il punto sulla presa.

[IronPaolo]

Ciao Simones, ho sofferto anche io di epicondilite, perchè ho una presa forte e non mi si apre mai. Non so a che livello è la tua, nel mio caso non riuscivo a sollevare mia figlia al volo, e pesava circa 12 Kg.

Ho fatto gli elastici per compensare, ma secondo me servono veramente a poco. Non devi compensare nulla, in fondo... semplicemente, c'è un sovraccarico.

Il problema è che quando ce l'hai devi curarla. Io risolsi con ghiaccio per un mese 1 ora al giorno, mi legavo i panetti di ghiaccio con gli elastici agli avambracci e li tenevo la sera, mentre facevo tutto quello che dovevo fare. Un pazzo, ok, ma la crioterapia ad oltranza ha sempre funzionato su di me. Poi pomate antiinfiammatorie e, spiace dirlo, l'eliminazione della causa, l'esercizio che a me rompeva i coglioni, le trazioni.

Il problema non è tanto il sovraccarico in se, ma il fatto che sovraccarichi sempre allo stesso modo. Se hai l'epicondilite perchè fai lo stacco a presa prona, devi far sfiammare la parte e in seguito passare alla mista, alternando le mani ad ogni serie.

Vedrai che non avrai più problemi. Dopo, inserirai la prona, ma sempre mixandola con le altre. Perchè dovrebbe funzionare?

Io l'anno dopo feci un ciclo di trazioni variando tantissimo le prese, sollevai di più e senza dolori.

Per la mia esperienza, molto peso sempre sugli stessi movimenti, stress in quel movimento.

[simones]

ciao paolo grazie per l'intervento.

la mia epicondilite è in effetti leggera ma come ben saprai il problema degenera facilmente.
posso sollevare quello che voglio quando voglio senza grossi probelmi.
le tirate al mento(esercizio che comunque non eseguo) potrebbero darmi a freddo qualche problema.
in sostanza si tratta di prendere provvedimenti fin che si è in tempo.
peccato,mi stavo allenando benone.
oggi parlavo con un ortopedico.
in effetti la cosa è atipica in quanto non è l'epicondilo a dolermi quanto più quell'area sita tra omero e radio e che dista 1 cm dall'epicondilo.

noto un paio di cosette:sento un leggero fastidio nella parte di chiusura della panca ovvero quando quando arrivo al blocco articolare.
la cosa potrebbe essere dovuta alla presa forse eccessivamente larga che stira i flessori dell'avambraccio.
se eseguoi la panca stretta nessun problema.
se mi fascio i polsi il polso flettendosi di meno stira meno l'avambraccio e il dolore scompare.

ora applico il ghiaccio 2 volte al dì per 20 min.
vediamo se riesco a sfiammare la zona.gli stacchi per ora li ho tolti,vedremo quale allenamento potrò fare in attesa di guarigione completa.

tu riuscivo a fare un minimo lavoro con i pesi durante il perriodo dell'epicondilite?

[simones]

il medico ha notato in oltre che cammino con la mano sx chiusa.
una cosa alla quale non avevo mai fatto caso.
in sostanza vado in giro con la manina contratta come i ragazzi spastici.
mi ha consigliato stretching dei flessori dell'avambraccio che a suo parere sono ipercontratti dalla presa fortissima sul bilancere.
curioso,la presa mio punto forte si trasforma in handicap e pensare che non ho mai ceduto un colpo alla sbarra per le mani che si aprivano.

[IronPaolo]

Si ma non ti ci fissare... la mano chiusa, ipercontrattura... tutto vero, ma puoi anche prendere delle cantonate.

Alcune volte sono proprio cazzate, ad esempio io facevo i miei 30' a piedi (15+15) con la valigetta da ingegnere nerd sempre a sinistra, e questo in un periodo mi ha creato un dolore all'avambraccio, perchè i 30' si sommavano a un periodo di stacco intenso.

Io potevo fare tutto, solo non a freddo.

Fai stretching, metti il ghiaccio, sfiamma la parte, ma stai attento. Troppo stretching o troppo violento è peggio. Dopo che sei guarito elimina la causa, che sta a te trovare.

E mi raccomando: c'è un momento in cui penserai di non guarire mai, invece... si guarisce, questo è importante.