Virtual Lifter 1° Edizione
Ecco un’ideuzza che mi frullava nella testa da un po’ di tempo… un bel concorso a chi solleva più Kg. Ci sono concordi di bellezza, di cucina, di pesca, c’è il FantaCalcio. Possiamo fare anche noi un concorso virtuale, no?
Leggo spesso sui vari forum discussioni del tipo “Chi è il più forte?”. Risposte di tutti i tipi, grossa dose di pesci all’amo in molti casi. Dai marlin alle balene azzurre, tonnare intere, calamari giganti.
Molti fanno la panca sulla Luna, o in posti con una differente costante gravitazionale, altri hanno amici fortissimi, che lavorano alla Caterpillar con contratto di formazione, ma a 500Kg di squat li assumono come macchine sbancatrici.
Perciò ecco il primo concorso Virtual Lifter, sollevamenti reali ma location virtuale. Nella migliore tradizione di Internet.
Ecco brevemente le regolette
0) Io sono il Giudice Ultimo del tutto. La mia volontà è legge. Semplicemente, io mi rompo a tenere in piedi la baracca, io giudico.
1) E’ un gioco, non si vincono soldi, non ci sono modelle o letterine a vedervi. Perciò barare è solo stupido.
2) Il concorso si basa su stabilire il più forte in certi esercizi fra tutti quelli che partecipano.
3) Per partecipare è necessario inviare uno o più video dove devono essere visibili le alzate fatte, intendendo:
5) il concorso ha durata trimestrale, da oggi per 3 mesi. Potete mandare più video, verrà considerato il migliore.
6) i video devono essere inviati, nel formato che preferite, all’indirizzo metallikopaolo@virgilio.it Potete inviare le clip, i link di qualche file server, i link di youtube o quello che volete. Sia chiaro che oltre i 20Mb non scarico nulla. E’ palese che mi state inviando un porno, cosa di per se gradita, ma irrilevante ai fini del concorso. E poi magari ce l’ho già…
7) Mi impegno a creare uno spazio apposito su questo blog e a tenerlo aggiornato. Se qualcuno pensa che sia pubblicità al mio sito, beh, questo è vero. Però dato che il concorso sarà diffuso su diversi forum, l’unico modo di tirare le fila è usare un sito di appoggio. Casualmente, il mio. Per dare visibilità a tutti, uploaderò i video che mi mandate, su youtube o videogoogle. Inviandomi i video mi autorizzare a fare ciò, secondo la normativa della privacy. Cioè, a scanso di equivoci, siete COSCIENTI che mi state inviando del materiale di cui io farò l’uso necessario ai fini di quanto scritto qui, e ciò necessita di renderlo visibile su Internet. Lo scopo delle clip è ANCHE di commentarle insieme, per quello che ci capisco, per trovare i punti di miglioramento. Per questo motivo potete mandare tutti i video che volete. Io ho imparato così, tramite delle clip e degli “insegnanti” competenti. Voi vi dovrete accontentare di me.
8) Può partecipare CHIUNQUE non abbia mai partecipato ad una competizione ufficiale di powerlifting. Che senso avrebbe? Non confondiamo il Sacro con il Profano. Pur essendo un gioco, tutto questo dovrebbe essere uno stimolo a migliorare, una sfida personale fra amici virtuali che hanno in comune una passione. Non è uno sport, perciò chi pratica uno sport quale il powerlifting sarebbe avvantaggiato. Chiaro, mica conosco tutti quelli che fanno le gare, ma che senso avrebbe per loro partecipare?
9) Le alzate sono: panca, squat, stacco. Viene giudicata 1 ed 1 sola ripetizione. Se mi mandate l’esecuzione di 3 ripetizioni, per me vale la prima.
10) le regole da seguire perchè una alzata sia giudicata valida sono:
Potete ovviamente scendere di più nello squat, ma non voglio sentire discorsi del tipo “io ho 100Kg con i glutei al piano di sotto, lui ha 120Kg paralleli, io sono più forte”. Una regola è una regola.
Però già queste regole semplici e non così restrittive costringeranno tantissima gente a modificare le proprie alzate. In meglio, ne sono convinto.
Le riprese vengono di conseguenza: dovete fare in modo che le riprese evidenzino le regole sopra esposte. Un consiglio: per la panca riprendetevi dalla parte dei piedi, di lato, per lo squat riprendetevi da dietro e di lato altrimenti i pesi nasconderanno le vostre gambe.
11) Una nota sulla sicurezza: eseguite sempre in un rack o con degli assistenti. Non sto a dire che ci si diverte se non ci si fa male.
Bene, vediamo chi accetta la sfida. Secondo me, pochi. Perchè tutti hanno una immotivata paura di s*******rsi. Scuse che vengono portate sono:
Ecco un’ideuzza che mi frullava nella testa da un po’ di tempo… un bel concorso a chi solleva più Kg. Ci sono concordi di bellezza, di cucina, di pesca, c’è il FantaCalcio. Possiamo fare anche noi un concorso virtuale, no?
Leggo spesso sui vari forum discussioni del tipo “Chi è il più forte?”. Risposte di tutti i tipi, grossa dose di pesci all’amo in molti casi. Dai marlin alle balene azzurre, tonnare intere, calamari giganti.
Molti fanno la panca sulla Luna, o in posti con una differente costante gravitazionale, altri hanno amici fortissimi, che lavorano alla Caterpillar con contratto di formazione, ma a 500Kg di squat li assumono come macchine sbancatrici.
Perciò ecco il primo concorso Virtual Lifter, sollevamenti reali ma location virtuale. Nella migliore tradizione di Internet.
Ecco brevemente le regolette
0) Io sono il Giudice Ultimo del tutto. La mia volontà è legge. Semplicemente, io mi rompo a tenere in piedi la baracca, io giudico.
1) E’ un gioco, non si vincono soldi, non ci sono modelle o letterine a vedervi. Perciò barare è solo stupido.
2) Il concorso si basa su stabilire il più forte in certi esercizi fra tutti quelli che partecipano.
3) Per partecipare è necessario inviare uno o più video dove devono essere visibili le alzate fatte, intendendo:
- deve essere possibile contare i Kg sul bilanciere
- deve essere visibile l’alzata in maniera completa
- nella clip deve essere visibile un cartello con il nickname del tizio che solleva, la data, i Kg, il peso corporeo. Non fatela lunga, si tratta di prendere un fogliaccio A4, un pennarello e scriverci queste cosine.
- mandatemi anche un po’ di info su di voi… le solite cose inerenti l’allenamento, l’anzianità di palestra, i metodi utilizzati.
5) il concorso ha durata trimestrale, da oggi per 3 mesi. Potete mandare più video, verrà considerato il migliore.
6) i video devono essere inviati, nel formato che preferite, all’indirizzo metallikopaolo@virgilio.it Potete inviare le clip, i link di qualche file server, i link di youtube o quello che volete. Sia chiaro che oltre i 20Mb non scarico nulla. E’ palese che mi state inviando un porno, cosa di per se gradita, ma irrilevante ai fini del concorso. E poi magari ce l’ho già…
7) Mi impegno a creare uno spazio apposito su questo blog e a tenerlo aggiornato. Se qualcuno pensa che sia pubblicità al mio sito, beh, questo è vero. Però dato che il concorso sarà diffuso su diversi forum, l’unico modo di tirare le fila è usare un sito di appoggio. Casualmente, il mio. Per dare visibilità a tutti, uploaderò i video che mi mandate, su youtube o videogoogle. Inviandomi i video mi autorizzare a fare ciò, secondo la normativa della privacy. Cioè, a scanso di equivoci, siete COSCIENTI che mi state inviando del materiale di cui io farò l’uso necessario ai fini di quanto scritto qui, e ciò necessita di renderlo visibile su Internet. Lo scopo delle clip è ANCHE di commentarle insieme, per quello che ci capisco, per trovare i punti di miglioramento. Per questo motivo potete mandare tutti i video che volete. Io ho imparato così, tramite delle clip e degli “insegnanti” competenti. Voi vi dovrete accontentare di me.
8) Può partecipare CHIUNQUE non abbia mai partecipato ad una competizione ufficiale di powerlifting. Che senso avrebbe? Non confondiamo il Sacro con il Profano. Pur essendo un gioco, tutto questo dovrebbe essere uno stimolo a migliorare, una sfida personale fra amici virtuali che hanno in comune una passione. Non è uno sport, perciò chi pratica uno sport quale il powerlifting sarebbe avvantaggiato. Chiaro, mica conosco tutti quelli che fanno le gare, ma che senso avrebbe per loro partecipare?
9) Le alzate sono: panca, squat, stacco. Viene giudicata 1 ed 1 sola ripetizione. Se mi mandate l’esecuzione di 3 ripetizioni, per me vale la prima.
10) le regole da seguire perchè una alzata sia giudicata valida sono:
Panca: potete farvi aiutare da uno spotter nel sollevare il bilanciere dagli appoggi. Poi l’aiutante diventa inesistente, togliendo le mani. Da braccia completamente stese il bilanciere tocca visibilmente il petto senza rimbalzare (niente costole che fanno crock) e poi riparte, mantenendosi parallelo al terreno fino alla chiusura completa delle braccia.
Squat: potete farvi aiutare da uno spotter nel sollevare il bilanciere dagli appoggi, poi non deve assolutamente toccarvi o sembrare che vi tocchi. Dovete scendere in modo che visibilmente il femore sia parallelo al terreno e poi risalire.
Stacco: i dischi del bilanciere devono essere al massimo di 45cm di diametro. Afferrate il bilanciere e tirate. Non dovete infilarvi sotto il bilanciere. Il bilanciere deve salire senza fermarsi. Dovete chiudere l’alzata mettendovi eretti, contare “mille” e riappoggiare a terra senza accompagnando con le mani.
Come vedete, sono regole semplici e non da powerlifting: non c’è il fermo nella panca, non c’è la discesa sotto il parallelo. Perchè si tratta di una gara “da palestra”.Squat: potete farvi aiutare da uno spotter nel sollevare il bilanciere dagli appoggi, poi non deve assolutamente toccarvi o sembrare che vi tocchi. Dovete scendere in modo che visibilmente il femore sia parallelo al terreno e poi risalire.
Stacco: i dischi del bilanciere devono essere al massimo di 45cm di diametro. Afferrate il bilanciere e tirate. Non dovete infilarvi sotto il bilanciere. Il bilanciere deve salire senza fermarsi. Dovete chiudere l’alzata mettendovi eretti, contare “mille” e riappoggiare a terra senza accompagnando con le mani.
Potete ovviamente scendere di più nello squat, ma non voglio sentire discorsi del tipo “io ho 100Kg con i glutei al piano di sotto, lui ha 120Kg paralleli, io sono più forte”. Una regola è una regola.
Però già queste regole semplici e non così restrittive costringeranno tantissima gente a modificare le proprie alzate. In meglio, ne sono convinto.
Le riprese vengono di conseguenza: dovete fare in modo che le riprese evidenzino le regole sopra esposte. Un consiglio: per la panca riprendetevi dalla parte dei piedi, di lato, per lo squat riprendetevi da dietro e di lato altrimenti i pesi nasconderanno le vostre gambe.
11) Una nota sulla sicurezza: eseguite sempre in un rack o con degli assistenti. Non sto a dire che ci si diverte se non ci si fa male.
Bene, vediamo chi accetta la sfida. Secondo me, pochi. Perchè tutti hanno una immotivata paura di s*******rsi. Scuse che vengono portate sono:
- ma io non ho il tempo di riprendermi: magari il tempo di chiacchierare in palestra con la tipa interessante c’è (e giustamente). Però il tempo se non c’è si crea
- ma io non ho l’attrezzatura per riprendermi: nell’era del multimediale, un qualunque fottuto telefonino scacio scacio permette di riprendersi. Utilizzatelo una volta tanto su di voi invece di fare le clip di quando picchiate il nerd di turno
- ma io non sono pronto, mi devo allenare: nessuno è mai pronto. Però, come dice Sun Tsu, le occasioni si moltiplicano quando vengono colte. E’ un’occasione per confrontarsi ed imparare qualcosa, dato che si impara sempre qualcosa, anche dalle cose più assurde come questa.
- ma io non sono forte: come direbbe una persona ben più importante di me, “chi scende in pedana ha sempre ragione”. Esporsi, anche in una cosa in fondo stupida come questa, denota carattere. Cioè forza. Di “subire” il giudizio degli altri. Invito pertanto chi non partecipa e guarda i video, dall’astenersi dal fare commenti simpatici. Gli assenti non hanno mai ragione.
Commenta