gestione dei carichi

[Sly83]

Non ho capito bene.

te lo devo scrivere in inglese mi sa

praticamente dopo alcune settimane alla panca piana riuscivo a fare un 6x6 a carico costante (senza buffer) e alla settima me ne uscivano 7, con circa 2 min di pausa

[Metalzone]

te lo devo scrivere in inglese mi sa

praticamente dopo alcune settimane alla panca piana riuscivo a fare un 6x6 a carico costante (senza buffer) e alla settima me ne uscivano 7, con circa 2 min di pausa

E' una cosa più unica che rara...cmq complimenti Sly ti vedo in ottima forma!

[Rampage]

ma lui è sLY NOI INFATTI SIAMO COMUNI MORTALI ,

non ha tutti riuscirebbe qualcosa cosi

[menez]

Ciao sly, la tua esperienza trova conferma nella "evoluzione" e del conseguente adattamento del tuo snc ad un livello superiore. Non a caso sopra parlavo della capacità per un atleta di elevato livello, quindi si parla di te, di trarre vantaggio di questa "scintilla neurale".
Ma c'è un ma.
Tu sei un bb, in questo caso prediligi i lavori di volume, ebbene la spinta o scintilla neurale viene esaurita comunque nelle prime serie, ma in seguito, e qui la teoria della desincronizzazione nervosa e dell'attivazione meccanica-muscolare ovvero della massa, che mantiene il livello di forza molto elevato nelle serie superiori.
Sono convinto che tu sia un esecutore impeccabile, il che starebbe a confermare anche i vantaggi finali nello sviluppo delle ripetizioni. Perchè occorre insistere nella tecnica? perchè in questi casi la capacità di dosare la forza ripetizione per ripetizione ti garantisce un notevole risparmio energetico-nervoso nelle serie a seguire. Difficilmente un atleta di valore sbaglia l'escalation dell'esercizio in termini di intensità. In questo momento vi è poi una nuova via da percorrere:la vibrazione muscolare indipendente. Sembrerebbe esserci una sorta di preparazione involontaria all'esercizio, funziona semplicisticamente in questo modo: come tu selezioni il carico nel bilancere mettendo 100 kg per 6 ripetizioni, ebbene una serie di vibrazioni muscolari, rilevate con appositi strumenti, crescono di intensità quasi a stabilizzarsi ad una frequenza idonea per il sollevamento del carico. Fantasie? non direi, anzi questa teoria avvallerebbe in qualche modo la tua esperienza, le intensità e le frequenze potrebbero essere correlate all'avvicinamento dei ponti actomiosinici, una sorta di preparativo all'azione.

[the_drifter]

L'hai letto su Get Buffed, amigo ti ho sgamato!

Riporto le sue parole (ovviamente con la mia personale traduzione):
"L'effetto primario della prima serie è un trauma, il corpo, soggetto alle leggi dell'omeostasi e dei meccanismi protettivi naturali, raramente funziona ottimamente durante la prima serie".

Secondo King, il corpo non riesce a dare il massimo, sia per un fattore psicologico (perchè il corpo viene scioccato dalla pesantezza del carico) sia per un fattore neurale.
Ecco perchè King consiglia di non stancarsi troppo nella prima serie, perchè potrebbe negare i benefici neurali acquisiti da sfruttare nella seconda serie.

Drifter un esperto di King come te, si abbassa a chiedere agli utenti di bw, una progressione?
Hai dimenticato il "Wave Loading"?

***** amigo, manco fossi un investigatore privato!
i vecchi partecipanti al 3d "libri su emule"...bei tempi!

ma il discorso è interessante, facciamolo continuare:
allungo la questione:
poniamo un WU quasi come quello listato da marco (chiaramente + light), diciamo di andare su 4 set di WU al 50-60-70-80% reps a scalare (è già molta roba)...dovrei trovarmi al primo set allenante con una buona %uale di fibre reclutate. potrei quindi teoricamente spingere a bomba come se fossi sulla seconda serie del ragionamento precedente, e farmi una progressione a scalare del tipo (rimanendo su un 4x6/8) 100-95-90-85%, faccio per dire.
ovvio che il buffer va a farsi fottere o quasi e che i recuperi, come sottolineato nell'intervento dell'ottimo menez, crescono abbondantemente.
è un po' il metodo che ho personalmente praticato negli ultimi mesi, cercando il carico max su serie allenante, più che la massa.

io mi chiedo quindi, ma quale senso ha fare una serie piatta con peso a salire? visto e considerato che è una pratica usata da molti

[Metalzone]

***** amigo, manco fossi un investigatore privato!
i vecchi partecipanti al 3d "libri su emule"...bei tempi!

ma il discorso è interessante, facciamolo continuare:
allungo la questione:
poniamo un WU quasi come quello listato da marco (chiaramente + light), diciamo di andare su 4 set di WU al 50-60-70-80% reps a scalare (è già molta roba)...dovrei trovarmi al primo set allenante con una buona %uale di fibre reclutate. potrei quindi teoricamente spingere a bomba come se fossi sulla seconda serie del ragionamento precedente, e farmi una progressione a scalare del tipo (rimanendo su un 4x6/8) 100-95-90-85%, faccio per dire.
ovvio che il buffer va a farsi fottere o quasi e che i recuperi, come sottolineato nell'intervento dell'ottimo menez, crescono abbondantemente.
è un po' il metodo che ho personalmente praticato negli ultimi mesi, cercando il carico max su serie allenante, più che la massa.

io mi chiedo quindi, ma quale senso ha fare una serie piatta con peso a salire? visto e considerato che è una pratica usata da molti

Bei tempi!

Drifter hai aperto un thread molto interessante, credo che molti ignorano il valore dei parametri di allenamento ai fini del progresso nel bodybuilding.

Quando si parla di schemi di carico c'è poca individualizzazione (anche se bisogna precisare che l'atleta avanzato abbisogna di ripetizioni più basse per stimolare meglio la crescita muscolare), normalmente uno schema di carico per la crescita muscolare o per la forza funzionerà per tutti.
Questo perchè lo schema di carico (serie, ripetizioni e carico usato) determina il tipo di sforzo muscolare prodotto.

Ora parlare di stimolazione di fibre sulla base di uno schema di carico è abbastanza difficile, perchè sappiamo bene che non è possibile stimolare solo un certo tipo di fibre.
Ecco perchè ogni schema di carico va analizzato a sè stante.

In riferimento alle fibre sappiamo:
- per stimolare le fibre veloci (quelle che più interessano al bodybuilder), bisogna usare carichi pesanti con buffer o andare a cedimento con carichi medio-leggeri;
- per stimolare le fibre lente bisogna lavorare con carichi leggeri con un alto volume.

In riferimento alle qualità allenanti sappiamo::
- Basse ripetizioni (1-5) con relativi carichi pesanti stimolano maggiormente la componente neurale e quindi la forza e in piccola misura l'ipertrofia muscolare; FORZA
- Medie ripetizioni (6-7) con relativi carichi medi, sono un ottimo compromesso; IPERTROFIA FUNZIONALE
- Alte ripetizioni (8-12) con relativi carichi leggeri, stimolano maggiormente l'ipertrofia muscolare e in piccola misura la componente neurale. IPERTROFIA

Come schema di carico potresti eseguire tre onde 7-5-3 (75-90 secondi di recupero), con un solo esercizio per gruppo muscolare, ottimo per chi cerca lo sviluppo di forza e ipertrofia, nota il carico inziale che è sempre il secondo dell'onda precedente:

Prima onda:
80 x 7
85 x 5
90 x 3

Seconda onda:
85 x 7
90 x 5
95 x 3

Terza onda:
90 x 7
95 x 5
100 x 3