Salve, sapete un sito dove ci sono elencate le pose e i metodi per eseguirle?
Pose
Collapse
X
-
prova questo indirizzo http://www.bodybuilding.com/fun/posing.htm
non sono atleti natural cmq le pose vengono descritte discretamente!
Commenta
-
-
Avevo scritto un post tanto tempo fa in cui descrivevo un po' le pose (escluse quelle di schiena) ma col cambiamento del forum, non riesco più a trovarlo col motore di ricerca ed anche l' indirizzo è cambiato.
E' nella sezione allenamento e mi sembra che sia intitolatto x Sauron.
Niente di speciale comunque.
Ciao ciao.
(Grazie Nagione!)
Commenta
-
-
Vi do una mano
Eccovi il trattato di Sauron:
Ho pensato di attuare questa suddivisione:
1) Le pose di lato.
2) Le pose di fronte.
3) Le pose di schiena.
Il motivo è che in genere le gambe vanno tenute in modo analogo in ognuno di questi gruppi.
Un' altra suddivisione è tra:
1) Pose obbligatorie (che ti chiedono i giudici).
2) Pose libere (che ti inventi tu).
Le pose libere in teoria sono infinite, quindi per ora parleremo solo delle obbligatorie.
Ricordo che se anche le pose hanno un nome che richiama un dato muscolo, esse riguardano TUTTO il corpo.
Il viso andrebbe dovrebbe essere rilassato, impassibile (si cerca di dare un poco di dignità a uno spettacolo che di suo non ne ha molta), in certi casi ghignante, ma di certo non contratto dallo sforzo o con le guance piene d' aria come le rane.
Le pose andrebbero anche preparate con tutta una serie di circonduzioni e roteamenti vari di braccia, gambe, e lame rotanti molto personalizzate, ma per le foto non è molto importante come ci si arriva.
Per esempio, io stufo di picchiare le braccia contro quelle dei vicini nel doppio bicipite frontale, ho inventato una tecnica tutta mia in cui sembravo lanciare qualcosa addosso ai giudici.
I giudici, spaventati dal gesto, finivano per guardare solo me.
1) Le pose di lato.
DARO' PER SCONTATO CHE VENGANO COL SUL LATO DESTRO IN PRIMO PIANO, IN MODO DA FACILITARE LA SPIEGAZIONE, ma la scelta del lato in molti casi è a discrezione di quello che fa la posa, in altri te le fanno fare su tutti e due i lati.
Sono il tricipite e l' espansione toracica.
In entrambe la gamba in evidenza va schiacciata contro l' altra in modo da far risaltare in bicipite femorale, il piede va puntato e il polpaccio contratto.
Ovviamente la gamba destra è un poco piegata, la sinistra molto meno, quasi niente o niente.
Ci si può dimenticare facilemnte del polpaccio.
Nell' espansione toracica, si riempie d' aria il torace (sennò che espansione è), si porta indietro la spalla destra (non si chiude in avanti) in modo da aprire bene il pettorale, si schiaccia il pettorale sinistro col braccio, in modo da farlo guizzare in fuori.
La mano sinistra deve afferrare il polso destro, non la mano.
Il palmo della mano destra andrebbe tenuto verso l' alto (a me piaceva anche verso il basso per valorizzare l' avambraccio, ma non si fa).
E' molto importante schiacciare il braccio destro contro il corpo, così da farlo sembrare più grosso.
In casi di estrema definizione, se si tiene il braccio destro abbassato al punto giusto, si riesce a far vedere gli obliqui appositamente contratti.
Nella posa del tricipite, si inspira molta aria, si portano le spalle indietro (a noi interessa la destra) si estende per bene il braccio destro, si afferra il polso o la mano con la mano sinistra, si schiaccia il più possibile il braccio sul torace, in modo da fare sgusciare il tricipite anche se non c' è.
Occhio soprattutto al torace e alle spalle.
Non bisogna stare gobbi e col petto chiuso, bisogna aprirsi bene.
Ci sarebbero un mucchio di considerazioni da fare, sulla rotazione del busto rispetto alle gambe, sulla posizione rispetto ai giudici, eccetera eccetera, comunque mi sembra che le cose importanti ci siano.
2) Le pose frontali.
Nelle pose frontali ci sono molte scuole di pensiero su come tenere le gambe.
Darò per scontato che i vari metodi siano intercambiabili per ogni posa, ma non è del tutto vero.
Alcuni modi di tenere le gambe, per me si sposano meglio con alcune pose, altri con altre, in alcuni casi è a discrezione dell' atleta, in altri dipende dalla posa.
Se viene contratta e portata avanti solo una gamba, la posa successiva conviene portare l' altra, in modo da farle vedere entrambe.
Un poco aperte, leggermente piegate coi piedi a papera.
Per me è il modo peggiore, lo faceva il Duce nel giorno della trebbiatura, non lo farei mai tranne (in passato l' ho fatto) forse nel doppio bicipite frontale e nel più muscoloso diritto.
Comunque c'è gente che lo fa.
Una gamba indietro leggermente pegata ed una avanti tirata (alternando le gambe nelle pose).
E' il modo che di solito usavo io nelle ultime gare (piegandomi molto sulla gamba cercavo di apparire più piccolo e massiccio).
La gamba avanti può essere leggermente ruotata all' esterno per far sembrare più massiccio il quadricipite.
Una gamba indietro e una un poco più avanti col piede puntato, ma piegata e girata all' esterno.
In questo modo si valorizzano l' adduttore, il sartorio (se si è così tirati da averlo in vista) e il polpaccio (la gamba è molto ruotata all' esterno).
Per alcune pose è il modo migliore, ma si deve essere dei veri cultori della qualità, dei dettagli, della definizione, con una buona massa negli adduttori.
Ora descrivo la parte superiore, ricordando che le gambe possono anche dipendere dalla posa, non in tutti i casi i tre metodi descritti sono intercambiabili.
Doppio bicipite:
Braccia alte ma non troppo, chiuse ma non troppo.
Due modi per tenere la mano: quello solito coi pugni in giù in modo da visualizzare gli avambracci e un altro difficile da descrivere (anche perchè non lo so fare) col pollice in una posizione strana (mi sembra che lo usasse Zane).
Se le spalle vengono portate molto indietro, i bicipiti appaiono sulla stessa linea ma i dorsali scompaiono.
Dorsali:
Pugni chiusi, pollice fuori appoggoiato ai fianchi, spalle indietro, si aprono le ali.
Probabilmente, in questa posa, non ho mai contratto a dovere i tricipiti.
In queste pose, ci sono due modi antitetici per tenere il torace: bello alto per sembrare dei grossi, più basso per contrarre l' addome.
Io di solito sceglievo il secondo, perchè l' addome era l' unica cosa che avevo davvero buona, ci tenevo che si notasse sempre, soprattutto quando gli altri non lo facevano .
Però ho notato che in genere la gente lo tiene il più gonfio ed alto il possibile.
Addominali e gamba:
Andrebbe utilizzato il secondo o il tezo modo di tenere le gambe (dal nome della posa).
Molti modi di tenere le braccia.
In quello classico, che usavo io, le braccia vanno portate alte con le mani dietro la testa.
Occhio, che se i gomiti sono larghi, i dorsali sembrano peggiori, le braccia sembrano più piccole, i pettorali più aperti si assottigliano all' interno e si da l' impressione di prendere il sole sulla sdraio.
Per poter tenere i gomiti chiusi, le dita delle due mani non vanno necessariamente intrecciate.
Sono in tanti, anche bravi che tengono i gomiti larghi, ma per me perdono davvero molto.
Alcuni poi tengono una mano appoggiata sul fianco o dietro la schiena, o anche tutte e due dietro la schiena, ma son cose che lascio volentieri ai grossi con le spalle larghe.
L' addome può essere chiuso per valorizzare lo spessore, o un poco tirato, per valorizzare le striature (solo in caso di ottima definizione).
In una gara ovviamente si può passare da una modalità all' altra in un istante, in una foto bisogna sceglire, ma in genere si opta per il primo metodo.
Più muscoloso.
Ci sono più varianti che in certi casi portano a pose veramente diverse.
La prima e più classica è quella con una gamba avanti e il corpo molto piegato in avanti.
Le braccia andrebbero chiuse fino ad unire i pugni, ma si può anche continuare a contrarre alternativamente le braccia, in modo da richiamare l' attenzione sul blocco bicipite-tricipite (e sembrare dei grossi gamberi).
Questa posa, più che ai muscolosi, viene bene agli stradefiniti, perchè non importa quanto si è larghi, basta far guizzare spalle, vene e palline delle braccia e striature del petto.
Una variante completamente diversa, in cui si possono tenere nel primo o nel terzo modo, consiste nello stare eretti, afferrare un polso con la mano o appoggiare palmo contro palmo poco più sotto dell' addome e fare forza un braccio sull' altro.
Per me questa variante è una posa da grossi possibilmente col petto a strisce, quindi la evito.
Occhio che gli addominali qui si vedono, agire di conseguenza.
Ho scritto un poco velocemente, magari ho omesso qualcosa o ci sono imprecisioni.
Alcune cose sono mie osservazioni, non è detto che siano oro colato.
All the right are reserved
Maestro Ju Key:non azzardarti a vincere contro di Io nel combattimento di domani...
Kaio:ma per quale ragione?!
Maestro Ju key: perchè tu sei TROPPO forte Kaio...
Commenta
-
-
Re: Vi do una mano
Originally posted by kaio
Eccovi il trattato di Sauron:
Ho pensato di attuare questa suddivisione:
1) Le pose di lato.
2) Le pose di fronte.
3) Le pose di schiena.
Il motivo è che in genere le gambe vanno tenute in modo analogo in ognuno di questi gruppi.
Un' altra suddivisione è tra:
1) Pose obbligatorie (che ti chiedono i giudici).
2) Pose libere (che ti inventi tu).
Le pose libere in teoria sono infinite, quindi per ora parleremo solo delle obbligatorie.
Ricordo che se anche le pose hanno un nome che richiama un dato muscolo, esse riguardano TUTTO il corpo.
Il viso andrebbe dovrebbe essere rilassato, impassibile (si cerca di dare un poco di dignità a uno spettacolo che di suo non ne ha molta), in certi casi ghignante, ma di certo non contratto dallo sforzo o con le guance piene d' aria come le rane.
Le pose andrebbero anche preparate con tutta una serie di circonduzioni e roteamenti vari di braccia, gambe, e lame rotanti molto personalizzate, ma per le foto non è molto importante come ci si arriva.
Per esempio, io stufo di picchiare le braccia contro quelle dei vicini nel doppio bicipite frontale, ho inventato una tecnica tutta mia in cui sembravo lanciare qualcosa addosso ai giudici.
I giudici, spaventati dal gesto, finivano per guardare solo me.
1) Le pose di lato.
DARO' PER SCONTATO CHE VENGANO COL SUL LATO DESTRO IN PRIMO PIANO, IN MODO DA FACILITARE LA SPIEGAZIONE, ma la scelta del lato in molti casi è a discrezione di quello che fa la posa, in altri te le fanno fare su tutti e due i lati.
Sono il tricipite e l' espansione toracica.
In entrambe la gamba in evidenza va schiacciata contro l' altra in modo da far risaltare in bicipite femorale, il piede va puntato e il polpaccio contratto.
Ovviamente la gamba destra è un poco piegata, la sinistra molto meno, quasi niente o niente.
Ci si può dimenticare facilemnte del polpaccio.
Nell' espansione toracica, si riempie d' aria il torace (sennò che espansione è), si porta indietro la spalla destra (non si chiude in avanti) in modo da aprire bene il pettorale, si schiaccia il pettorale sinistro col braccio, in modo da farlo guizzare in fuori.
La mano sinistra deve afferrare il polso destro, non la mano.
Il palmo della mano destra andrebbe tenuto verso l' alto (a me piaceva anche verso il basso per valorizzare l' avambraccio, ma non si fa).
E' molto importante schiacciare il braccio destro contro il corpo, così da farlo sembrare più grosso.
In casi di estrema definizione, se si tiene il braccio destro abbassato al punto giusto, si riesce a far vedere gli obliqui appositamente contratti.
Nella posa del tricipite, si inspira molta aria, si portano le spalle indietro (a noi interessa la destra) si estende per bene il braccio destro, si afferra il polso o la mano con la mano sinistra, si schiaccia il più possibile il braccio sul torace, in modo da fare sgusciare il tricipite anche se non c' è.
Occhio soprattutto al torace e alle spalle.
Non bisogna stare gobbi e col petto chiuso, bisogna aprirsi bene.
Ci sarebbero un mucchio di considerazioni da fare, sulla rotazione del busto rispetto alle gambe, sulla posizione rispetto ai giudici, eccetera eccetera, comunque mi sembra che le cose importanti ci siano.
2) Le pose frontali.
Nelle pose frontali ci sono molte scuole di pensiero su come tenere le gambe.
Darò per scontato che i vari metodi siano intercambiabili per ogni posa, ma non è del tutto vero.
Alcuni modi di tenere le gambe, per me si sposano meglio con alcune pose, altri con altre, in alcuni casi è a discrezione dell' atleta, in altri dipende dalla posa.
Se viene contratta e portata avanti solo una gamba, la posa successiva conviene portare l' altra, in modo da farle vedere entrambe.
Un poco aperte, leggermente piegate coi piedi a papera.
Per me è il modo peggiore, lo faceva il Duce nel giorno della trebbiatura, non lo farei mai tranne (in passato l' ho fatto) forse nel doppio bicipite frontale e nel più muscoloso diritto.
Comunque c'è gente che lo fa.
Una gamba indietro leggermente pegata ed una avanti tirata (alternando le gambe nelle pose).
E' il modo che di solito usavo io nelle ultime gare (piegandomi molto sulla gamba cercavo di apparire più piccolo e massiccio).
La gamba avanti può essere leggermente ruotata all' esterno per far sembrare più massiccio il quadricipite.
Una gamba indietro e una un poco più avanti col piede puntato, ma piegata e girata all' esterno.
In questo modo si valorizzano l' adduttore, il sartorio (se si è così tirati da averlo in vista) e il polpaccio (la gamba è molto ruotata all' esterno).
Per alcune pose è il modo migliore, ma si deve essere dei veri cultori della qualità, dei dettagli, della definizione, con una buona massa negli adduttori.
Ora descrivo la parte superiore, ricordando che le gambe possono anche dipendere dalla posa, non in tutti i casi i tre metodi descritti sono intercambiabili.
Doppio bicipite:
Braccia alte ma non troppo, chiuse ma non troppo.
Due modi per tenere la mano: quello solito coi pugni in giù in modo da visualizzare gli avambracci e un altro difficile da descrivere (anche perchè non lo so fare) col pollice in una posizione strana (mi sembra che lo usasse Zane).
Se le spalle vengono portate molto indietro, i bicipiti appaiono sulla stessa linea ma i dorsali scompaiono.
Dorsali:
Pugni chiusi, pollice fuori appoggoiato ai fianchi, spalle indietro, si aprono le ali.
Probabilmente, in questa posa, non ho mai contratto a dovere i tricipiti.
In queste pose, ci sono due modi antitetici per tenere il torace: bello alto per sembrare dei grossi, più basso per contrarre l' addome.
Io di solito sceglievo il secondo, perchè l' addome era l' unica cosa che avevo davvero buona, ci tenevo che si notasse sempre, soprattutto quando gli altri non lo facevano .
Però ho notato che in genere la gente lo tiene il più gonfio ed alto il possibile.
Addominali e gamba:
Andrebbe utilizzato il secondo o il tezo modo di tenere le gambe (dal nome della posa).
Molti modi di tenere le braccia.
In quello classico, che usavo io, le braccia vanno portate alte con le mani dietro la testa.
Occhio, che se i gomiti sono larghi, i dorsali sembrano peggiori, le braccia sembrano più piccole, i pettorali più aperti si assottigliano all' interno e si da l' impressione di prendere il sole sulla sdraio.
Per poter tenere i gomiti chiusi, le dita delle due mani non vanno necessariamente intrecciate.
Sono in tanti, anche bravi che tengono i gomiti larghi, ma per me perdono davvero molto.
Alcuni poi tengono una mano appoggiata sul fianco o dietro la schiena, o anche tutte e due dietro la schiena, ma son cose che lascio volentieri ai grossi con le spalle larghe.
L' addome può essere chiuso per valorizzare lo spessore, o un poco tirato, per valorizzare le striature (solo in caso di ottima definizione).
In una gara ovviamente si può passare da una modalità all' altra in un istante, in una foto bisogna sceglire, ma in genere si opta per il primo metodo.
Più muscoloso.
Ci sono più varianti che in certi casi portano a pose veramente diverse.
La prima e più classica è quella con una gamba avanti e il corpo molto piegato in avanti.
Le braccia andrebbero chiuse fino ad unire i pugni, ma si può anche continuare a contrarre alternativamente le braccia, in modo da richiamare l' attenzione sul blocco bicipite-tricipite (e sembrare dei grossi gamberi).
Questa posa, più che ai muscolosi, viene bene agli stradefiniti, perchè non importa quanto si è larghi, basta far guizzare spalle, vene e palline delle braccia e striature del petto.
Una variante completamente diversa, in cui si possono tenere nel primo o nel terzo modo, consiste nello stare eretti, afferrare un polso con la mano o appoggiare palmo contro palmo poco più sotto dell' addome e fare forza un braccio sull' altro.
Per me questa variante è una posa da grossi possibilmente col petto a strisce, quindi la evito.
Occhio che gli addominali qui si vedono, agire di conseguenza.
Ho scritto un poco velocemente, magari ho omesso qualcosa o ci sono imprecisioni.
Alcune cose sono mie osservazioni, non è detto che siano oro colato.
All the right are reserved
Commenta
-
Commenta