P.a.s.a.

[Theycallmechobo]

Il pump va ciclizzato come tutto, non puoi farti un anno cosi' anche se secondo me resta la base del BB su questo sono d'accordo con Wallace.

[Manx]

io sono per periodi ad "alto volume" piü pump intervallati da periodi cosi detti ad "alta intensità"

[rocky 80]

Il pump va ciclizzato come tutto, non puoi farti un anno cosi' anche se secondo me resta la base del BB su questo sono d'accordo con Wallace.

anche perchè finisci con lo stallare...ciclizzando tutto invece diamo sempre nuovi stimoli...

[richard]

abolire le tabelle!
la provocazione è forte, ma, per certi versi mi allineo.
Il mio slogan è sempre stato: una tabella eseguita è una tabella da buttare, la tabella ha un vita simile a quella delle farfalle.
Una fase iniziale, introduttiva è fondamentale. Ma come dovrebbe essere questa fase?
pratica e studio (più studio personale!)
Indubbiamente se la pratica fosse confortata anche dallo studio, allora le cose cambierebbero.
Non ricordo di aver seguito mai una tabella sino al completamento previsto.
La mia indole mi induce a variare già dalla seconda seduta, esercizi, serie, ripetizioni, posizioni esecutive e quant'altro.
Questo discorso però cozza contro l'evidenza scientifica.
L'allenamento istintivo semplicemente potrebbe essere un alibi per giustificare le proprie scelte, generalmente le più semplici, quelle che maggiormente ci soddisfano.
Ecco perchè l'abolizione della tabella, deve avvenire ad uno step successivo, una maturità soprattutto culturale avanzata, una consapevolezza di limiti molto marcata e obbiettiva.
In ogni disciplina sportiva esiste un fattore di longevità, generalmente è proporzionale al numero di tentativi eseguiti per migliorare la propria abilità o capacità in questa disciplina.
Tale sforzo è condotto attraverso l'utilizzo di mezzi, i quali varieranno per numero a seconda dell'esperienza e della fantasia del soggetto, inutile ricordare i mezzi di cui avvalersi:
-esercizi standard.
-scomposizione degli esercizi in forme alternative.
-variazione di serie e ripetizioni
-introduzione di velocità di contrazione differenziate.
-tipologia di contrazione
altre variabili.

Molto bello il tema di Luna Caprese che centra, a mio avviso, il cuore e il significato di trasformazione corporea.

D'altra parte questo intervento di menez coglie puntualmente il mio pensiero e quindi non posso fare a meno di quotarlo. Mi preme comunque qualche ulteriore considerazione.

Tutto risiede in questa affermazione di Luna che rappresenta davvero il fine ultimo di ogni "pianificazione" di allenamento: far combaciare il carico interno ( cioè la fatica indotta nel muscolo ) con il carico esterno ( quello che si misura con le rep , i sets , i kg usati detto anche tonnellaggio ).

L'assunzione di questo principio implica già una programmazione, sia che venga attuata tramite schede e relativi periodi, sia che venga affidata "all'istinto". Il grosso problema del principio risiede, però, in quel combaciare, al quale non si sa, generalmente, affidare nessuna azione operativa che possa essere ricondotta alla ripetizione di un gesto. Luna identifica il carico interno con la "fatica indotta nel muscolo". Il difetto, a mio avviso, di questa assunzione risiede nel fatto che non è detto che questa sensazione di "fatica" corrisponda alla "desiderata" reazione dell'organismo al carico esterno. Precisamente, non è detto che corrisponda effettivamente ai mutamenti fisiologico-biochimici e morfologici e alle sollecitazioni psichiche e intellettive che descrivono il cosiddetto "carico interno".

Mentre il carico esterno è perfettamente pianificabile, il carico interno rimane ineffabile (a meno che non si decida di allenarsi in un laboratorio ...): ciò che diverremo è il risultato di un vero e proprio conflitto, l'eterna lotta tra razionale e istinto.

[barney137]

Io mi sono allenato ad istinto per anni, e solo negli ultimi due ho fatto una programmazione precisa.
Be', non c'e' paragone. ho ottenuto piu' risultati negli ultimi due anni (alla soglia dei 40) che nei 5-6 precedenti fatti ad istinto (in precedenza ne avevo fatti altri 6-7 con programmi).
Il problema e' che l'istinto ti da sensazioni momentanee, mentre l'efficacia di uno schema si vede nei mesi.

[Manx]

Io mi sono allenato ad istinto per anni, e solo negli ultimi due ho fatto una programmazione precisa.
Be', non c'e' paragone. ho ottenuto piu' risultati negli ultimi due anni (alla soglia dei 40) che nei 5-6 precedenti fatti ad istinto (in precedenza ne avevo fatti altri 6-7 con programmi).
Il problema e' che l'istinto ti da sensazioni momentanee, mentre l'efficacia di uno schema si vede nei mesi.

bisogna vedere come erano questi anni ad istinto... mi spiego, se erano anni alla "*****" o meno

[LEE WON DAVE HOUSE]

bisogna vedere come erano questi anni ad istinto... mi spiego, se erano anni alla "*****" o meno

Effettivamente riuscire a migliorare a 40 anni dopo tanti di allenamento o hai trovato qualcosa di veramente strepitoso o semplicemente il periodo precedente non era fatto in un modo poi tanto corretto e francamente non credo che basti una semplice scheda per fare miracoli per quanto questa possa essere stata fatta bene.

[BIGSHOW77]

se c'è chi migliora facendo cose che pensate siano "ad minkiam" forse è perchè quel che si ritiene "corretto" è in realtà cannato

sly se passi dalle mie parti un tozzo di pane ed una fetta di formaggio ci saranno sempre x te.

[rocky 80]

Io mi sono allenato ad istinto per anni, e solo negli ultimi due ho fatto una programmazione precisa.
Be', non c'e' paragone. ho ottenuto piu' risultati negli ultimi due anni (alla soglia dei 40) che nei 5-6 precedenti fatti ad istinto (in precedenza ne avevo fatti altri 6-7 con programmi).
Il problema e' che l'istinto ti da sensazioni momentanee, mentre l'efficacia di uno schema si vede nei mesi.

l'istinto lo può usare un atleta già avanzato, e cmq sempre in un minimo di programmazione..

[Theycallmechobo]

l'istinto lo può usare un atleta già avanzato, e cmq sempre in un minimo di programmazione..

Quoto.

[barney137]

Effettivamente riuscire a migliorare a 40 anni dopo tanti di allenamento o hai trovato qualcosa di veramente strepitoso o semplicemente il periodo precedente non era fatto in un modo poi tanto corretto e francamente non credo che basti una semplice scheda per fare miracoli per quanto questa possa essere stata fatta bene.

Una semplice scheda non va nemmeno presa in considerazione!
Parlo di programma, che e' tutto un altro paio di maniche.
Con valutazioni prima e dopo ogni fase e aggiustamenti relativi, con prove e cambio di indirizzo per cio' che non ha prodotto risultati.

[barney137]

l'istinto lo può usare un atleta già avanzato, e cmq sempre in un minimo di programmazione..

Ragazzi non venitemi a parlare di atleta avanzato, che non salto un giorno di palestra dal 1992.
E ho provato tutte le possibili schede-alimentazione-integrazione-controllo della contrazione-connessione mentemuscolo del mondo.
Ma niente da' risultati come un programma ben strutturato, che evolva in relazione al feedback dell'atleta, che non e' la sensazione provata durante l'allenamento, che non vuol dire, secondo me, quasi niente, ma il risultato al termine della fase confrontato con quello della stessa fase del precedente ciclo, per capire cosa funziona e cosa no, e quando funziona e quando no.
Non so se sono riuscito a spiegarmi.

[barney137]

Aggiungo: il programma deve tener conto di tutte le variabili: allenamento, alimentazione, aerobica e riposo. Un programma che consideri solo la parte allenante rischia di fallire anche se ben fatto.

[LEE WON DAVE HOUSE]

Una semplice scheda non va nemmeno presa in considerazione!
Parlo di programma, che e' tutto un altro paio di maniche.
Con valutazioni prima e dopo ogni fase e aggiustamenti relativi, con prove e cambio di indirizzo per cio' che non ha prodotto risultati.

Ma non intedevo una scheda intesa solo come 4 esercizi buttati su un foglio,cioè intendevo proprio il passaggio ad un sistema programmato come dici tu.

Il senso della mia risposta è piuttosto che se tu dici di allenarti da più di 15 anni dovevi aver raggiunto o quantomeno avvicinato moltissimo quelli che sono i tuoi limiti già da tempo e cmq tra anzianità di allenamento ed età i miglioramenti anche nel lungo periodo dovrebbero essere pressapoco nulli se quanto fatto precedentemente era stato fatto al meglio.

[barney137]

e' esattamente quello che pensavo anch'io.
In effetti, i risultati del programmare sono stati per me una sorpresa assoluta.
Ho fatto una programmazione simile, con le dovute modifiche, per un ragazzo di 28 anni, che adesso ne ha 29, e in palestra sono tutti convinti che abbia preso la via degli steroidi.