: questo significa che faccio lavorare due volte i bicipiti a distanza di meno giorni. In realtà, mi sembra che con la lat-machine ma anche con gli altri esercizi di trazione, i bicipiti lavorino decisamente meno dei dorsali, così lascio solo un giorno di riposo secondo questo schema:
1° giorno: bicipiti
2° giorno: altro
3° giorno: lat-machine e altri esercizi per i dorsali di trazione
4° giorno: altro
5° giorno: bicipiti
che ne pensate??
Grazie a tutti della collaborazione!!
Dato che probabilmente questo messaggio sarà lungo, vado subito al sodo!
Premetto che
1) Anche se non sono un neofita (sono tanti anni che mi alleno) non sono mai andato in palestra, dato che ho “recuperato” la cantina... Tutto ciò che so sul bb l’ho appreso con l’esperienza -a volte pure a mie spese -, da consigli di (troppo spesso pseudo) esperti, libri, riviste e internet. Ho letto anche molto su questo forum!
2) Ho una struttura piuttosto esile: poco più di 17 cm di polso e ossatura abbastanza sottile, anche se sono nato con le spalle piuttosto larghe e fianchi stretti. Le mie misure esatte non le so, posso però dirvi che sono alto 182 cm e peso circa 72 chili, con poco grasso. Di bicipite ho circa 35 cm a riposo e 37 dopo gli esercizi.
Nel mio allenamento, la grande differenza l’ha fatta in primis il corso “body building facile” (comprato in edicola una decina d’anni fa, con videocassette sugli esercizi e interessanti opuscoli) prima del quale, da ragazzino, mi allenavo in modo quasi assurdo: facevo tutti i giorni gli stessi esercizi, senza mai concedermi riposo.
In seguito, un amico mi ha prestato “Brown” di Stuart McRobert, dal quale ho imparato principalmente due cose: il minimo ma costante incremento di pesi e la ciclizzazione. Non è molto che mi alleno in questo modo, ma da quando lo faccio ho già notato ottimi risultati.
Ma veniamo alle domande: prima di tutto mi chiedevo se gli esercizi multiarticolari così decantati da McRobert siano realmente efficaci: anche se non li eseguivo secondo i criteri dell’incremento di pesi e della ciclizzazione, ho sempre avuto l’impressione che (su di me) avessero poca efficacia. Per esempio, potevo fare anche 10-12 sollevamenti con 63 Kg di panca piana (che era il massimo consentito dai miei tricipiti) senza mai sentire quel “pompaggio” che provo dopo aver fatto una decina di croci con manubri da 12 Kg. E anche alla lunga il risultato è più o meno lo stesso: super lavoro per i tricipiti (che comunque non è da buttare!!) ma risultati non soddisfacenti per i pettorali. Ho anche provato varie altre soluzioni, col pre-stancaggio o simili, ma alla fine sono giunto alla conclusione che le croci e gli altri esercizi di isolamento siano decisamente più efficaci.
Altra questione, correlata con la prima: io alleno più o meno un gruppo muscolare per volta, così faccio palestra praticamente tutti i giorni della settimana e quando non uso i pesi vado a correre o faccio altro di aerobico. Secondo voi è sbagliato? Ovviamente non faccio lavorare tutti i giorni gli stessi muscoli: per esempio comincio coi deltoidi, poi il giorno dopo i bicipiti + tricipiti, poi i pettorali, i dorsali e le gambe. Gli esercizi che rimangono (addominali, polpacci, femorali...) li distribuisco anche secondo altri criteri: per esempio evito di fare i polpacci se il giorno dopo ho in programma una corsa a piedi o in bici. In questo modo, ogni muscolo ha almeno 96 ore di riposo completo prima di tornare a lavorare, il che mi sembra non vada male.
Ma c’è un però: ho sempre ritenuto molto utile la lat-machine, anche se si tratta di un multiarticolare: questo significa che faccio lavorare due volte i bicipiti a distanza di meno giorni. In realtà, mi sembra che con la lat-machine ma anche con gli altri esercizi di trazione, i bicipiti lavorino decisamente meno dei dorsali, così lascio solo un giorno di riposo secondo questo schema:
1° giorno: bicipiti
2° giorno: altro
3° giorno: lat-machine e altri esercizi per i dorsali di trazione
4° giorno: altro
5° giorno: bicipiti
che ne pensate??
Grazie a tutti della collaborazione!!
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