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Un saluto a tutti i membri del forum..ma veniamo al dunque...premetto che ho fatto 1 ricerca prima di postare...ho un dubbio riguardo l'esecuzione del rematore col manubrio ,in particolare nella fase di discesa:bisogna allungare tutto il dorsale scendendo anche con la spalla o tenere la spalla bloccata?io lo eseguo sempre nel primo modo perchè sinceramente sento il dorsale lavorare in modo completo
grazie
io lo eseguo come te, e prenso proprio sia la tecnica migliore, ti consente di allungare x bene il dorsale.La spalla cmq, anke se in modo marginale, è coinvolta.
sigpic
"The one thing about myself is i am a very competitive person. FAILURE IS NOT AN OPTION" [R. Gaspari]
io lo eseguo come te, e prenso proprio sia la tecnica migliore, ti consente di allungare x bene il dorsale.La spalla cmq, anke se in modo marginale, è coinvolta.
sinceramente io la spalla la sento di più tenendola bloccata che scendendo...in ogni caso è coinvolta sempre quando si allenano i dorsali...è inevitabile
sinceramente io la spalla la sento di più tenendola bloccata che scendendo...in ogni caso è coinvolta sempre quando si allenano i dorsali...è inevitabile
la spalla la senti di piu tenendola bloccata perche tieni il trapezio in contrazione isometrica, quindi la tensione rimane costante e hai l'impressione che questa lavori di piu... ma come tutti ben sappiamo le contrazioni isometriche non sono adatte all'ipertrofia, ergo continua con al tua tecnica che rimane la migliore, ma bada a non distanziare troppo il gomito dal tronco nella fase di risalita se desideri avere uno stimolo piu specifico per il gran dorsale... io lo eseguo cosi e devo dire che mi manda in fiamme i dorsali
conviene utilizzare le due "versioni".
mantenendo la spalla "bloccata" lavori in prevalenza sul carico nel senso che puoi sovraccaricare il movimento che diviene a questo punto parziale, la tensione non subisce variazioni eccessive, quasi tutto il movimento si sviluppa in isotensione, lavoro concentrato.
con l'allungamento del movimento e quindi l'avanzamento della spalla viene sfruttato il rom per intero, lavorerai maggiormente sugli sticking points ovvero le parti più deboli dela catena cinetica con un vantaggio di richiedere un surplus di impegno muscolare nei punti di passaggio più deboli.
in teoria potresti utilizzare un metodo differenziato:
prima serie da 4/5 reps con movimento isotensione parziale carico pesante-rec 1.30
seconda serie da 8/10 reps con movimento ampio rom completo carico medio-rec 1.30
terza serie come prima serie
quarta serie come seconda serie.
conviene utilizzare le due "versioni".
mantenendo la spalla "bloccata" lavori in prevalenza sul carico nel senso che puoi sovraccaricare il movimento che diviene a questo punto parziale, la tensione non subisce variazioni eccessive, quasi tutto il movimento si sviluppa in isotensione, lavoro concentrato.
con l'allungamento del movimento e quindi l'avanzamento della spalla viene sfruttato il rom per intero, lavorerai maggiormente sugli sticking points ovvero le parti più deboli dela catena cinetica con un vantaggio di richiedere un surplus di impegno muscolare nei punti di passaggio più deboli.
in teoria potresti utilizzare un metodo differenziato:
prima serie da 4/5 reps con movimento isotensione parziale carico pesante-rec 1.30
seconda serie da 8/10 reps con movimento ampio rom completo carico medio-rec 1.30
terza serie come prima serie
quarta serie come seconda serie.
faccio cosi' anche io grosso modo, ma tenendo lo stesso numero di rep. in pratica lascio la spalla allungarsi perché comincio a sentire la fatica
cmq in linea di principio discorso che non fa una piega.
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corretto manx.
Infatti l'alternativa può essere l'associazione dei due "stili" nella stessa serie. Molti autori differenziano proprio la "modificazione del rom di esercizio nelle ripetizioni" da "modificazione del rom di esercizio nelle serie".
conviene,anche in questo frangente ricordarsi di alternare lo stile in modo da creare sempre situazioni "nuove" a carico della muscolatura attiva.
conviene utilizzare le due "versioni".
mantenendo la spalla "bloccata" lavori in prevalenza sul carico nel senso che puoi sovraccaricare il movimento che diviene a questo punto parziale, la tensione non subisce variazioni eccessive, quasi tutto il movimento si sviluppa in isotensione, lavoro concentrato.
con l'allungamento del movimento e quindi l'avanzamento della spalla viene sfruttato il rom per intero, lavorerai maggiormente sugli sticking points ovvero le parti più deboli dela catena cinetica con un vantaggio di richiedere un surplus di impegno muscolare nei punti di passaggio più deboli.
in teoria potresti utilizzare un metodo differenziato:
prima serie da 4/5 reps con movimento isotensione parziale carico pesante-rec 1.30
seconda serie da 8/10 reps con movimento ampio rom completo carico medio-rec 1.30
terza serie come prima serie
quarta serie come seconda serie.
non so non ho mai provato come dici tu....cmq lo faccio come terzo esercizio:sono 3 serie (6-6-12) quindi dovrei eseguire le prime col carico maggiore tenendo la spalla bloccata e l'ultima da 12 facendo il movimento più ampio?
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