(Sondaggio) Polpacci come vi crescono meglio?

[bleedeyes]

calf pesanti 4serie 6-8 rep esecuzione al rallentatore..
parte attiva normale rimango in contrazione massima x 2sec e torno giù in 4 sec...OTTIMO

[Steel]

mhà a me con basse ripetizioni e grossi carichi non si smuovono per niente

E invece è cosi che devi fare.

[Superfustakkion]

E invece è cosi che devi fare.

già fatto non ho ottenuto un chezz

[rocky 80]

io credo che finalmente dopo tanto tempo ho capito come allenare i miei polpacci

sembra che reagiscono bene con un infinità di ripetizioni
e un solo esercizio

praticamente mi metto comodo sulla pressa orizzontale con skienale quasi dritto e le punte posizionate sul margine basso e comincio a macinare
infinite ripetizioni con un carico medio

tutti gli altri eserzizi in piedi oppure la calf machine non mi hanno mai dato al cun risultato

voi come li allenate?

i polpacci (volgarmente detti) son in realtà composti da due muscoli...soleo e gastrocnemio...due muscoli apparentemente simili ma con diversa composizione in fibbre...
l'ideale è l'allenamento che prevede entrambi gli stimoli...intensi e corti e viceversa..
magari 2 volte a week...

[MrDiablito]

i polpacci (volgarmente detti) son in realtà composti da due muscoli...soleo e gastrocnemio...due muscoli apparentemente simili ma con diversa composizione in fibbre...
l'ideale è l'allenamento che prevede entrambi gli stimoli...intensi e corti e viceversa..
magari 2 volte a week...

Esatto: il gastrocnemio è Biarticolare , mentre il Soleo è monoarticolare, (quindi si isola a ginocchio flesso) si trova nei piani muscolari profondi ed è a grande percentuale tendinea ...quindi meno ipertrofizzabile, ma non per questo non vale la pena di tentare, oltretutto è il responsabile dello spessore del polpaccio.


Quando si allena il gastrocnemio, che è quello visibile esternamente (a gamba estesa o semiestesa) bisognerebbe tener conto che esso fa parte della catena cinetica posteriore, insieme agli ischiocrurali ai lombari e ai paravertebrali...voi direte : ma che ce ne frega?
...in soldoni, significa che diminuendo l'angolo tra coscia e busto (ad esempio tirando indietro i glutei nell'esercizio proposto da Big show) si mette maggiormente in tensione l'intera catena cinetica , ed è possibile reclutare più fibre.
Sulla diatriba : PIEDI STRETTI -PIEDI LARGHI-PUNTE IN FUORI OPPURE NO, conviene mantenere la naturale distanza dei piedi (larghezza spalle ) e la normale rotazione delle punte , altrimenti si crea il rischio di danneggiare la caviglia!...la forma del polpaccio è genetica e facendolo a punte verso l'interno non cambierà ..purtroppo

Altra delucidazione : è vero che bisogna testare i propri muscoli con carichi pesanti , medi e leggeri , non essendo divertente ne fattibile effettuare una biopsia del prpr tessuto muscolare per capire di che tipo di fibre siamo fatti al fine di comprendere le modalità migliori per ottenere i risultati..però in linea generale bisogna ricordare che sono molti gli autori (per esempio Vince Gironda) che suggeriscono un utilizzo delle alte ripetizioni.
io personalmente suggerisco di eseguirli con la tecnica 1 % 1/4 sia se si fanno leggeri che pesanti.
..naturalmente è più doloroso ..ma questo non c'era bisogno neanche di dirlo

a voler spaccare il capello (almeno voi che potete) bisognerebbe parlare anche dell'allenamento del tibiale anteriore, ossia il muscolo che permette (tra l'altro ) la dorsiflessione della caviglia...da effettuarsi con manubrio posto in punta di piede, incastrandolo sulla scarpa ..su questo però mi raccomando : niente massimali!

[rocky 80]

Esatto: il gastrocnemio è Biarticolare , mentre il Soleo è monoarticolare, (quindi si isola a ginocchio flesso) si trova nei piani muscolari profondi ed è a grande percentuale tendinea ...quindi meno ipertrofizzabile, ma non per questo non vale la pena di tentare, oltretutto è il responsabile dello spessore del polpaccio.


Quando si allena il gastrocnemio, che è quello visibile esternamente (a gamba estesa o semiestesa) bisognerebbe tener conto che esso fa parte della catena cinetica posteriore, insieme agli ischiocrurali ai lombari e ai paravertebrali...voi direte : ma che ce ne frega?
...in soldoni, significa che diminuendo l'angolo tra coscia e busto (ad esempio tirando indietro i glutei nell'esercizio proposto da Big show) si mette maggiormente in tensione l'intera catena cinetica , ed è possibile reclutare più fibre.
Sulla diatriba : PIEDI STRETTI -PIEDI LARGHI-PUNTE IN FUORI OPPURE NO, conviene mantenere la naturale distanza dei piedi (larghezza spalle ) e la normale rotazione delle punte , altrimenti si crea il rischio di danneggiare la caviglia!...la forma del polpaccio è genetica e facendolo a punte verso l'interno non cambierà ..purtroppo

Altra delucidazione : è vero che bisogna testare i propri muscoli con carichi pesanti , medi e leggeri , non essendo divertente ne fattibile effettuare una biopsia del prpr tessuto muscolare per capire di che tipo di fibre siamo fatti al fine di comprendere le modalità migliori per ottenere i risultati..però in linea generale bisogna ricordare che sono molti gli autori (per esempio Vince Gironda) che suggeriscono un utilizzo delle alte ripetizioni.
io personalmente suggerisco di eseguirli con la tecnica 1 % 1/4 sia se si fanno leggeri che pesanti.
..naturalmente è più doloroso ..ma questo non c'era bisogno neanche di dirlo

a voler spaccare il capello (almeno voi che potete) bisognerebbe parlare anche dell'allenamento del tibiale anteriore, ossia il muscolo che permette (tra l'altro ) la dorsiflessione della caviglia...da effettuarsi con manubrio posto in punta di piede, incastrandolo sulla scarpa ..su questo però mi raccomando : niente massimali!

bel post