Trazioni ultra-wide

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  • Yashiro
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    Trazioni ultra-wide

    Ieri ho provato una variante alle solite trazioni, non so quanto possa essere valida perciò ve la spiego così mi dite la vostra.

    Facendole sul rack stavolta ho piazzato i perni di fermo sul punto più alto e afferrandoli ho svolto delle trazioni; in pratica diventano a presa neutra con ampiezza circa 2 volte quella delle spalle (110 cm circa).

    Il rom è molto ridotto, parto dal basso e chiaramente per la forma della posizione (braccia a 90° rispetto al busto e mani all'esterno della linea dei gomiti) il massimo della fase concentrica è portare le mani ad altezza delle spalle, meccanicamente oltre non si potrebbe andare (se non con un movimento innaturale di dorso e tricipiti, ma comunque improponibile).

    E' vero che il rom è breve ma di contro il latissimus lavora in posizione molto allungata, quindi c'è una grande generazione di forza, e personalmente sento un minore coinvolgimento dei bicipiti che sono il mio punto debole e che spesso mi fregano nelle trazioni.

    L'unico dubbio che mi è venuto è che una posizione così ampia possa essere nociva per l'articolazione della spalla, anche se il range di movimento è notevolmente corto (circa 30 cm di salita).

    Nessuno ha provato un esercizio simile? Secondo voi come obbiettivo di forza potrebbe tornare utile? C'è davvero un magigor coinvolgimento del dorso?

    Io ho notato che in questa posizione è più faicle pensare di avvicinare i gomiti ai fianchi (tirata di dorsale) piuttosto che aiutarsi coi bicipiti.
  • Marco pl
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    #2
    il coinvolgimento del dorso è sicuramente maggiore, ma il rom, come dici tu stesso, è minore quindi l'allungamento è minore dal momento che lavori da meta rom fino alla chiusura.

    un buon esercizio ma senza dimenticare mai di fare le trazioni classiche complete per evitare squilibri e perdere forza in movimenti importanti.
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    • Yashiro
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      #3
      l'allungamento a dire il vero è massimo, forse ho frainteso le tue parole però in queste trazioni il muscolo lavora dalla quasi massima distensione (80%) ad una contrazione a 2/3. INtendevi dire che non subisce una grande variazione di stato?

      A dire il vero l'ho provato per guadagnare qualcosa nelle trazioni, provandone una versione più "dura"...

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      • Marco pl
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        #4
        Il dorsale è allungato al massimo quando stando in piedi il braccio è perpendicolare al suolo, in questo caso il braccio (il suo prolungamento) forma con il suolo un angolo minore di 90 gradi.

        é una versione piu dura è vero, ma la curva della forza è diversa quindi il transfer è minore ripetto a bord press-panca.
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