Said

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • EnricoZaniboni
    Bodyweb Member
    • Dec 2006
    • 210
    • 5
    • 1
    • MN
    • Send PM

    Said

    Tralasciando il discorso alimentazione (piero nocerino sta gia' facendo un ottimo lavoro per gli utenti del forum) mi chiedevo se alternare una fase acuta di allenamento (variabile a mio parere in base all'atleta) a una fase di compensazione-supercompensazione possa essere un ottimo allenamento per qualsiasi disciplina sportiva che sia aerobica, anaerobica, endurance...e non esclusivamente per il lo sport del ferro.
    In fin dei conti la logica e il principio del SAID o GAS (come piace di piu') ci porta a pensare che a seguito di uno stress acuto ne segue una compensazione dell'organismo, no?... ovviamente applicandolo con sale in zucca, non è che se mi butto tutti i giorni da una scala alla fine mi spuntano le ali.
  • tyler360
    Bodyweb Member
    • Nov 2006
    • 1505
    • 71
    • 17
    • se non sono in vasca, in sella, in pista o in palestra dovrei essere al poli (mi)
    • Send PM

    #2
    certo, a casa mia si chiama carico e scarico

    come per il BB: macro cicli mensili (grandi lontano dalle gare, meno massicci ma più intensi prima delle gare, di mantenimento in periodo agonistico)
    suddivivsi in micro cicli settimanali (io li faccio piramidali)
    File Allegati
    Originariamente Scritto da Greg Lemond
    It never gets easier - you just go faster.

    Originariamente Scritto da Vince Lombardi
    Winning isn’t everything – it’s the only thing.

    Commenta

    • EnricoZaniboni
      Bodyweb Member
      • Dec 2006
      • 210
      • 5
      • 1
      • MN
      • Send PM

      #3
      Ok questo lo sappiamo tutti ma quando io parlo di carico acuto intendo dire 2,3...4 o 5 giorni consecutivi di allenamento a secondo dell'atleta e quando parlo di compensazione supercompensazione intendo 1,2... 7 o 10 giorni sempre a seconda dell'atleta o praticante.
      Come ho spiegato è direttamente correlato alla periodizzazione ma se quest'ultima si puo' suddividere in micro, meso e macro cicli il metodo sopra detto è infinito quindi un po' differente.
      E poi volevo un parere per estendere il metodo ad altre disciplime oltre che al BB
      Last edited by EnricoZaniboni; 12-12-2006, 12:16:39.

      Commenta

      • BIGSHOW77
        Padre Karras user
        • Aug 2006
        • 8917
        • 578
        • 1,064
        • sopra la panca assieme alla capra
        • Send PM

        #4
        Originariamente Scritto da EnricoZaniboni Visualizza Messaggio
        quando io parlo di carico acuto intendo dire 2,3...4 o 5 giorni consecutivi di allenamento a secondo dell'atleta e quando parlo di compensazione supercompensazione intendo 1,2... 7 o 10 giorni
        ma con split,full body o cosa? se fai una split poi non penso che allenare una parte mentre un'altra che cmq deve ancora recuperare sia una buona idea...tipo squat il giorno dopo degli addominali ad esempio
        That's much too vulgar a display of power, Karras.

        Commenta

        • Totaldemawesome
          Bodyweb Advanced
          • Dec 2004
          • 2034
          • 230
          • 63
          • Send PM

          #5
          L'idea in sè è buona e dovrebbe funzionare. io stesso prima di fare bb facevo atletica 5.000-10.000 mt e maratona e già mi chiedevo se non fosse meglio in realtà massacrarsi per brevi periodi con carichi concentrati e poi destinare maggior tempo alla supercompensazione, e non fare i soliti cicli di scarico-carico tipo 2-3 week pesanti e una leggera. Lo stesso Verchonsankij sottolinea come in realtà dopo un carico concentrato non bastano 1-2 settimane di scarico. L'esperimento di Piero potrebbe già iniziare a fare un pò di luce in questo senso.

          Commenta

          • EnricoZaniboni
            Bodyweb Member
            • Dec 2006
            • 210
            • 5
            • 1
            • MN
            • Send PM

            #6
            Originariamente Scritto da BIGSHOW77 Visualizza Messaggio
            ma con split,full body o cosa? se fai una split poi non penso che allenare una parte mentre un'altra che cmq deve ancora recuperare sia una buona idea...tipo squat il giorno dopo degli addominali ad esempio
            Infatti io farei sempre full magari diverse ma tutto il corpo se si vuol indurre la massima supercompensazione, ecco perche' la proposta di GC non mi convince cioe' petto-dorso un giorno, gambe quello dopo e infine il terzo spalle-braccia.... ma parliamo anche di altri atleti se vi va'

            Commenta

            • EnricoZaniboni
              Bodyweb Member
              • Dec 2006
              • 210
              • 5
              • 1
              • MN
              • Send PM

              #7
              Originariamente Scritto da Totaldemawesome Visualizza Messaggio
              L'idea in sè è buona e dovrebbe funzionare. io stesso prima di fare bb facevo atletica 5.000-10.000 mt e maratona e già mi chiedevo se non fosse meglio in realtà massacrarsi per brevi periodi con carichi concentrati e poi destinare maggior tempo alla supercompensazione, e non fare i soliti cicli di scarico-carico tipo 2-3 week pesanti e una leggera. Lo stesso Verchonsankij sottolinea come in realtà dopo un carico concentrato non bastano 1-2 settimane di scarico. L'esperimento di Piero potrebbe già iniziare a fare un pò di luce in questo senso.
              Quindi anche nella maratona che è lo sport aerobico per antonomasia ti sei trovato bene a fare dei periodi di picco alternati ad altri di riposo o nella pratica non hai mai provato? sarebbe stato interessante

              Commenta

              • Totaldemawesome
                Bodyweb Advanced
                • Dec 2004
                • 2034
                • 230
                • 63
                • Send PM

                #8
                Quando mi allenavo per la maratona mi è capitato di fare 4-5 gg consecutivi di allenamenti intensissimi anche oltre i 40 km al giorno e poi di dovermi fermare per 7 gg per impegni extrasportivi. in tal modo nonostante non mi fossi allenato miglioravo di più se quegli allenamenti li avessi diluiti nei 12 gg in totale come si fa normalmente.

                Commenta

                • BIGSHOW77
                  Padre Karras user
                  • Aug 2006
                  • 8917
                  • 578
                  • 1,064
                  • sopra la panca assieme alla capra
                  • Send PM

                  #9
                  Originariamente Scritto da EnricoZaniboni Visualizza Messaggio
                  Infatti io farei sempre full magari diverse ma tutto il corpo se si vuol indurre la massima supercompensazione, ecco perche' la proposta di GC non mi convince cioe' petto-dorso un giorno, gambe quello dopo e infine il terzo spalle-braccia.... ma parliamo anche di altri atleti se vi va'
                  quindi tu stai parlando di tripla,quadrupla o quintupla botta in pratica...mai provato ma penso che poi il lungo periodo di riposo che segue sia deallenante come tecnica x gli esercizi e come snc riguardo all'abitudine ai carichi...boh
                  That's much too vulgar a display of power, Karras.

                  Commenta

                  • tyler360
                    Bodyweb Member
                    • Nov 2006
                    • 1505
                    • 71
                    • 17
                    • se non sono in vasca, in sella, in pista o in palestra dovrei essere al poli (mi)
                    • Send PM

                    #10
                    Originariamente Scritto da EnricoZaniboni Visualizza Messaggio
                    quando io parlo di carico acuto intendo dire 2,3...4 o 5 giorni consecutivi di allenamento a secondo dell'atleta


                    io di giorni di "senza allenarmi" ne faccio 1 al mese in questo periodo
                    ne facevo ben 0 in estate

                    è esattamente la stessa cosa nell'endurance come nel BBing
                    la differenza è nelle proporzioni (2-3 gg duri nel bb sono 1-2 settimane a 20h di endurance, il giorno di riposo è una settimana leggera da 8-10h)

                    fare più di 3gg senza allenarsi per un atleta di resistenza è una cosa mai vista se non quella settimana l'anno in cui stacchi completamente per poi iniziare a pianificare la stagione successiva

                    vedari nel grafico che ho linkato settimane a più di 20h settimanali, cioè ogni giorno in media di 3h d'allenamento (cioè 45km di corsa o 120km di bici o 10km di nuoto anche se ovviamente le ho sempre divise in 2-3-4 allenamenti giornalieri tranne i lunghi in bici)

                    e nelle settimane di recuper non si stacca, si differenzia l'allenamento: si fa tecnica, magari qualche veloce, qualche mezzo non usuale tipo MTB o skiroll o sci da fondo)
                    Last edited by tyler360; 12-12-2006, 13:23:58.
                    Originariamente Scritto da Greg Lemond
                    It never gets easier - you just go faster.

                    Originariamente Scritto da Vince Lombardi
                    Winning isn’t everything – it’s the only thing.

                    Commenta

                    • Totaldemawesome
                      Bodyweb Advanced
                      • Dec 2004
                      • 2034
                      • 230
                      • 63
                      • Send PM

                      #11
                      E' vero, un atleta di resistenza, specie di livello olimpico, difficilmente fa giorni di riposo. Ma qualcuno dovrebbe invece avere il fegato di concentrare di più i carichi ed iniziare a fare 5-7 gg di riposo assoluto durante tutta la stagione.

                      Commenta

                      • menez
                        SdS - Moderator
                        • Aug 2005
                        • 7166
                        • 521
                        • 56
                        • Send PM

                        #12
                        Originariamente Scritto da EnricoZaniboni Visualizza Messaggio
                        Tralasciando il discorso alimentazione (piero nocerino sta gia' facendo un ottimo lavoro per gli utenti del forum) mi chiedevo se alternare una fase acuta di allenamento (variabile a mio parere in base all'atleta) a una fase di compensazione-supercompensazione possa essere un ottimo allenamento per qualsiasi disciplina sportiva che sia aerobica, anaerobica, endurance...e non esclusivamente per il lo sport del ferro.
                        In fin dei conti la logica e il principio del SAID o GAS (come piace di piu') ci porta a pensare che a seguito di uno stress acuto ne segue una compensazione dell'organismo, no?... ovviamente applicandolo con sale in zucca, non è che se mi butto tutti i giorni da una scala alla fine mi spuntano le ali.
                        Il principio di allenamento a blocchi per certi versi funziona proprio sul principio da te enunciato.
                        Il problema è adattarlo al BB, innanzittutto il concetto di forza massimale nel BB ha una valenza circoscritta, infatti si tratta di focalizzare l'attenzione su un livello di forza ben inferiore alla Max che, alcuni autori definiscono Forza Ipertrofica. Allora significherebbe allenare attraverso la stessa serie di stimoli per un periodo settimanale, con gli stessi esercizi e tutti i giorni, la muscolatura.
                        Non lo so se è già stato verificato attraverso un sondaggio, quale preferenze vi siano tra i BB circa il metodo seguito se full o split, credo comunque che la maggior parte lavori su split. Questo potrebbe essere il punto di partenza.
                        6 allenamenti settimanali A-B-C-A-B-C, un esercizio di base strutturato per raggiungere un livello qualitativo di forza medio-elevato, almeno 4-5 reps, 2 esercizi complemetari con breve recupero e con gestione dei carichi sulle 10-12 reps, un esercizio finale definito di completamento con carico medio basso, anche con caratteristiche iniziali di splitting in modo da raggiungere la cosiddetta saturazione.
                        In questa evenienza e protratto per i tempi e i modi descritti sopra, ottempero ad una condizione fondamentale per creare i presupposti ipertrofici partendo dallo squilibrio biochimico o sbilanciamento energetico.
                        La sovrapposizione delle sedute mi daranno una perdita progressiva delle capacità di forza e di recupero energetico, la cui condizione a questo punto dovrebbe essere positiva, comunque in linea con il criterio a blocchi.
                        L'impoverimento delle risorse, come dicevo sopra, determina un disadattamento totale il cui grado si eleverà sino al termine dell'ultimo allenamento e la cui compensazione inizierà e coinciderà proprio con tale evento.
                        Ora, in base alle caratteristiche del principio del said, come dicevi poc'anzi, occorrerà verificare le potenzialità dell'atleta, le sue doti di recupero e la determinazione nel portare avanti un programma tale.
                        Sempre riagganciandomi al discorso della compenzazione, con tale sistema la seduta successiva inizierà irrimediabilmente da un punto basso della condizione di ripresa energetica, tale punto sarà sempre più basso man mano che proseguono le sedute, occorre essere abili nel verificare che, tale punto non raggiunga iol Critical Point, ovvero la situazione di "non ritorno" ovvero di super-affaticamento, sinonimo di crollo.
                        GUTTA CAVAT LAPIDEM
                        http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                        MANX SDS

                        Commenta

                        • AoWdNmP
                          Bodyweb Member
                          • May 2004
                          • 82
                          • 0
                          • 1
                          • Ferrara
                          • Send PM

                          #13
                          Pe un certo periodo credo possa essere fatto...io l'anno scorso ho fatto 2 mesi di 3 allenamenti fullbody consecutivi ed il resto di risposo...primo all sulle 3 reps,secondo sulle 5-6 e terzo sulle 8-12...e mi sono trovato molto bene cos..però in quei 3,4,5 giornoi che siano viene richiesto un certo sforzo che magari non tutte le settimane si riesce ad avere...dopo un po' appunto crolli...cmq spesso prima di andare ala mare mi facevo una settimana intensa di fullbody fino a scoppiare seguita da almeno 2-3 di relax al mare..sempre ottime sensazioni mi hanno dato..magari provare ad organizzarlo in un meso non sarebbe male..secondo me può funzionare..

                          Commenta

                          • EnricoZaniboni
                            Bodyweb Member
                            • Dec 2006
                            • 210
                            • 5
                            • 1
                            • MN
                            • Send PM

                            #14
                            Il discorso è che si andrebbe proprio contro la periodizzazione classica e tutto sommato chi siamo noi per farlo .. pero' se non si provano le cose non le si puo' capire o sfruttare.
                            Io ho parlato spesso via forum con A Kuzmin che è un famoso girevik in patria, il girevoy sport è endurance pura ma lui sconsiglia piu' di 4 allenamenti a settimana molto spesso 3 sono meglio e per alcuni soggetti addirittura 2.. ovviamente non fa fare giorni consecutivi come li vogliamo intendere noi ma il fatto che un atleta di enduranca faccia allenamenti non esageratamente frequenti è emblematico.
                            Tornando a noi, come ho scritto su un altro 3d i giorni consecutivi di allenamento possono variare in base all'atleta ma anche alla disciplina chi ci vieta ad esempio ad un maratoneta di far fare 4 giorni consecutivi di allenamento seguiti da altrettanti di scarico? ... nessuno, il problema è monitorare per bene i progressi e capire come si puo' indurre il maggior picco e la maggior supercompensazione, che so' possono esserci atleti che necessitano di 10 giorni di picco (probabilmente sono dei marziani) l'organismo umano è estremamente complesso e imprevedibile.

                            Commenta

                            • menez
                              SdS - Moderator
                              • Aug 2005
                              • 7166
                              • 521
                              • 56
                              • Send PM

                              #15
                              non si deve cadere nell'errore di paragonare una disciplin all'altra in termini di preparazione fisica.Nello sport, è ormai pratica comune allenarsi tutti i giorni, ma, vi sono sport in cui la frequenza di allenamento è comunque fondamentale per non perdere oltrechè la forma anche le sensazioni propriocettive: nuoto-tuffi-pallanuoto-pattinaggio ghiaccio e rotelle- arti marziali incentrate sulla tecnica esecutiva eccellente, sport in genere in cui si utilizza un mezzo.
                              Il girevoy è definito da te di "endurance pura", forse però occorrerebbe valutare meglio l'impiego del sistema energetico- metabolico predominante, e, in seconda analisi valutare l'importanza del VO2Max, fattore determinante assieme alla S.An.per definire una specialità di endurance. Ho dei dubbi su tale affermazione.
                              Riguardo al secondo punto condivido in parte, un grande ricercatore di nome Costill infatti ha affermato che nel nuoto, a livello professionistico basterebbe allenarsi una volta al giorno, contro le 12 in voga.Egli parte dall'asserto secondo il quale, data l'estrema velocità raggiunta nelle gare anche un tempo definite aerobiche, incentrando gli allenamenti sulla potenza aerobica, meccanismo lattacido e velocità, la seduta giornaliera tenderebbe a far guadagnare tempo sul tapering e apportare maggior recupero alle qualità sollecitate.
                              Nella maratona potrebbe essere un'idea, ma, finora nessun atleta di elevato valore, compresi allenatori e preparatori, si sentirebbe di allentare gli allenamenti, a meno di infortuni o di stanchezza evidente.
                              GUTTA CAVAT LAPIDEM
                              http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                              MANX SDS

                              Commenta

                              Working...
                              X