Facendo varie letture, ultimamente mi sono chiesto se l'intervallo di ripetizioni con cui mi alleno da qualche mese, sia il "migliore" per:
-crescere di massa
-guadagnare forza
(...anche se probabilmente spesso non è possibile incrementare forza e massa di pari passo, dato un determinato numero di ripetizioni...)
Generalmente seguo questo schema:
-panca, rematore, stacchi gambe tese, spalle, trazioni: 8/6 ripetizioni con carico costante
-curl 10/8 ripetizioni con carico costante
-polpacci 12/10 ripetizioni con carico costante
-gambe 15 ripetizioni con carico costante
Vorrei sapere se esistono metodi empirici o scientifici, per determinare quale sia il numero di ripetizioni che può portare maggior benefici a ciascun soggetto.
Il fatto che durante l'esecuzione di un esercizio, l'affaticamento sopraggiunga dopo poche ripetizioni, oppure dopo molte ripetizioni, è indice di qualcosa di specifico??? (vd. fibre bianche e rosse)
-crescere di massa
-guadagnare forza
(...anche se probabilmente spesso non è possibile incrementare forza e massa di pari passo, dato un determinato numero di ripetizioni...)
Generalmente seguo questo schema:
-panca, rematore, stacchi gambe tese, spalle, trazioni: 8/6 ripetizioni con carico costante
-curl 10/8 ripetizioni con carico costante
-polpacci 12/10 ripetizioni con carico costante
-gambe 15 ripetizioni con carico costante
Vorrei sapere se esistono metodi empirici o scientifici, per determinare quale sia il numero di ripetizioni che può portare maggior benefici a ciascun soggetto.
Il fatto che durante l'esecuzione di un esercizio, l'affaticamento sopraggiunga dopo poche ripetizioni, oppure dopo molte ripetizioni, è indice di qualcosa di specifico??? (vd. fibre bianche e rosse)
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