Ciao, mi sono riletto tutto d'un fiato il libro suddetto di mcrobert, nonchè tecnica di allenamento coi pesi, e tralasciando l'ottima motivazione e il senso di realismo che trasmette, mi sento di muovere delle critiche e avere da voi delle risposte.
-il volume di allenamento mi pare troppo basso. Allenare un gruppo con un solo esercizio per due o tre serie allenaneti mi pare davvero troppo poco, anche per un natural. Addirittura l'autore propone l'allenament una volta a settimana. Sono abituato male io o ha ragione mcrobert?
-gli esercizi considerati sono limitati. oltre agli immancabili fondamentali, mcrobert assegna degli esercizi secondari. Ma mancano a mio avviso esercizi importantissimi come le croci, il rem bilancere, la french press e la panca scott per citarne alcuni. Il dubbio mi sorge riguardo alla pericolosità di tali esercizi. La french press ad esempio, è pericolosa nonostente una esecuzione perfetta? e il rem bilancere? e cosi le croci?
-la ciclizzazione eccessivamente infrequente. a mio avviso, forse anche perche fan di Poliquin, tenere cicli per 4/6/8 mesi è troppo. io di solito cambio mesociclo dopo 6 settimane, scaricando alla fine di ogni mesociclo. Persevarare con gli stessi esercizi (anche se si parla di squat, stacco e panca) non risulta controproducente a medio termine?
-la pogeressione nei carichi. è possibile che per un naturale l'unico termometro di crescita dia la progressione? mi sono trovato più volte a crescere anche mantenendo carichi non al limite. Penso che la progressione vada ciclizzata anch'essa, cosi come la routine, i giorni, le prese, le ripetizioni, il volume etc. mi sbaglio?
ditemi la vostra, anche se sono stato prolisso.
Ciao
-il volume di allenamento mi pare troppo basso. Allenare un gruppo con un solo esercizio per due o tre serie allenaneti mi pare davvero troppo poco, anche per un natural. Addirittura l'autore propone l'allenament una volta a settimana. Sono abituato male io o ha ragione mcrobert?
-gli esercizi considerati sono limitati. oltre agli immancabili fondamentali, mcrobert assegna degli esercizi secondari. Ma mancano a mio avviso esercizi importantissimi come le croci, il rem bilancere, la french press e la panca scott per citarne alcuni. Il dubbio mi sorge riguardo alla pericolosità di tali esercizi. La french press ad esempio, è pericolosa nonostente una esecuzione perfetta? e il rem bilancere? e cosi le croci?
-la ciclizzazione eccessivamente infrequente. a mio avviso, forse anche perche fan di Poliquin, tenere cicli per 4/6/8 mesi è troppo. io di solito cambio mesociclo dopo 6 settimane, scaricando alla fine di ogni mesociclo. Persevarare con gli stessi esercizi (anche se si parla di squat, stacco e panca) non risulta controproducente a medio termine?
-la pogeressione nei carichi. è possibile che per un naturale l'unico termometro di crescita dia la progressione? mi sono trovato più volte a crescere anche mantenendo carichi non al limite. Penso che la progressione vada ciclizzata anch'essa, cosi come la routine, i giorni, le prese, le ripetizioni, il volume etc. mi sbaglio?
ditemi la vostra, anche se sono stato prolisso.
Ciao
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