Salve a tutti!
Intanto una breve presentazione: mi chiamo Fabio, ho quasi 21 anni, da 1 faccio fitness. Considerato che pesavo 52 chili per 1.60 e ora sono quasi 57, e partivo dal non aver fatto mai attività sportiva, sono molto soddisfatto (per iniziare ), magari dopo posto un prima-dopo.
Comunque, scrivo per altro. Perchè non ho mai fatto sport? Perchè ho dedicato la mia vita ad altro, al pianoforte. Lasciando stare tutti i discorsi su postura, quantità di studio ed altro, ho un piccolo problema.
Nel mio studio, ho la necessità di migliorare la tecnica: aumentare in velocità e in resistenza nell'articolazione delle dita e delle mani. Tuttavia, credo di aver capito che la velocità è inconciliabile con la resistenza. Ma io devo farle coesistere .
Quindi volevo chiedervi dei consigli su come procedere dal puro punto di vista muscolare.
1) Ad esempio, supponiamo che stia facendo un esercizio per cui devo andare molto veloce. In genere il primo minuto riesco a farlo in particolar modo, ma arrivato ad un certo punto sento la parte superiore del palmo sempre più stanca, e... che devo fare? Mi fermo? Aspetto un po' e riparto? Continuo imperterrito nonostante la stanchezza?
2) Un altro esempio, devo migliorare la resistenza nelle ottave spezzate: in pratica devo far fare delle piccole rotazioni al polso (circa 10° avanti e indietro) per colpire con pollice e mignolo due note a distanza di una spanna l'una dall'altra. Anche qui, dopo un po' mi stanco. Ma come devo procedere?
Inutile dirvi che le discussioni con mio insegnante le ritengo... inutili! Non per la sua incompetenza musicale, ma perchè non credo che lui sia un esperto di muscolatura!
Quindi volevo chiedere qualche consiglio a voi
A presto,
Fabio.
Intanto una breve presentazione: mi chiamo Fabio, ho quasi 21 anni, da 1 faccio fitness. Considerato che pesavo 52 chili per 1.60 e ora sono quasi 57, e partivo dal non aver fatto mai attività sportiva, sono molto soddisfatto (per iniziare ), magari dopo posto un prima-dopo.
Comunque, scrivo per altro. Perchè non ho mai fatto sport? Perchè ho dedicato la mia vita ad altro, al pianoforte. Lasciando stare tutti i discorsi su postura, quantità di studio ed altro, ho un piccolo problema.
Nel mio studio, ho la necessità di migliorare la tecnica: aumentare in velocità e in resistenza nell'articolazione delle dita e delle mani. Tuttavia, credo di aver capito che la velocità è inconciliabile con la resistenza. Ma io devo farle coesistere .
Quindi volevo chiedervi dei consigli su come procedere dal puro punto di vista muscolare.
1) Ad esempio, supponiamo che stia facendo un esercizio per cui devo andare molto veloce. In genere il primo minuto riesco a farlo in particolar modo, ma arrivato ad un certo punto sento la parte superiore del palmo sempre più stanca, e... che devo fare? Mi fermo? Aspetto un po' e riparto? Continuo imperterrito nonostante la stanchezza?
2) Un altro esempio, devo migliorare la resistenza nelle ottave spezzate: in pratica devo far fare delle piccole rotazioni al polso (circa 10° avanti e indietro) per colpire con pollice e mignolo due note a distanza di una spanna l'una dall'altra. Anche qui, dopo un po' mi stanco. Ma come devo procedere?
Inutile dirvi che le discussioni con mio insegnante le ritengo... inutili! Non per la sua incompetenza musicale, ma perchè non credo che lui sia un esperto di muscolatura!
Quindi volevo chiedere qualche consiglio a voi
A presto,
Fabio.
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