Serie classiche e serie a scalare: differenze?

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  • Buk2
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    • May 2001
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    Serie classiche e serie a scalare: differenze?

    Qualcuno mi sa spiegare le differenze "fisiologiche" (sempre che ce ne siano) fra fare un 3Xn (ad es. 8-8-8) e un n/n-2/n-4 (ad es. 8-6-4)?

    Quando intendo 3Xn ovviamente intendo la prima serie non a cedimento, la seconda quasi a cedimento e la terza a cedimento.
    Mentre per n/n-2/n-4 (ad es. 8-6-4) intendo TUTTE e tre le serie portate a cedimento.
    Per entrambi i metodi pause non + di 3'.
    Flexer: -bella battuta...Quasi come quella che il BII fa crescere!-
  • giaga
    Bodyweb Member
    • May 2001
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    • Cagliari
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    #2
    Re: Serie classiche e serie a scalare: differenze?

    Con il metodo 8-6-4 lavori più intensamente perchè porti le 3 serie a cedimento, quindi alle lunga cresci di più e più velocemente, a patto che recuperi bene....

    Ciauz....


    "Se Hitler uccidesse tutti gli hardgainer il mondo si riempirebbe di muscoli"

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    • Armando
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      • Nov 2000
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      • Napoli
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      #3
      Re: Serie classiche e serie a scalare: differenze?

      Originally posted by Buk2
      Qualcuno mi sa spiegare le differenze "fisiologiche" (sempre che ce ne siano) fra fare un 3Xn (ad es. 8-8-8) e un n/n-2/n-4 (ad es. 8-6-4)?

      Quando intendo 3Xn ovviamente intendo la prima serie non a cedimento, la seconda quasi a cedimento e la terza a cedimento.
      Mentre per n/n-2/n-4 (ad es. 8-6-4) intendo TUTTE e tre le serie portate a cedimento.
      Per entrambi i metodi pause non + di 3'.
      Gran bella domanda, ma purtroppo essere specifici è un GRAN BEL PROBLEMA!

      Non si può rispondere in modo esauriente....però ci provo!

      Partiamo dal presupposto che con una sola serie, si stimola il muscolo in modo ottimale, su ripetizioni medio-alte, quindi un lavoro forza/massa, quello che ci interessa alla fine, ma non forza pura!

      Le serie successive, servono, a mio parere, solo se nella prima serie, non si è lavorato sufficientemente oppure si sta facendo una split routine.
      Mi spiego, la serie unica, funziona egregiamente con le full-body, ma fallisce se si cerca di spezzare la routine troppo presto...e si può decompensare....
      Occhio però, questo discorso del sottoallenamento vale per i principianti e intermedi nella fase iniziale, per un avanzato, la split a serie unica (o anche la full body), dovrebbe essere una costante....visto l'entità dei carichi (non ditemi di avere voglia di fare 2 serie con 180 kg rest-pause.....)

      Però qui parte un altro discorso....ovvero la qualità contro la quantità!
      Ovvero, fare 8 rip nella prima serie, aspettare 3 minuti, fare altre 8 rip, attendere altri 3 minuti e fare un 3° set di altre 8 rip PER ME è solo fatica specata!
      Si attivano sempre (o quasi)le stesse unità motorie.
      Le serie successive dovrebbero finire di ammazzare il muscolo, ma come si fa, se si colpiscono sempre le stesse fibre?

      Ecco che partono vari concetti.....tipo aggiungere peso e fare meno rip, o togliere peso e fare più oppure le stesse rip.
      Ancora, fare il sistema 50%, il 50% lungo, oppure le serie a scalare...sensa pausa, o solo con 10-20 secondi di pausa.
      Fare il rest-pause lungo, tipo 30-60 secondi di riposo o quello breve 15-20 sec.
      Queste sono tecniche che spingono il corpo VERAMENTE ALL'ESAURIMENTO.....sempre in termini di ALTA INTENSITA'

      Se poi si vuole lavorare in modo duro, un 2x8, un 3x6, un 3x5 classico può andare, ma siate coscienti del fatto che non state "uccidendo" il muscolo.
      Può andar bene per un principiante lavorare a intensità moderata, ma poi ad un certo punto o tutto o niente.....il BB e i pesi in generale non sono una passeggiata!

      Ecco perchè molti sollevatori di forza professionisti, adottano una progressione nelle varie serie, tipo 5x5-4-3-2-1, così colpiscono fibre muscolari diverse e con soglie di attivazione diverse.

      Un guaio enorme è il pompaggio.......molti credono che più i muscoli sono gonfi di sangue più si è stimolato....un powerlifter che prova i massimali non è mai "gonfio di sangue", ma è grosso e anche superforte!

      Find a way

      Armando
      Kinesiologia Sportiva
      www.armandovinci.com

      NEW->www.kinesiologiasportiva.com<-NEW

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      • Sauron
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        • Minas Morgul, Mordor
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        #4
        Re: Serie classiche e serie a scalare: differenze?

        Originally posted by Buk2
        Qualcuno mi sa spiegare le differenze "fisiologiche" (sempre che ce ne siano) fra fare un 3Xn (ad es. 8-8-8) e un n/n-2/n-4 (ad es. 8-6-4)?

        Quando intendo 3Xn ovviamente intendo la prima serie non a cedimento, la seconda quasi a cedimento e la terza a cedimento.
        Mentre per n/n-2/n-4 (ad es. 8-6-4) intendo TUTTE e tre le serie portate a cedimento.
        Per entrambi i metodi pause non + di 3'.
        Il primo sistema non serve quasi a niente (o meglio, se la terza fosse a esaurimento, e dovresti essere un mago per beccarla giusta di 8 colpi, allora sì, ma è comunque una gran perdita di tempo), il secondo ti fa crescere (se fatte come si deve te ne bastano 2, se prorpio vuoi ammazzarti di lavoro, fanne 3).
        Ciao.
        Last edited by Sauron; 09-09-2001, 00:30:45.


        (Grazie Nagione!)

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        • devilrex
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          • May 2001
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          #5
          comunque credo non sia tanto utile mettersi a contare precisamente le ripetizioni che si fanno. per esempio io carico il bilanciere e inizio a sollevare, quando arrivo all'esaurimento mi fermo e solo dopo vedo quante volte l'ho alzato. sicuramente se avro' aumetato il carico di 2kg avro' fatto una ripetizione in meno e non per questo penso di avar completato l'esercizio; sono solamente arrivato all'esaurimento un po' prima visto ke il muscolo si trovava a sollevare un carico + elevato. nella seduta successiva arrivero' all'esaurimento con una ripetizione in piu' perke' il fisico avra' supercompensato quell'aumento di peso. tutto qui.

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          • Sauron
            Bodyweb Member
            • Oct 2000
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            • Minas Morgul, Mordor
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            #6
            Sì.
            una volta che ti sei scaldato, scegli il tuo carico di allenamento (possibilmente superiore alla volta prima) e tira l' esercizio fino allo spasimo.
            Riposati, fai una seconda serie con lo stesso carico, sempre allo spasimo (ovviamente farai meno colpi).
            Quante serie fare?
            Io ho le mie teorie, comunque due (se sei un principiante anche tre) dovrebbeo andare.
            Tu non cresci perchè hai seguito un programma che ti dice che devi fare tot ripetizioni e tot esercizi, tu cresci pechè raggiungi l' esaurimento totale dei tuoi muscoli con un carico sempre maggiore.
            Questo non è banale, è una delle cose difficili del body building (forse la più difficile) e che non tutti sanno fare.


            (Grazie Nagione!)

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            • ErikZ
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              • Apr 2001
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              #7
              Io normalmente mi alleno in heavy duty con presaurimento il quale esso stesso puo' essere anzi è ! una tecnica ad alta intensita' inoltre mi avvalgo ma non sempre di forzate e negative tutto comunque in monoserie discorso diverso invece per i bicipiti e i deltoidi che alleno in serie streeping ma mai piu' di 3 serie dicendenti alla fine comunque se ne conta 1.
              ciao
              Enrico e stop!

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