Originariamente Scritto da RobertoMorelli
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Immagina che le tue fibre muscolari siano elastici, ma di sezione variabile.
Un elastico cosi fatto se tirato si rompe nel punto di spessore minore, perchè è li che si accumula maggiore tensione.
Facciamo un altro esempio: un elastico a sezione costante formato da tanti tipi di gomma che hanno resistenza diversa attaccati in sequenza trasversalmente (dal lato piu corto, insomma messi accanto e nn uno sopra l'altro tipo arco baleno).
Questo multi elastico se tirato si rompe in corrispondenza del suo elastico più debbole.
Se le fibre fossero fatte in uno dei 2 modi o in una loro combinazione, nn si avrebbe più la stessa tensione lungo tutta la fibra, ma varierebbe secondo la posizione. I punti di tale fibra che sono piu debboli sarebbero quelli che subiscono maggiore crescita.
Ma questo sarebbe voro indipendentemete dalla geometria dell'esercizio perke le fibre lavorano sempre in trazione, ciò indipendetemente dalla geometria dell'esercizio (cambia l'intesità della trazione sulle fibre) ma nn il fatto che lavorino solo in trazione (accorciandosi).
Il discorso si fa più complesso se consideriamo il fatto che nn tutte le fibre si contraggono durante un movimento (nn tutte, ma se una si contrae si contrae per intero.)
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