E' una mia idea che poi provero' sul campo.
Quando si va verso gli anta o comunque quando si supera i 30 il metabolismo rallenta bruscamente, i livelli ormonali iniziano gradualmente a calare, le ossa perdono piano piano il calcio, le articolazioni non sono piu' quelle dei 20 anni quindi allenamenti estremamenti intensi (inteso come % di RPM) non sono, a mio parere i piu' indicati si dovrebbe invece mantenere dei carichi medi e in alcuni casi anche moderati cercando g-r-a-d-a-t-a-m-e-n-t-e di eseguire sempre piu' lavoro (ovviamente entro i limiti personali) e solo in quel momento si puo' (ma non è obbligatorio) aumentare un poco il carico.
Le alte ripetizioni e un alto numero di set per muscolo crea un acidificazione che non fa' altro che aumentare i livelli endogeni di GH potente ormone anabolico notoriamente famoso anche come bruciagrassi, quindi, metabolismo alzato insomma alto volume = allenamento metabolico, quindi, contrasto della sindrome metabolica, cioe' proprio quello di cui si ha particolarmente bisogno una volta superati i 30.
Vorrei infine (ma potrei fare un articolo ) far notare atleti come Nubret, Arnold, Robinson...tutti rappresentanti dell'alto volume, siano ancora nonostante i 60 anni suonati , in buona forma e in buona salute mentre, forse è solo una casualita', i flli Mentzer siano entrambi deceduti il mitico Yates ha avuto un ritiro prematuro dalle scene solo per citarne alcuni.
Non sto dicendo di non allenarsi pesante sto dicendo che secondo me si puo' avere risultati anche con l'alto volume (e medi carichi) specialmente se superati i 30.
Ps sono stato per un po' di tempo un mentzeriano anni fa', non rinnego nulla di quello che ho fatto mi sono semplicemente evoluto
Quando si va verso gli anta o comunque quando si supera i 30 il metabolismo rallenta bruscamente, i livelli ormonali iniziano gradualmente a calare, le ossa perdono piano piano il calcio, le articolazioni non sono piu' quelle dei 20 anni quindi allenamenti estremamenti intensi (inteso come % di RPM) non sono, a mio parere i piu' indicati si dovrebbe invece mantenere dei carichi medi e in alcuni casi anche moderati cercando g-r-a-d-a-t-a-m-e-n-t-e di eseguire sempre piu' lavoro (ovviamente entro i limiti personali) e solo in quel momento si puo' (ma non è obbligatorio) aumentare un poco il carico.
Le alte ripetizioni e un alto numero di set per muscolo crea un acidificazione che non fa' altro che aumentare i livelli endogeni di GH potente ormone anabolico notoriamente famoso anche come bruciagrassi, quindi, metabolismo alzato insomma alto volume = allenamento metabolico, quindi, contrasto della sindrome metabolica, cioe' proprio quello di cui si ha particolarmente bisogno una volta superati i 30.
Vorrei infine (ma potrei fare un articolo ) far notare atleti come Nubret, Arnold, Robinson...tutti rappresentanti dell'alto volume, siano ancora nonostante i 60 anni suonati , in buona forma e in buona salute mentre, forse è solo una casualita', i flli Mentzer siano entrambi deceduti il mitico Yates ha avuto un ritiro prematuro dalle scene solo per citarne alcuni.
Non sto dicendo di non allenarsi pesante sto dicendo che secondo me si puo' avere risultati anche con l'alto volume (e medi carichi) specialmente se superati i 30.
Ps sono stato per un po' di tempo un mentzeriano anni fa', non rinnego nulla di quello che ho fatto mi sono semplicemente evoluto
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