alzate laterali alla arnold

[black_hawk]

ragà ho trovato un vecchio post che parla di questa "speciale" versione per le alzate laterali di arnold,, ovvero eseguirle su panca inclinata, sdraiati su di un fianco..
riguardo a questo esercizio ho trovato un articolo molto interessante,, ne riporto la parte più interessante.. volevo capire se la soluzione proposta dall'autore dell'articolo per ovviare i punti deboli di questo esercizio ed ottimizzarlo è valida oppure no secondo il vostro parere.. (non tanto il numero di ripetizioni ma più che altro la soluzione delle superserie)

http://web.genie.it/utenti/x/x_shadow/page23.html

Un esercizio, a volte (sicuramente a torto!) dimenticato, che può aiutare tantissimo per massimizzare lo sviluppo dei deltoidi laterali è quello delle Alzate laterali sdraiatisu un fianco (alcuni lo denominano Alzate laterali su panca "stile Arnold", in quanto esiste una famosa foto che ritrae il noto campione austriaco intento ad eseguire tale esercizio).

Osservando il movimento, si può facilmente notare che - a causa della posizione inclinata del corpo - il punto morto iniziale dell'apertura laterale in piedi classica è assente e che il trapezio è molto meno interessato.


Ma non basta: a conferma della bontà dell'esercizio, l'analisi elettromiografica relativa alla stimolazione del deltoide laterale, lo posiziona davanti ad altri esercizi estremamente più diffusi (fatevi spiegare dal vostro istruttore perché continua ostinatamente a farveli eseguire, visto che sono meno efficaci….) come le già citate alzate laterali all'impiedi o le alzate laterali ai cavi.

Nonostante tali vantaggi anche questo esercizio presenta dei punti deboli: il punto di massimo sforzo si raggiunge quando il braccio è parallelo al suolo, per cui il movimento tende a perdere efficacia in prossimità della posizione di massima contrazione.

Cosa si può fare allora per ottimizzarlo?
Beh, un'idea potrebbe essere quella di eseguire una superserie di Alzate laterali sdraiatisu un fianco e di Alzate laterali nella classica posizione in piedi; in tal modo, prima si cerca di preaffaticare il deltoide senza interessare particolarmente il trapezio e poi si completa il movimento sfruttando anche la posizione di massima contrazione.

Ecco un possibile esempio:

APERTURE LATERALI COMPOSTE IN SUPERSERIE: 3 x 5 + 5-7 (ossia 5 ripetizioni in posizione inclinata + 5-7 ripetizioni in superserie in piedi, un braccio per volta)

[don_shine]

IMHO va benissimo come dice Currò.

[black_hawk]

IMHO va benissimo come dice Currò.

ah ma che pirla mica avevo visto che erano perle di currò,, bien bien

[nIK0]

più che laterali, dalla foto sembra una via di mezzo con le frontali

[bomber87]

ragazzi visto che siamo in tema di alzate laterali volevo chiedervi una cosa....x quanto riguarda qlle impiedi è meglio che la posizione di partenza sia con i manubri avanti al corpo oppure con i manubri attaccati alle anche?

[black_hawk]

più che laterali, dalla foto sembra una via di mezzo con le frontali

infatti il movimento dacompiere è appunto una via di mezzo tra le alzate frontali e laterali,, ma fidati è per il deltoide laterale il deltoide viene isolato molto più delle classiche alzate laterali e ne consegue un abbassamento dei carichi ma è davvero fenomenale,, l'ho inserito oggi in superserie con alzate laterali ai cavi 3x8+8 come suggerito da currò,, davvero da provare a me piace moltissimo come esercizio

[iron-mead]

A me piacciono quelle che fa mike katz in Pumping Iron...cmq potete spiegarmi che vuol dire imho?
grazie!

[don_shine]

In My Humble Opinion = secondo il mio modesto parere

[master wallace]

Con i manubri alle anche si mantiene piu' tensione. .davanti alle anche si avra' un maggiore allungamento anche se si perde tensione. .l'ideale e fare una serie inziando alle anche e terminando le ultime reps davanti. .
si avra' un grande pump. . .

[MOSTMUSCULAR 85]

ragà ho trovato un vecchio post che parla di questa "speciale" versione per le alzate laterali di arnold,, ovvero eseguirle su panca inclinata, sdraiati su di un fianco..
riguardo a questo esercizio ho trovato un articolo molto interessante,, ne riporto la parte più interessante.. volevo capire se la soluzione proposta dall'autore dell'articolo per ovviare i punti deboli di questo esercizio ed ottimizzarlo è valida oppure no secondo il vostro parere.. (non tanto il numero di ripetizioni ma più che altro la soluzione delle superserie)

http://web.genie.it/utenti/x/x_shadow/page23.html

Un esercizio, a volte (sicuramente a torto!) dimenticato, che può aiutare tantissimo per massimizzare lo sviluppo dei deltoidi laterali è quello delle Alzate laterali sdraiatisu un fianco (alcuni lo denominano Alzate laterali su panca "stile Arnold", in quanto esiste una famosa foto che ritrae il noto campione austriaco intento ad eseguire tale esercizio).

Osservando il movimento, si può facilmente notare che - a causa della posizione inclinata del corpo - il punto morto iniziale dell'apertura laterale in piedi classica è assente e che il trapezio è molto meno interessato.


Ma non basta: a conferma della bontà dell'esercizio, l'analisi elettromiografica relativa alla stimolazione del deltoide laterale, lo posiziona davanti ad altri esercizi estremamente più diffusi (fatevi spiegare dal vostro istruttore perché continua ostinatamente a farveli eseguire, visto che sono meno efficaci….) come le già citate alzate laterali all'impiedi o le alzate laterali ai cavi.

Nonostante tali vantaggi anche questo esercizio presenta dei punti deboli: il punto di massimo sforzo si raggiunge quando il braccio è parallelo al suolo, per cui il movimento tende a perdere efficacia in prossimità della posizione di massima contrazione.

Cosa si può fare allora per ottimizzarlo?
Beh, un'idea potrebbe essere quella di eseguire una superserie di Alzate laterali sdraiatisu un fianco e di Alzate laterali nella classica posizione in piedi; in tal modo, prima si cerca di preaffaticare il deltoide senza interessare particolarmente il trapezio e poi si completa il movimento sfruttando anche la posizione di massima contrazione.

Ecco un possibile esempio:

APERTURE LATERALI COMPOSTE IN SUPERSERIE: 3 x 5 + 5-7 (ossia 5 ripetizioni in posizione inclinata + 5-7 ripetizioni in superserie in piedi, un braccio per volta)

La spiegazione è corretta,e l’esercizio è un buona alternativa alle alzate laterali in piedi.Giustamente si dice anke ke la tensione diminuisce portando il braccio in alto,ma così anke nelle alzate laterali la tensione diminuisce portando le braccia parallele al tronco.L’ho provato per un tempo e lo sforzo percepito è nettamente maggiore delle alzate laterali (in piedi o seduti) in quanto la possibilità di cheating è eliminata stando sdraiati.Detto questo però nn sono d’accordo sul lavoro in superset da svolgere ad ogni sedutagni tanto fare quale superset per i delt. laterali è un ottimo modo per intensificare lo stimolo,ma fare ad ogni seduta dei superset per i delt. laterali nn è necessario:sono muscoli piccoli,4-5 set di alzate laterali di un solo esercizio (in piedi,seduti,su un fianco,alla makkina) sono sufficienti.
Per la posizione di partenza io preferisco con le braccia davanti al corpo in quanto si allenta un po’ la tensione e ciò mi permette di usare cariki un po’ più alti e anke un po’ di cheating,il quale mi fa sentire di più questo esercizio rispetto all’usare cariki più leggeri e un’esecuzione impeccabile

[bomber87]

Con i manubri alle anche si mantiene piu' tensione. .davanti alle anche si avra' un maggiore allungamento anche se si perde tensione. .l'ideale e fare una serie inziando alle anche e terminando le ultime reps davanti. .
si avra' un grande pump. . .

grazie mille...la prox volta provo di sicuro,,,,

[Sly83]

io inclinerei leggermente di più la panca, cmq esercizio eccezionale per l'isolamento dei fasci laterali del deltoide, senza che quelli superiori del trapezio rubino lavoro.
l'esercizio in foto è eseguito sul piano "scapolare", quello fisiologico della articolazione scapolo-omerale.
un must