Multifrequenza e articolaz

[vincent_81]

Ciao raga,
mi alleno da ormai 8 mesi con una multifreq a b a1 b1.
Mi trovo bene sia in termini di forza che di massa.
Ho deciso per variare di tornare a una classica a b c sia per ciclizzare e sia perchè ultimamente accuso un po di dolori articolari (ginocchia e poco gomiti).

il ginocchio dx mi ha fatto male per la prima volta mentre facevo stacco sumo 1 mesetto fa alla prima serie di riscaldamento con 40 kg.
Di solito faccio un po di corsetta prima di iniziare il riscald con lo stacco, quel giorno nn feci la corsa.....coincidenza boo.

Nn ho mai avuto problemi alle ginocchia.
Le considerazioni che faccio sono le seguenti:
- forse mi sono fatto male perchè nn mi sono riscald con la corsetta.
- fare stacco e squat in una sett sforza le ginocchia, meglio farne solo uno per un periodo....
- le mie leve si adattano molto bene sulla tecnica sumo dello stacco.
Da un analisi intuitiva dei carichi sulle ginocchia mi sembra di capire che l'articolazione del ginocchio sia sottoposta anche a torsione nella tecnica sumo rispetto alla classica.

Cosa ne pensate?
Ho detto solo minchiate?






ciauz

[Marco pl]

Il sovraccarico articolare è inevitabile, anche io mi sono trovato con numerosi doloretti. Non dipende tanto da quello che fai ma da come lo fai. Nel WS per esempio inseriscono degli allenamenti extra ad alte rip per pompare sangue e facilitare il recupero, quindi si allenano di più ma recuperano prima. Poi alcuni esercizi potrebbero anche essere prematuri in alcune condizioni.

Come sei arrivato a concludere che lo stacco sumo pone le ginocchia anche torsione?

[vincent_81]

Perchè dal mio punto di vista il carico sul ginocchio nn è prevalentemente sul piano dell'articolazione del ginocchio come nllo squat e nello stacco sumo.
Nn ho fatto alcun calcolo o disegno.

[Marco pl]

Magari non te ne accorgi e tieni i piedi in posizione diversa.

La torsione sicuramente esiste ma è difficilmente avvertibile. E' dovuta a piccoli squilibri muscolari e a traiettorie errate del bilanciere. Viene accentuata dall'uso della presa mista, perchè le mani invece di tendere a ruotare in senso inverso come accadrebbe nel caso della doppia prona, tendono a ruotare nello stesso senso, imprimendo così una piccola rotazione al bilanciere.