Distensioni......

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  • Gawain
    Bodyweb Senior
    • Aug 2000
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    #16
    Daccordissimo, specialmente sul fatto che le flessioni,che io eseguo alle parallele basse, stimolino in modo eccezionale i pettorali.
    A tal proposito vedere:




    Se continuate a fare quello che avete sempre fatto, continuerete ad ottenere quello che avete già ottenuto. (M. Colgan)

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    • quellogrosso
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      #17
      domani se ho tempo vi posto un articolo di un fisiologo che ritiene pessimo il lento, anche per lo sviluppo delle spalle: il deltoide non lavora nell'intero arco di movimento (come invece nelle alzate laterali) e in modo poco fisiologico.
      anche se ci si basa sul principio delle sinergie, per cui dovrebbe produrre una maggior stimolazione ormonale a livello sistemico un esercizio poliarticolare che coinvolga la massima parte dei muscoli (come squat e stacco) le distensioni su panca sono (di poco) superiori
      (poi dipende che tipo di lento: seduto al multipower è una cosa, in piedi col bilancere è un'altra, ancora diversso coi manubri con rotazione ecc.)

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      • Armando
        Bodyweb Member
        • Nov 2000
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        #18
        Sono curioso!
        Ciao a TUTTI e AUGURI!

        TRAIN HARD

        Armando
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        • quellogrosso
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          • Jun 2000
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          #19
          dal numero 3 di sportman, giugno 2000, riassumo e cito un articolo di b.d. bordoni e m. sassi (eventuali imprecisioni saranno dovute al mio riassunto e a mie considerazioni)

          ANATOMIA
          il deltoide ha 3 fasci distinti per origine,inserzione e azione
          1-il deltoide anteriore prende attacco lateralmente anteriormentee superiormente per un breve tratto della clavicola in prossimità della scapola.
          2-il delt. laterale interessa il margine superiore e laterale dell'acromion
          3-il delt. posteriore nasce posteriormente e superiormente dalla scapola
          l'attacco tendineo è unico con un'inserzione sull'asperità ossea dell'omero nella sua porzione iniziale, al di sotto della testa omerale

          il deltoide è un muscolo "multipennato": costituito da fibre disposte in modo obliquo rispetto alla linea verticale del ventre muscolare (immagina 3 penne di uccello e hai i 3 fasci del deltoide) , a differenza che muscoli come il bicipite con fibre parallele rispetto alla linea del ventre.
          le fibre oblique hanno minor capacità di accorciamento e velocità ma acquistano in forza e densità: nel deltoide la massima contrazione si ottiene a 90° (braccia perpendicolari alla spina dorsale per intenderci). Oltre i 90° il muscolo è già massimamente contratto e intervengono altri muscoli a permettere l'escusione articolare, ma vediamo un attimo l'intervento dei muscoli della spalla in modo analitico

          FUNZIONI: i deltoide muove il braccio in questo modo:
          1 il fascio anteriore
          -flette e ruota internamente il bracco a gomito fitto: porta l'omero avanti fino a 90° e gira l'arto col pollice che guarda verso il basso
          -collabora col pettorale ad addurre il braccio su un piano orizzontale (spinge l'arto destro verso quello sinistro ad esempio)
          -il deltoide abduce il braccio sino a 90°: permette all'omero di spostarsi in fuori e di lato aiutato dal muscolo sopraspinato. In tale azione dopo 20-30° di escursione articolare viene attivato anche il deltoide anteriore seguito da due quarti dei fasci posteriori. Dai 70° interviene il gran pettorale con le sue fibre claveari in supporto al delt. anteriore. I fasci posteriori extraruotano (aiutati da piccolo rotondo e sottospinato) ed estendono il braccio (autato dal tricipite)
          Nelle distensioni sopra il capo il deltoide funge da fissatore della spalla, mentre è il trapezio con le sue fibre superiori e inferiori ed il gran dentato con i fasci inferiori che agiscono da protagonisti ruotando la scapola esternamente, mentre il tricipite estende il gomito


          I RISCHI DEL LENTO
          -nel lento il deltoide lavora accorciato e un muscolo sotto sforzo in fase di accorciamento fatica a controllare l'articolazione; si consideri inoltre che la testa dell'omero è + grande di un terzo del glenoide e certi movimenti mettono in difficoltà l'articolazione

          -nel lento il deltoide non rispetta il ROM (range of motion: non viene completamente allungato e completamente accorciato) : il che determina nel tempo un accorciamento del muscolo (per la dimostrazione dell'accorciamento e dell'importanza del rispetto del range di movimento ricordo un complesso articolo apparso su CULTURA FISICA) e una limitazione dell'ipertrofia.
          recentemente si è scoperto che quando un muscolo si allunga completamente ne viene stimolata ulteriormente l'ipertrofia: crescono i sarcomeri in serie, probabilmente grazie al rilascio di ossidi nitrico.

          Sono i fly (alzate laterali, frontali,a volare sdraiati su panca) a far lavorare la spalla in modo completo, lungo l'intero ROM, in modo sicuro, non il lento dove il deltoide lavora in buona parte sempre contratto e il lavoro non è prodotto da una contrazione del deltoide quanto da altri muscoli (credo si possa parlare di una vera contrazione isometrica per buona parte dell'esercizio almeno per diversi fasci del deltoide)

          ciao
          p.s.: anche prima di leggere alcuni articoli ho sempre prediletto le alzate laterali sentendole più funzionali,sicure e produttive: comunque faccio anche le distensioni coi manubri con la rotazione, passando da una posizione (seduto su panca) con i palmi delle mani rivolti verso me davanti al petto, aprendo le braccia portando i gomiti verso i miei fianchi e quindi distendendo le braccia sopra il capo (non so se i capisce, è più facile a vedersi)

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          • Armando
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            • Napoli
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            #20
            Qui si stanno dicendo delle baggianate incredibili!
            Lavorare a peino ROM, alcune volte è sconsigliato, poichè causa un'eccessivo allungamento del muscolo (pensate a quando si vedono certi tizi fare le croci e toccare con i manubri il pavimento!)
            Il lento è l'unione di due movimenti, abduzione orizzontale e estensione del braccio!
            Quindi un unione tra un alzata laterale e una estensione dei tricipiti!
            Quindi se il lento non va bene, non vanno bene nemmeno le alztate laterali!
            Inoltre, le alzate laterali sono più pericolose, pichè essendo il peso molto lontano dall'articolazione, c'è uno svantaggio di leva, notevole, che fa si l'esercizio più difficle, ma ciò causa una tensione eccessiva sull'articolazione.
            In più, chissà come mai quando si tratta di lento tutti lo considerano male, perchè il lento è più difficile di altri esercizi, quindi o si fa o si dice che fa male!
            Aggiungo anche che il lento è molto più naturale come esercizio della panca e delle alzate laterali, tutti portiamo un peso sopra le spalle, sia esso uno scatolo, sia alzare un bambino in aria!
            Il corpo umano è perfetto, ha creato l'articolazione della spalla, per permetterci i più svariati movimenti, e NON TOLLERO che due.......di medici, che non sanno nemmeno come si fa il lento, si permettano di sviare qualcuno, soprattutto i pticipianti dalla scelta dei corretti esercizi!
            Questa è una prova di informazione spazzatura!
            Attenti, che in giro ce ne è molta!
            L'incompetenza di tali uomini si vede anche nello scrivere un'articolo, semplificando dei oncetti di fisiologia, in un modo spaventoso!
            Accorciamento ecc.....ma scusate, il muscolo si accorcia in ogni movimento concentrico, anche nella fase di salita delle alzate laterali, dello squat, dello stacco, quindi vuol dire che anche questi fanno male.......
            .......ma fatemi il piacere......

            BUONE FESTE!

            Armando

            P.S.: Leggete articoli migliori, abbonatevi ad HARDGAINER, se volete informazioni pulite!
            P.P.S. evo vedere di mandare questo aritcolo al dott.Ken Leistner, così vedo cosa mi risponde......tanto già so cosa mi dirà....:-)))
            La risposta vedrò di postarla qui!

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            • quellogrosso
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              #21
              [QUOTE]Originally posted by Armando:

              Lavorare a peino ROM, alcune volte è sconsigliato, poichè causa un'eccessivo allungamento del muscolo (pensate a quando si vedono certi tizi fare le croci e toccare con i manubri il pavimento!)
              ------------
              CHE LE CROCI SIANO PERICOLOSE SE SI APRE OLTRE IL DOVUTO è UN DISCORSO, CHE SIA PERICOLOSA LA ALZATA LATETRALE è TUTTO DA DIMOSTRARE: IN QUESTO CASO MI PARE CHE NON SI SIANO CONTROINDICAZIONI AL ROM COMPLETO

              Il lento è l'unione di due movimenti, abduzione orizzontale e estensione del braccio!
              Quindi un unione tra un alzata laterale e una estensione dei tricipiti!
              --------------
              PROPRIO NON è VERO CHE LA PRIMA PARTE DEL LENTO SIA UGUALE ALL'ALZATA LATERALE: NELL'ALZATA LATERALE L'ESTENSIONE DEL MOVIMENTO è PIù AMPIA (ROM MAGGIORE) E (ALMENO COME MI HANNO INSEGNATO A FARLE) POSSO RUOTARE LEGGERMENTE IL BRACCIO (COME SE ROVESCIASSI UN BICCHIERE, PORTANDO IL POLLICE VERSO IL BASSO, IN MODO DA COINVOLGERE MASSIMAMENTE IL CAPO LATERALE)

              Inoltre, le alzate laterali sono più pericolose, pichè essendo il peso molto lontano dall'articolazione, c'è uno svantaggio di leva, notevole, che fa si l'esercizio più difficle, ma ciò causa una tensione eccessiva sull'articolazione.
              ------------------
              CHE CI SIA UNA LEVA CHE MOLTIPLICA IL CARICO A LIVELLO DEL DELTOIDE NON SIGNIFICA CHE QUESTO SIA DI PER SE LESIVO DELLA ARTICOLAZIONE: METTI IL CARICO CHE TI PERMETTE DI FARE UNA RIPETIZIONE CON BUONA TECNICA E BASTA.
              LO SCOPO DEL BODYBUILDING è SOTTOPORRE AL MASSIMO CARICO I MUSCOLI AVENDO L'ACCORTEZZA DI FAR LAVORARE L'ARTICOLAZIONE IN MODO FISIOLOGICO: è CHIARO CHE DOBBIAMO RAGGIUNGERE IL MASSIMO STRESS MUSCOLARE, MA IL FATTO CHE LA LEVA SIA CONFIGURATA DIVERSAMENTE NELLA DISTENSIONE E NELLA ALZATA LATERALE NON SIGNIFICA IN SE CHE CIò SIA DANNOSO ALL'ARTICOLAZIONE. aL CONTRARIO QUESTA è A RISCHIO NEL LENTO A CAUSA DELLE 2 RAGIONI CHE RIPORTAVO NEL POST PRECEDENTE.

              In più, chissà come mai quando si tratta di lento tutti lo considerano male, perchè il lento è più difficile di altri esercizi, quindi o si fa o si dice che fa male!
              --------------------------------
              QUESTA PROPRIO TE LA POTEVI RISPARMIARE: CREDI VERAMENTE CHE NON APPREZZI IL LENTO PERCHè è PIù IMPEGNATIVO DI ALTRI ESERCIZI ED IO O ALTRI SONO RAGAZZI SIAMO PIGRI?

              Aggiungo anche che il lento è molto più naturale come esercizio della panca e delle alzate laterali, tutti portiamo un peso sopra le spalle, sia esso uno scatolo, sia alzare un bambino in aria!
              ----------------------
              SE è NATURALE ALZARE UN BAMBINO DI 30KG SOPRA LA TESTA (IO LO AVRO FATTO UN PAIO DI VOLTE IN 23 ANNI) NON SIGNIFICA DI PER SE CHE ESEGUIRE SVARIATE VOLTE DISTENSIONI CON UN PESANTE BILANCERE (SOPRA,DIETRO LA TESTA,DAVANTI, IN PIEDI,SEDUTO: LE VARIANTI SONO TANTE E IL COINVOLGIMENTO DEL CORPO è DIVERSO, OGNUNO MERITEREBBE UN DISCORSO A SE) SIA PIù SALUTARE


              non tollero che due.......di medici, che non sanno nemmeno come si fa il lento, si permettano di sviare qualcuno, soprattutto i pticipianti dalla scelta dei corretti esercizi!
              ---------------------
              M.SASSI è MAURO SASSI NON CREDO SIA DOTTORE MA è STATO CAMPIONE DEL MONDO (NON CERTO MISTER OLIMPIA, MA DI FERRO NE SA) DI BUILDING (SO CHE NON SIGNIFIA AUTOMATICAMENTE CHE ABBIA LA VERITà IN TASCA MA è PER PRECISARE)


              Questa è una prova di informazione spazzatura!
              Attenti, che in giro ce ne è molta!
              -------------------
              IO NON MI PERMETTO DI DIRE CHE QUEL CHE DICI SIA SPAZZATURA, SOLO MI PERMETTO DI PORRE ALCUNI ASPETTI IN LUCE SPIEGANDO IL PERCHè E ATTENDENDO PARERI MOTIVATI ALLE MIE CONTRODEDUZIONI: è ATTRAVERSO IL DIALOGO CHE SI GIUNGE A NUOVA CONOSCENZA, NON TACCIANDO DI "INCOMPETENZA" L'INTERLOCUTORE


              L'incompetenza di tali uomini si vede anche nello scrivere un'articolo, semplificando dei oncetti di fisiologia, in un modo spaventoso!
              Accorciamento ecc.....ma scusate, il muscolo si accorcia in ogni movimento concentrico, anche nella fase di salita delle alzate laterali, dello squat, dello stacco, quindi vuol dire che anche questi fanno male.......
              .......ma fatemi il piacere......
              ---------------
              LA QUESTIONE DELL'ACCORCIAMENTO LA POTREMO DISCUTERE IN UN ALTRO MOMENTO, ADESSO NON HO TEMPO PURTROPPO, MA IN EFFETTI IL DISCORSO è APPENA ACCENNATO E BUTTANDO LI UNA QUESTIONE COMPLESSA SI RISCHIA DI NON COMPRENDERSI (COMUNQUE NON CENTRA NULLA IL DISCORSO CHE OVVIAMENTE IL MUSCOLO PER MUOVERE UNA ARTICOLAZIONE DEBBA ALLUNGARSI E CONTRARSI IN OGNI ESERCIZIO)

              P.S.: Leggete articoli migliori, abbonatevi ad HARDGAINER, se volete informazioni pulite!
              -------------------
              LEGGETE DI TUTTO, SEMPRE CON SPIRITO CRITICO. ANCHE LA SPAZZATURA, ANCHE (SOPRATTUTTO) CHI LA PENSA DIVERSAMENTE DA VOI, PERCHè ALTRIMENTI, COME DICEVA UN MIO PROFESSORE, ALLA LUNGA SI RISCHIA DI CREDERE DI AVER "RAGIONE".

              P.P.S. evo vedere di mandare questo aritcolo al dott.Ken Leistner, così vedo cosa mi risponde......tanto già so cosa mi dirà....:-)))
              -------------------------
              PENSO CHE IL BUON KEN NE SAPPIA, SICURAMENTE PIù DI ME E DI TANTA ALTRA GENTE, MA NON SIGNIFICA CHE SIA VERO E IMMUTABILE TUTTO QUEL CHE DICE


              TANTI AUGURI ARMANDO (E A TUTTI GLI ALTRI).
              P.S.: SE HO SCRITTO IN MAIUSCOLO NON è X URLARE MA X RENDERE LEGGIBILE LE MIE OBIEZIONI FORMULATE X QUANTO POSSO IN MODO ANALITICO.
              CIAO

              MI PIACEREBBE SENTIRE L'OPINIONE ANCHE DI ALTRI RAGAZZI, IN PARTICOLARE DI NASSER CHE MI PARE PREPARATO IN TEMA DI ANATOMIA E BIOMECCANICA.

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              • Bernard78
                Bodyweb Member
                • Dec 2000
                • 713
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                • paese turistico della Puglia
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                #22
                Come dicono gli amricani aggiungo i miei due cents a questa discussione...be' dai miei studi di cinesiologia (che non è lo studio del cinese non posso che essere d'accordo con Armando.
                Il lento avanti (quello dietro fa male alla spalla) se eseguito con presa stretta è l'unione dell'abduzione e dell'estensione come dice Armando.
                Provate a mimare (senza peso e niente) la postura delle mani nel lento avanti (cioè portate le mani a livello delle spalle larghe un po' più di quest'ultime)... come nella posizione iniziale del lento avanti ..ora estendete i gomiti...come potete osservare sono quasi nella stessa posizione delle alzate laterali.
                Cio' significa che quando alzate il peso ABDUCETE (come nel movimento delle alzate laterali) ed estendete i gomiti.
                Il lento quindi è il movimento + efficace per allenare le spalle. Diventa un movimento pericoloso ed inefficace se eseguite il lento con un range molto corto (cioè iinvece di partire con il bilanciere sulle clavicole iniziate il movimento dall'altezza del naso).

                Sperando di essere stato chiaro e non aver confuso le idee...vi Auguro Buon Natale

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                • kikko82
                  Bodyweb Member
                  • Dec 2000
                  • 234
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                  • Munchen
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                  #23
                  La panka declinata! Auguri di Buon Anno Nuovo!!!

                  ------------------
                  &gt;&gt;&gt;&gt;KIKKO82&lt;&lt;&lt;&lt;
                  GRINTA GUAGLIU'!!!

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                  • Armando
                    Bodyweb Member
                    • Nov 2000
                    • 3532
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                    • Napoli
                    • Send PM

                    #24
                    X Quellogrosso:
                    Io non ho criticato te, ma l'articolo.
                    Ognuno ha le sue idee.....ma quando cadono nel ridicolo mi vine una gran rabbia!
                    Ripeto , io non ho risposto a te personalmente, ma ho criticato il testo che tu hai riportato!
                    Se per te è giusto, allenati come credi sia giusto per TE!

                    Ti ricordo che ruotare i pollici verso il basso, mette in grave pericolo le spalle, pochè il tendine che passa nell azona superiore della spalla, vine pizzicato più volte, ciò alla lunga causa problemi!

                    Pensavo che gli autori fossero medici.....invece uno di loro è uno dei tanti CAMPIONI di Body Building!
                    Ciò dice molte cose!

                    Inoltre io non ho detto che tu sia pigro, il riferimento era generale!

                    Ti assicuro che il movimento iniziale del lento (fatto però com le braccia più larhge delle spalle) è lo stesso delle alzate laterali.....lo ha postato anche BERNARD!

                    Non sò che dirti, non mi permetterei mai di scrivere informazioni su di una forum se non fossi sicuro al 101% di quello che sto dicenndo...spetta algi altri crederci o no!

                    CIAO.....e non prendertela, le cose dette non erano riferite a TE....BUONE FESTE!

                    Armando

                    Kinesiologia Sportiva
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                    • quellogrosso
                      Inattivo
                      • Jun 2000
                      • 6837
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                      • italy
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                      #25
                      [QUOTE]Originally posted by Bernard78:

                      [Il lento avanti (quello dietro fa male alla spalla) se eseguito con presa stretta è l'unione dell'abduzione e dell'estensione come dice Armando.
                      Provate a mimare (senza peso e niente) la postura delle mani nel lento avanti (cioè portate le mani a livello delle spalle larghe un po' più di quest'ultime)... come nella posizione iniziale del lento avanti ..ora estendete i gomiti...come potete osservare sono quasi nella stessa posizione delle alzate laterali.
                      Cio' significa che quando alzate il peso ABDUCETE (come nel movimento delle alzate laterali) ed estendete i gomiti.
                      Il lento quindi è il movimento + efficace per allenare le spalle.
                      ------------
                      AMMESSO E NON CONCESSO (VEDI LA MIA REPLICA NELL'ULTIMO POST, ANCHE SE CON ACCORGIMENTI E FACENDOLO COI MANUBRI SI PUO AUMENTARE IL ROM ) CHE IL LENTO SIA NELLA PRIMA FASE UGUALE ALLE ALZATE LATERALI, RIMANE IL FATTO CHE DAI 90° AI 180° IL DELTOIDE FUNGE DA FISSATORE IN TENSIONE ISOMETRICA (STATO PERICOLOSO PER LA ARTICOLAZIONE E NON PARTICOLARMENTE PRODUTTIVO ) ED IL LAVORO è COMPIUTO MASSIMAMENTE DA ALTRI MUSCOLI QUINDI IL LENTO SAREBBE UN LAVORO INUTILE ALMENO PER IL DELTOIDE

                      Diventa un movimento pericoloso ed inefficace se eseguite il lento con un range molto corto (cioè iinvece di partire con il bilanciere sulle clavicole iniziate il movimento dall'altezza del naso).
                      ------------------------
                      CONCORDO PIENAMENTE.

                      Sottolineo che non ritengo del tutto inutile e distruttivo il lento (anche se dipende moltissimo dalla tecnica di esecuzione e dalla variante scelta) tanto che spesso lo faccio, specie coi manubri con rotazione, ma non lo ritengo la base del mio allenamento, nemmeno per le spalle.

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                      • quellogrosso
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                        • Jun 2000
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                        #26
                        non ti preoccupare armando, non me la ero certo presa!
                        ciao e TRAIN HARD!

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