bho, sarà, ma senza seguire schede particolari...

[phoenixxx]

...e facendo di testa mia, anzi di "corpo" mio ascoltando i messaggi che quest'ultimo manda, qualche risultato forse l'ho ottenuto.
Ho perso fiducia, anzi non penso sia il temine giusto, diciamo che forse sono maturato e non credo più in tutte quelle formulette e schede ipertecnologiche piene di percentuali, di teoremi, di numeri e di logaritmi.
schede che ti "comandano" la prima settimana di caricare un tot, mentre la seconda settimana dello stesso tot più il 5% perchè il muscolo, lo sforzo, la forza e bla bla bla. la terza settimana invece un 4% in meno perchè la super*****la prematurata come tapia tapioca permette all'organismo di guadagnare bla bla bla.
BASTA!
ora ascolto ciò che il corpo ha da dirmi.
non giro più in palestra con il foglietto in mano. in mano ho solo l'asciugamano. stop!
la scheda ce l'ho in testa. ora ragiono a blocchi, a grandi blocchi, a capisaldi. sto in massa? bene. cosa è più utile fare nel periodo di ipertrofia? come è meglio far lavorare il muscolo?
esaurimento dei fosfati
quindi carichi non eccessivi dal 65 all'80%
esecuzione lenta specie nella fase negativa
ripetizioni che possono andare dalle 8 alle 12 a volte anche 15 ma sempre lente e serie mai sotto le 3
recuperi relativamente brevi
soffrire sempre e comunque
non fare salotto
questa è la mia bibbia.

Voi che ne pensate?
come vi allenate? state a farvi le pippe mentali se nella seconda settimana invece del 5% in più di panca, siete riusciti a fare "solo" il 3% quindi tutto il lavoro è andato a puttane?
io so solo che esco dalla palestra distrutto, dolorante e contento

[barney137]

Sono abbastanza d'accordo. Pero', i "capisaldi", come li hai definiti, devono essere logici e seguire uno schema produttivo, e soprattutto mantenuti per un periodo di tempo congruo, non troppo e non troppo poco, pena lo stallo perenne.

[WhiteTyson]

...e facendo di testa mia, anzi di "corpo" mio ascoltando i messaggi che quest'ultimo manda, qualche risultato forse l'ho ottenuto.
Ho perso fiducia, anzi non penso sia il temine giusto, diciamo che forse sono maturato e non credo più in tutte quelle formulette e schede ipertecnologiche piene di percentuali, di teoremi, di numeri e di logaritmi.
schede che ti "comandano" la prima settimana di caricare un tot, mentre la seconda settimana dello stesso tot più il 5% perchè il muscolo, lo sforzo, la forza e bla bla bla. la terza settimana invece un 4% in meno perchè la super*****la prematurata come tapia tapioca permette all'organismo di guadagnare bla bla bla.
BASTA!
ora ascolto ciò che il corpo ha da dirmi.
non giro più in palestra con il foglietto in mano. in mano ho solo l'asciugamano. stop!
la scheda ce l'ho in testa. ora ragiono a blocchi, a grandi blocchi, a capisaldi. sto in massa? bene. cosa è più utile fare nel periodo di ipertrofia? come è meglio far lavorare il muscolo?
esaurimento dei fosfati
quindi carichi non eccessivi dal 65 all'80%
esecuzione lenta specie nella fase negativa
ripetizioni che possono andare dalle 8 alle 12 a volte anche 15 ma sempre lente e serie mai sotto le 3
recuperi relativamente brevi
soffrire sempre e comunque
non fare salotto
questa è la mia bibbia.

Voi che ne pensate?
come vi allenate? state a farvi le pippe mentali se nella seconda settimana invece del 5% in più di panca, siete riusciti a fare "solo" il 3% quindi tutto il lavoro è andato a puttane?
io so solo che esco dalla palestra distrutto, dolorante e contento

E' il mio modo di intendere la palestra...

[LEE WON DAVE HOUSE]

Praticamente stai dicendo anche tu quanto espresso da Luna Caprese nel post dell'altra volta....cmq io pure da qualche mese a questa parte faccio così e mi sto trovando più che bene seppur i miei risultati date le masse limitate e la poca anzianità di allenamento possono anche essere poco attendibili.

[wanna_a_shape]

il fatto è che senza una programmazione ti ritrovi a fare prima o poi sempre le stesse cose, e solo le cose che ti piacciono, escludendone magari altre che possono servirti

[Kasparo]

la vedo come te al 100%

[phoenixxx]

il fatto è che senza una programmazione ti ritrovi a fare prima o poi sempre le stesse cose, e solo le cose che ti piacciono, escludendone magari altre che possono servirti

il concetto è che i capisaldi rimangono, ma vario, dopo 3 o 4 settimane, il tipo di esercizio, il tipo di rotazione, facendo sì di non abituare mai il muscolo. come ho scritto all'inizio cerco di ascoltare il mio corpo. se non sento più nulla vuol dire che è giunta l'ora di cambiare qualcosa pur lasciando invariato il concetto base che unisce il tutto.

[sonodavide]

Si ma...

I programmi, quelli fatti bene, sono utili perchè ti permettono di forzare il limite e raggiungere obiettivi ritenuti impossibili, di andare in palestra quando non ne hai voglia perchè c'è la progressione da fare, di provare quel 5% in più che altrimenti non avresti mai provato, di raggiungere quel volume di allenamento che ritenevi troppo alto per il tuo corpo.

Detto questo se uno ha intelligenza e buon senso farà in modo di ascoltare il suo corpo quando usa la schede e di avere un minimo di organizzazione quando usa l'istinto, ottenendo risultati in entrambi i casi

[EGMario86]

p.a.s.a?
si è cosi che bisogna fare, ognuno deve essere istruttore di se stesso, bisogna allenarsi con criterio e programmando tutto secondo me MA solo se sai che quel qualcosa è adatto a te, fidarsi di minicicli macrocicli e cicli mestruali impostati da altri in maniera precisa e rigorosa al 99% non funzionerà su di te

[Luna Caprese]

l' allenamento istintivo non è allenarsi a virga canis

prima bisogna conoscere tutto ma proprio tutto e dopo una grossa esperienza personale si può arrivare ad allenarsi coll' istinto

[phoenixxx]

Si ma...

I programmi, quelli fatti bene, sono utili perchè ti permettono di forzare il limite e raggiungere obiettivi ritenuti impossibili, di andare in palestra quando non ne hai voglia perchè c'è la progressione da fare, di provare quel 5% in più che altrimenti non avresti mai provato, di raggiungere quel volume di allenamento che ritenevi troppo alto per il tuo corpo.

Detto questo se uno ha intelligenza e buon senso farà in modo di ascoltare il suo corpo quando usa la schede e di avere un minimo di organizzazione quando usa l'istinto, ottenendo risultati in entrambi i casi

il problema è che generalmente la scheda te la fa un istruttore che generalizza un metodo per N persone. una scheda per tutti che fondamentalmente non sempre risponde alle tue esigenze.
quindi, se hai raggiunto un discreto livello di preparazione personale sei "costretto" a far il fai da te che penso sia la cosa migliore perchè ogni organismo è diverso dall'altro. anche facendosi una cultura su internet, leggendo libri etc, questi ti forniscono delle basi e non la scheda ideale. quindi quando parlo di istinto, parlo di un istinto affiancato da una certa base che permette in parole povere di non fare cazzate. queste basi io le chiamo capisaldi fondamentali, regole generali, macro regole che costituiscono le fondamenta di un corretto allenamento. l'importante è non barare con se stessi, non auto-prendersi per il culo scegliendoci quegli esercizi o metodi che riteniamo più "comodi".

[rocky 80]

...e facendo di testa mia, anzi di "corpo" mio ascoltando i messaggi che quest'ultimo manda, qualche risultato forse l'ho ottenuto.
Ho perso fiducia, anzi non penso sia il temine giusto, diciamo che forse sono maturato e non credo più in tutte quelle formulette e schede ipertecnologiche piene di percentuali, di teoremi, di numeri e di logaritmi.
schede che ti "comandano" la prima settimana di caricare un tot, mentre la seconda settimana dello stesso tot più il 5% perchè il muscolo, lo sforzo, la forza e bla bla bla. la terza settimana invece un 4% in meno perchè la super*****la prematurata come tapia tapioca permette all'organismo di guadagnare bla bla bla.
BASTA!
ora ascolto ciò che il corpo ha da dirmi.
non giro più in palestra con il foglietto in mano. in mano ho solo l'asciugamano. stop!
la scheda ce l'ho in testa. ora ragiono a blocchi, a grandi blocchi, a capisaldi. sto in massa? bene. cosa è più utile fare nel periodo di ipertrofia? come è meglio far lavorare il muscolo?
esaurimento dei fosfati
quindi carichi non eccessivi dal 65 all'80%
esecuzione lenta specie nella fase negativa
ripetizioni che possono andare dalle 8 alle 12 a volte anche 15 ma sempre lente e serie mai sotto le 3
recuperi relativamente brevi
soffrire sempre e comunque
non fare salotto
questa è la mia bibbia.

Voi che ne pensate?
come vi allenate? state a farvi le pippe mentali se nella seconda settimana invece del 5% in più di panca, siete riusciti a fare "solo" il 3% quindi tutto il lavoro è andato a puttane?
io so solo che esco dalla palestra distrutto, dolorante e contento

sono completamente daccordo con te...la scheda in mano la tendo solo perchè ho annotati i carichi..e visto che sono spesso e volentieri smemorato è indispensabile

[bleedeyes]

...e facendo di testa mia, anzi di "corpo" mio ascoltando i messaggi che quest'ultimo manda, qualche risultato forse l'ho ottenuto.
Ho perso fiducia, anzi non penso sia il temine giusto, diciamo che forse sono maturato e non credo più in tutte quelle formulette e schede ipertecnologiche piene di percentuali, di teoremi, di numeri e di logaritmi.
schede che ti "comandano" la prima settimana di caricare un tot, mentre la seconda settimana dello stesso tot più il 5% perchè il muscolo, lo sforzo, la forza e bla bla bla. la terza settimana invece un 4% in meno perchè la super*****la prematurata come tapia tapioca permette all'organismo di guadagnare bla bla bla.
BASTA!
ora ascolto ciò che il corpo ha da dirmi.
non giro più in palestra con il foglietto in mano. in mano ho solo l'asciugamano. stop!
la scheda ce l'ho in testa. ora ragiono a blocchi, a grandi blocchi, a capisaldi. sto in massa? bene. cosa è più utile fare nel periodo di ipertrofia? come è meglio far lavorare il muscolo?
esaurimento dei fosfati
quindi carichi non eccessivi dal 65 all'80%
esecuzione lenta specie nella fase negativa
ripetizioni che possono andare dalle 8 alle 12 a volte anche 15 ma sempre lente e serie mai sotto le 3
recuperi relativamente brevi
soffrire sempre e comunque
non fare salotto
questa è la mia bibbia.

Voi che ne pensate?
come vi allenate? state a farvi le pippe mentali se nella seconda settimana invece del 5% in più di panca, siete riusciti a fare "solo" il 3% quindi tutto il lavoro è andato a puttane?
io so solo che esco dalla palestra distrutto, dolorante e contento

=

[sonodavide]

il problema è che generalmente la scheda te la fa un istruttore che generalizza un metodo per N persone. una scheda per tutti che fondamentalmente non sempre risponde alle tue esigenze.
quindi, se hai raggiunto un discreto livello di preparazione personale sei "costretto" a far il fai da te che penso sia la cosa migliore perchè ogni organismo è diverso dall'altro. anche facendosi una cultura su internet, leggendo libri etc, questi ti forniscono delle basi e non la scheda ideale. quindi quando parlo di istinto, parlo di un istinto affiancato da una certa base che permette in parole povere di non fare cazzate. queste basi io le chiamo capisaldi fondamentali, regole generali, macro regole che costituiscono le fondamenta di un corretto allenamento. l'importante è non barare con se stessi, non auto-prendersi per il culo scegliendoci quegli esercizi o metodi che riteniamo più "comodi".

Allora sono d'accordo