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Cosa ne pensate di questa scheda di massa che mi sono fatto?!? thank!
Grazie matrix! vorrei anche rispondere a Giulio e a quelli che lo sostengono riguardo alla frequenza di allenamento!
La supercompensazione avviene tra le 48 e le 96 ore in casi eccezionali 120ore! sempre ammesso che l'alimentazione sia adeguata, le ore di sonno sufficienti e che non si spacchi la legna tutto il giorno...!!! dopo questo periodo si va in decompensazione e si rischia di perdere il lavoro fatto!!
Purtroppo negli ultimi tempi secondo me è stato creato questo incubo del superallenamento, per cui vengono promossi programmi in cui si allena ogni gruppo muscolare 1 volta ogni settimana se non ancora più di rado!
Questo non toglie che ci siano persone che recuperano più lentamente e ci sia bisogno di quei tempi di recupero, ma sono solo casi isolati a mio avviso!
Ti assicuro che ti sbagli. I casi accertati di overtraining sono sempre più in aumento.
capolavoro di GABRIELE81
Grazie,grazie,grazie. Hai sconvolto le costruzioni dogmatiche attorno al concetto di "Immondità". E' roba dell'altro mondo, specie quando ti ergi a novello maestro di vita Do Nascimento. Inoltre ti ricostruisco alcuni accadimenti: la tua miss padania si fa trapanare da messer gran cefalo "pensando a te", però evidentemente "pensando a te" (c.d. scopate alla Bam) gli vien voglia di assaggiare ancora una volta il robusto mattarello del 27enne...
Bhè ti assicuro che io di recupero ne ho molto bisogno e come me penso tutte le persone tendenti al magro.
Dopo anni di allenamento ho notato che più recupero riesco a tenere e più si vedono i risultati, senza poi contare che ogni 4 settimane 1 settimana di scarico mi diventa indispensabile anche per recuperare energie.
Ovviamente sto parlando per me, ma credo che sia una regola che si possa applicare a tutti coloro che come me prima di incominciare la palestra erano etichettati come "smilzi".
Perfettamente d'accordo. D'altra parte continuo a ribadire che non esiste "l'allenamento perfetto" che vade bene su chiunque
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Ma guarda sono un novello della palestra e sinceramente non ne ho mai sentito .. di che si tratta ?
Cmq io personamente mi trovo benissimo con un allenamento al giorno tranne i week end per motivi sportivi, anche perchè sono stato abituato da anni ad allenarmi tutti i giorni anche due volte al giorno quindi penso sia abbastanza abituato il mio organismo a recuperare. E in palestra non sento affaticamento o mancaza di energie, anzi riesco ad aumentare progressivamente i carichi.
Ma guarda sono un novello della palestra e sinceramente non ne ho mai sentito .. di che si tratta ?
Cmq io personamente mi trovo benissimo con un allenamento al giorno tranne i week end per motivi sportivi, anche perchè sono stato abituato da anni ad allenarmi tutti i giorni anche due volte al giorno quindi penso sia abbastanza abituato il mio organismo a recuperare. E in palestra non sento affaticamento o mancaza di energie, anzi riesco ad aumentare progressivamente i carichi.
Tutto ovviamente a livello personale però!
Attenzione, non puoi paragonare la palestra ad uno sport aerobico come ciclismo o podismo, in questo caso puoi allenarti tutti i giorni altrimenti non migliori la resistenza, farlo in palestra alla lunga ti sovrallena.
capolavoro di GABRIELE81
Grazie,grazie,grazie. Hai sconvolto le costruzioni dogmatiche attorno al concetto di "Immondità". E' roba dell'altro mondo, specie quando ti ergi a novello maestro di vita Do Nascimento. Inoltre ti ricostruisco alcuni accadimenti: la tua miss padania si fa trapanare da messer gran cefalo "pensando a te", però evidentemente "pensando a te" (c.d. scopate alla Bam) gli vien voglia di assaggiare ancora una volta il robusto mattarello del 27enne...
Perfettamente d'accordo. D'altra parte continuo a ribadire che non esiste "l'allenamento perfetto" che vade bene su chiunque[/quote]
Su questo no c'è dubbio! Sono convinto anch'io che non esista la "ricetta" perfetta, altrimenti saremmo tutti enormi e fortissimi; diciamo che ci sono delle linee guida, dei principi da rispettare, e poi tutto il resto diventa relativo!
Secondo me con gli anni si arriva a capire fino a che punto si può arrivare senza esagerare! All'inizio (ci sono caduto anch'io) un po' per la bramosia di migliorare, un po' perchè ancora a digiuno di ogni conoscenza, si tende a strafare e a cadere nel sovrallenamento. A me è capitato non riuscivo a migliorare e qualche volta addirittura notavo un piccolo peggioramento, non avevo forza!
Solo con la conoscenza di stessi si può arrivare a programmare un allenamento veramente efficace! dubitate di tutte le "ricette" preconfezionate, prendete solo degli spunti!!!
Raga scusate ma io vorrei saperne di più su questa storia della supercompensazione, anche perchè penso che ignorandola fin'ora sono caduto nel tranello.
Nel senso che mi allenavo tutti i giorni ma non avevo nessun risultato. Mi sapete spiegare bene questo fenomeno? magari se avete qualche link di articoli dettagliati ve ne sarei grato.
Raga scusate ma io vorrei saperne di più su questa storia della supercompensazione, anche perchè penso che ignorandola fin'ora sono caduto nel tranello.
Nel senso che mi allenavo tutti i giorni ma non avevo nessun risultato. Mi sapete spiegare bene questo fenomeno? magari se avete qualche link di articoli dettagliati ve ne sarei grato.
E' che non so come trovare il mio ritmo
il principio dell’adattamento e della supercompensazione
Lo stimolo allenante che causa la fatica determina un proporzionale consumo di energie. Le sostanze energetiche ( fornite dagli alimenti ) che sono state adoperate hanno subito il processo di demolizione per poter produrre l’energia necessaria a compiere il lavoro. Nel periodo successivo al lavoro, l’organismo da inizio alla fase di recupero ; in questo periodo di tempo le sostanze che forniscono energia ( accumulate nell’organismo ) vengono ricostituite per poter essere nuovamente utilizzate. Quando il carico di lavoro è relativamente intenso, non avviene una “normale” compensazione tra quanto si consuma e quanto si ricostituisce ma, addirittura, durante la fase di ricostruzione delle scorte energetiche l’organismo va al di là del precedente limite, ovvero compensando più di quanto ha consumato. Questo processo è stato definito come il principio della supercompensazione.
Non sempre però, la supercompensazione avviene in modo ottimale ; se gli stimoli allenanti non sono sufficientemente intensi, non provocano nell’organismo le risposte di supercompensazione e di conseguenza provocano adattamenti poco appezzabili. Tali adattamenti, costituiscono un principio chiave dell’allenamento : la cosiddetta “sindrome di adattamento”.
L’adattamento rappresenta la capacità dell’organismo di rispondere agli stimoli provenienti dall’ambiente esterno per poter mantenere il suo equilibrio fisiologico. Con questa vera e propria difesa l’organismo si accinge a creare una maggiore capacità di resistenza di fronte a stimoli successivi di ugual o superiore entità. C’è da sottolineare che l’allenamento provoca sempre un adattamento organico di carattere generale ed uno specifico : ogni apparato interessato si adatta ad un determinato carico di lavoro e, tale carico, contribuisce a fare in modo che l’organismo specificatamente vi si adatti.
Dunque, come si è capito l’allenamento si basa sul principio dell’adattamento a stimoli esterni. Adattamento e supercompensazione vanno di pari passo : ·L’intervallo di tempo tra le sedute di allenamento deve essere ottimale per poter beneficiare degli effetti della supercompensazione ·Il recupero è quindi parte integrante dell’allenamento ·L’allenamento successivo deve essere svolto al culmine della supercompensazione ·E’ possibile con allenamenti mirati impedire all’organismo un recupero completo per produrre effetti cumulativi di supercompensazione ( ad esempio in vista di gare ) ·E’ da evitare un adattamento ad un unico stadio di sviluppo ·Gli stimoli devono variare nel corso dei cicli di allenamento sia come intensità che come quantità e nel rapporto che intercore tra loro ·I processi di adattamento si creano solo se gli stimoli raggiungono una certa intensità ·I processi di adattamento si verificano se si mantiene una giusta alternanza tra fase di carico ( lavoro ) e fase di scarico ( recupero )
. Sono evidenziati anche i periodi di recupero non ottimali.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Perfetto grazie, ma ora mi chiedo: Come faccio a sapere quanto tempo ci vuole alla mia supercompensazione in modo da trovare un buon ritmo?
Cioè se non ho capito roma per toma, devo aspettare dopo che faccio gli esercizi un periodo in modo che recupero quello che ho perso e che prendo roba in più.
Ma c'è qualche metodo relativamente veloce per trovare il ritmo giusto?
pettorali e tricipiti,dorsali e bicipiti,spalle e gambe questa e la mia divisione in 3 allenamenti ma io prenderei un giorno x le sole gambe e uno x le spalle
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