piccolo chiarimento

[MOSTMUSCULAR 85]

massa

E' talmente poko definito ke il tricipite nn lo si vede e la gamba è 3 volte la sua faccia

[menez]

insomma l'intensità totale è sulla/e serie allenante e non sulla singola ripetizione

è in linea di massima corretto, ma stiamo andando in un campo un pò complesso, infatti è difficoltoso individuare l'intensità in campo culturistico, mentre lo è meno in campo sollevamenti pesi, non a caso correttamente tu poni l'attenzione su due aspetti: serie e ripetizione.
Se tu volessi solamente rapportare tutto alle percentuali di carico sollevato, allora il discorso si sposta sulla definizione di intensità di allenamento che,è rappresentata da due parametri: intensità assoluta, chiamata anche peso medio; e intensità relativa ovvero il rapporto tra il peso medio e il massimo di un esercizio.
Il peso medio si ricava dividendo il totale dei kg sollevati per il numero delle ripetizioni. Ma l'intensità è anche riferita alla percentuale di peso sollevato rispetto al massimo di ogni esercizio (es:80-90-100%). Il che significa che se tu alleni al di sopra o al di sotto di questi valori avrai la possibilità di gestire l'allenamento in termini di volume o di qualità, e i risultati avranno delle ripercussioni positive o non se troverai/non troverai l'intensità ottimale di carico.
In campo culturistico, dove i numeri non servono a molto, è importante il livello di degrado energetico o disgregazione delle proteine in rapporto alla loro resintesi, questo prenderà in considerazione:
serie
ripetizioni
carico
recuperi
tempo sotto tensione
In linea con quanto ho scritto quindi, il w.o avrà come mira la diminuzione del tasso proteico, il quale verrà ristabilito e sovracompensato nel periodo di recupero.
Quindi, è corretta la tua osservazione circa il lavoro di volume, ma occorre dare una dimensione o valore al volume, al quale dovrà corrispondere sempre un livello di intensità o percentuale di carico medio-elevato, perchè il solo alzare o abbassare pesi di percentuale di carico bassa o molto bassa non provocherà un marcato abbassamento del tasso proteico (Dogoskin 1959).

[Luna Caprese]

forse si confonde l' allenamento di qualità con la "qualità muscolare" come criterio per stilare la classifica nelle gare di BB

nella seconda accezione del termine s' intende la somma di queste caratteristiche :

massa
simmetria ( cioè tutti i gruppi allo stesso livello )
separazione
definizione ( assenza di grasso sottocutaneo )
tiraggio ( assenza di acqua sottocutanea )
densità muscolare ( aspetto roccioso di tutto il corpo non dei singoli gruppi )

[menez]

[quote=menez;2915814]la qualità è legata sia ad un aspetto visivo, vedi le foto allegate da gal, sia ad un aspetto metodologico.
quote]

hai ragione inizialmente infatti intendevo proprio questa duplice chiamiamola valenza: aspetto fisico e aspetto metodologico.

[GalDregon]

è in linea di massima corretto, ma stiamo andando in un campo un pò complesso, infatti è difficoltoso individuare l'intensità in campo culturistico, mentre lo è meno in campo sollevamenti pesi, non a caso correttamente tu poni l'attenzione su due aspetti: serie e ripetizione.
Se tu volessi solamente rapportare tutto alle percentuali di carico sollevato, allora il discorso si sposta sulla definizione di intensità di allenamento che,è rappresentata da due parametri: intensità assoluta, chiamata anche peso medio; e intensità relativa ovvero il rapporto tra il peso medio e il massimo di un esercizio.
Il peso medio si ricava dividendo il totale dei kg sollevati per il numero delle ripetizioni. Ma l'intensità è anche riferita alla percentuale di peso sollevato rispetto al massimo di ogni esercizio (es:80-90-100%). Il che significa che se tu alleni al di sopra o al di sotto di questi valori avrai la possibilità di gestire l'allenamento in termini di volume o di qualità, e i risultati avranno delle ripercussioni positive o non se troverai/non troverai l'intensità ottimale di carico.
In campo culturistico, dove i numeri non servono a molto, è importante il livello di degrado energetico o disgregazione delle proteine in rapporto alla loro resintesi, questo prenderà in considerazione:
serie
ripetizioni
carico
recuperi
tempo sotto tensione
In linea con quanto ho scritto quindi, il w.o avrà come mira la diminuzione del tasso proteico, il quale verrà ristabilito e sovracompensato nel periodo di recupero.
Quindi, è corretta la tua osservazione circa il lavoro di volume, ma occorre dare una dimensione o valore al volume, al quale dovrà corrispondere sempre un livello di intensità o percentuale di carico medio-elevato, perchè il solo alzare o abbassare pesi di percentuale di carico bassa o molto bassa non provocherà un marcato abbassamento del tasso proteico (Dogoskin 1959).

Molto interessante...un'osservazione da profano: se aggiungiamo la componente frequenza il quadro si completa e le cose si complicano ancora (nel senso di riuscire a beccare la intensità giusta).

[GalDregon]

forse si confonde l' allenamento di qualità con la "qualità muscolare" come criterio per stilare la classifica nelle gare di BB

nella seconda accezione del termine s' intende la somma di queste caratteristiche :

massa
simmetria ( cioè tutti i gruppi allo stesso livello )
separazione
definizione ( assenza di grasso sottocutaneo )
tiraggio ( assenza di acqua sottocutanea )
densità muscolare ( aspetto roccioso di tutto il corpo non dei singoli gruppi )

No no Damz, come ha già evidenziato, ha premesso la differenza tra allenamento e impatto visivo