Ho letto su uno dei vari testi di IronPaolo che quando si fa una serie di stacchi con più ripetizioni, ogni rep il bilancere va riappoggiato per terra e poi nuovamente risollevato. Quello che mi chiedo e se questa pratica sia salutare per le vertebre che nel giro di mezzo secondo si trovano a passare dal pieno carco, a 0, al nuovo carico. Non sarebbe meglio mantenere una tensione continua non riappoggiando il bilancere???
Stacco..bilancere a terra ogni rep???
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Originariamente Scritto da RSVSilver Visualizza Messaggiomeglio prima la presa della colonna.
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cmq è stra
SdS - "Mezzo-morto" - rulez :he: :woo:
Anarco-Training
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Bud Spencer 31.10.1929 - 27.6.2016 R.I.P
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Le domande dell'aspirante bidibolder
Originariamente Scritto da TONY_98Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?Originariamente Scritto da Perineovi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?Originariamente Scritto da SpratixC'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
Originariamente Scritto da erstefChe ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
Originariamente Scritto da Gianludlc17se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
Originariamente Scritto da 22darklord23la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie
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Originariamente Scritto da Alberto84 Visualizza MessaggioHo letto su uno dei vari testi di IronPaolo che quando si fa una serie di stacchi con più ripetizioni, ogni rep il bilancere va riappoggiato per terra e poi nuovamente risollevato. Quello che mi chiedo e se questa pratica sia salutare per le vertebre che nel giro di mezzo secondo si trovano a passare dal pieno carco, a 0, al nuovo carico. Non sarebbe meglio mantenere una tensione continua non riappoggiando il bilancere???
Il principio dello stacco è proprio quello.
E letteralmente "sollevamento a peso morto", di conseguenza, ad esempio, la fase negativa non conta.
L'unico momento effettivo dell'esercizio è la fase di stacco.
E basta con le menate della colonna vertebrale... se non alleni la schiena non l'avrai mai forte.
IMHOLonely roses slowly wither and die
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Originariamente Scritto da naoto Visualizza MessaggioNo.
E basta con le menate della colonna vertebrale... se non alleni la schiena non l'avrai mai forte.
IMHO
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Originariamente Scritto da Alberto84 Visualizza MessaggioHo letto su uno dei vari testi di IronPaolo che quando si fa una serie di stacchi con più ripetizioni, ogni rep il bilancere va riappoggiato per terra e poi nuovamente risollevato. Quello che mi chiedo e se questa pratica sia salutare per le vertebre che nel giro di mezzo secondo si trovano a passare dal pieno carco, a 0, al nuovo carico. Non sarebbe meglio mantenere una tensione continua non riappoggiando il bilancere???
Ti ringrazio per i "testi", una parola troppo importante per le cose che scrivo... direi più "fogli", o "pensierini" dài...
Quando si parla di queste cose qui è ben difficile quantificare le forze in gioco, e alla fine si inizia a discutere di argomenti che sono finezze per la maggior parte degli esecutori, me compreso eh...
Immagina questo: tu hai sollevato il bilanciere e sei in posizione eretta, lo lasci di colpo. Senti la frustata dovuta alla decompressione. Chiaro che fa male, ma anche qui, in questa situazione estrema, c'è una tecnica di sgancio funzionale, che è quella di rimanere comunque rigidi e non muoversi in modo che la decompressione sia perfettamente longitudinale.
Immagina ora che tu sei piegato in avanti e fai lo stesso. In questo caso ti fai male perchè la perdita del carico ti fa inarcare indietro di colpo e i tuoi dischi sono sottoposti ad una forza improvvisa del tutto asimmetrica.
La prima situazione è quella che utilizzano i weightlifter, che fanno lo stacco con le fascette come esercizio di potenziamento generale, lasciandolo cadere letteralmente (hanno i pesi gommati) aprendo le mani. Del resto, gli interessa solo la concentrica.
E non si fanno mai male.
Quello che tu segnali potrebbe essere un problema... ma non lo è. Se uno si fa male non è perchè appoggia o sfiora e riparte, ma perchè commette degli errori esecutivi.
Nessuno di noi elimina la negativa, a meno di non avere una pedana, dei buoni pesi, una palestra dove non ti rompono le palle... situazioni improbabili. Tutti noi riappoggiamo "delicatamente" bene o male. Ma anche se tu andassi giù velocemente, ciò non significa che non devi mantenere la schiena in tensione, alla sua curvatura naturale, perciò la perdita di carico sarà sempre graduale e avverrà nella giusta direzione.
La grossa differenza fra appoggiare con pausa e essere continui non è data dalla perdita di tensione o meno, ma dal fatto che se fai la pausa ti riposizionerai e la tua tecnica sarà probabilmente migliore dell'altro sistema, dove per forza di cose quando fai la negativa sei leggermente sbilanciato in avanti, perciò quando riparti la seconda ripetizione non è mai buona quanto la prima.
Come sempre, vorrei evitare di scatenare flames fra chi fa 10' di pausa e chi esegue a 100Hertz: se fate un 6x3 con molto peso è bene che sappiate usare la pausa per avere delle ripetizioni potenti e belle da vedersi, se fate un 3x8 per forza di cose eseguirete di fila, ma con una buona tecnica data dall'apprendimento con la pausa.
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...oltre a quotare paolo aggiungo che il "miracolo" degli stacchi è proprio li, in quell'istante nel quale dobbiamo essere in grado a livello neuromuscolare di resettare velocemente il sistema e ripartire da zero a 300 (magari) e poi di nuovo ed ancora e via così.
Gli effetti positivi di questo esercizio non sottovalutabili sono proprio nell'allenare in modo sostanziale anche la capacità nervosa di reclutare le fibre utile in qualunque altro esercizio, caratteristica comune a tutti i grandi esercizi multiarticolari che li rende anche per questo molto importanti.
Una volta ottenuta la giusta tecnica non dibbiamo preoccuparci troppo degli effetti sul nostro apparato osteoarticolare, se un velocista pensasse a quante centinaia di chili si scaricano ad ogni passo su tibia e ginocchio quando corre starebbe a casa davanti alla play ed invece....
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Originariamente Scritto da IronPaolo Visualizza MessaggioCiao!
Ti ringrazio per i "testi", una parola troppo importante per le cose che scrivo... direi più "fogli", o "pensierini" dài...
Quando si parla di queste cose qui è ben difficile quantificare le forze in gioco, e alla fine si inizia a discutere di argomenti che sono finezze per la maggior parte degli esecutori, me compreso eh...
Immagina questo: tu hai sollevato il bilanciere e sei in posizione eretta, lo lasci di colpo. Senti la frustata dovuta alla decompressione. Chiaro che fa male, ma anche qui, in questa situazione estrema, c'è una tecnica di sgancio funzionale, che è quella di rimanere comunque rigidi e non muoversi in modo che la decompressione sia perfettamente longitudinale.
Immagina ora che tu sei piegato in avanti e fai lo stesso. In questo caso ti fai male perchè la perdita del carico ti fa inarcare indietro di colpo e i tuoi dischi sono sottoposti ad una forza improvvisa del tutto asimmetrica.
La prima situazione è quella che utilizzano i weightlifter, che fanno lo stacco con le fascette come esercizio di potenziamento generale, lasciandolo cadere letteralmente (hanno i pesi gommati) aprendo le mani. Del resto, gli interessa solo la concentrica.
E non si fanno mai male.
Quello che tu segnali potrebbe essere un problema... ma non lo è. Se uno si fa male non è perchè appoggia o sfiora e riparte, ma perchè commette degli errori esecutivi.
Nessuno di noi elimina la negativa, a meno di non avere una pedana, dei buoni pesi, una palestra dove non ti rompono le palle... situazioni improbabili. Tutti noi riappoggiamo "delicatamente" bene o male. Ma anche se tu andassi giù velocemente, ciò non significa che non devi mantenere la schiena in tensione, alla sua curvatura naturale, perciò la perdita di carico sarà sempre graduale e avverrà nella giusta direzione.
La grossa differenza fra appoggiare con pausa e essere continui non è data dalla perdita di tensione o meno, ma dal fatto che se fai la pausa ti riposizionerai e la tua tecnica sarà probabilmente migliore dell'altro sistema, dove per forza di cose quando fai la negativa sei leggermente sbilanciato in avanti, perciò quando riparti la seconda ripetizione non è mai buona quanto la prima.
Come sempre, vorrei evitare di scatenare flames fra chi fa 10' di pausa e chi esegue a 100Hertz: se fate un 6x3 con molto peso è bene che sappiate usare la pausa per avere delle ripetizioni potenti e belle da vedersi, se fate un 3x8 per forza di cose eseguirete di fila, ma con una buona tecnica data dall'apprendimento con la pausa.
Complimenti per il tuo sito, ho provato a registrarmi una 10ina di giorni fa, ma non mi è arrivata nessun e-mail e non mi posso loggare..che peccato!!!!!
Originariamente Scritto da Cris_RM Visualizza Messaggio...oltre a quotare paolo aggiungo che il "miracolo" degli stacchi è proprio li, in quell'istante nel quale dobbiamo essere in grado a livello neuromuscolare di resettare velocemente il sistema e ripartire da zero a 300 (magari) e poi di nuovo ed ancora e via così.
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Originariamente Scritto da Alberto84 Visualizza MessaggioAllora non hai capito niente di quello che ho detto.....non è una questione di schiena forte, anzi secondo me più sei forte più rischi, nel senso che se stacchi 300Kg, fai la negativa veloce perchè del sollevamento ti interessa solo l' alzata, e li ti becchi la bella botta alle vertebre quando tocchi terra. Poi un' centesimo di secondo di calo di tensione è nuovo stress improvviso quando stacchi il bilancere da per terra quindi ripeto 300kg-0-300kg a carico della schiena in 0,5 secondi. Ha capito ora...non ho mai detto di non allenare la schiena!!!!!!!!!
Caro il mio piccolo Coleman,
la mia risposta era rivolta a gente normale, non certo a chi come te stacca 300 kg.
Ti prego di scusarmi.
Lonely roses slowly wither and die
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Originariamente Scritto da IronPaolo Visualizza MessaggioCiao!
Nessuno di noi elimina la negativa, a meno di non avere una pedana, dei buoni pesi, una palestra dove non ti rompono le palle... situazioni improbabili. Tutti noi riappoggiamo "delicatamente" bene o male. Ma anche se tu andassi giù velocemente, ciò non significa che non devi mantenere la schiena in tensione, alla sua curvatura naturale, perciò la perdita di carico sarà sempre graduale e avverrà nella giusta direzione.
La grossa differenza fra appoggiare con pausa e essere continui non è data dalla perdita di tensione o meno, ma dal fatto che se fai la pausa ti riposizionerai e la tua tecnica sarà probabilmente migliore dell'altro sistema, dove per forza di cose quando fai la negativa sei leggermente sbilanciato in avanti, perciò quando riparti la seconda ripetizione non è mai buona quanto la prima.
Esattamente ciò che intendevo dire.Lonely roses slowly wither and die
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Originariamente Scritto da naoto Visualizza MessaggioCaro il mio piccolo Coleman,
la mia risposta era rivolta a gente normale, non certo a chi come te stacca 300 kg.
Ti prego di scusarmi.
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Originariamente Scritto da Alberto84 Visualizza MessaggioDai non ti piccare...non avevo capito.Lonely roses slowly wither and die
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