articolo sulla forza

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  • giova88
    Bodyweb Advanced
    • Apr 2006
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    articolo sulla forza

    che ne pensate di questo articolo??
    consiglia di non fare sollevamenti esplosivi
  • The Bidnez Man
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    • Oct 2006
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    • firenze
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    #2
    un pò gli do ragione...nel mio caso gli esercizi li eseguo ad una velocità medio lenta, mi consentono un migliore controllo del gesto....un movimento troppo esplosivo (soprattutto in fase negativa) costituisce poi un pericolo (soprattutto nella panca e nel lento) perchè poco gestibile e poco fruttuoso ai fini dello sviluppo muscolare. un esemio di errore è ad esempio di scendere troppo velocemente nelle distensioni su panca:è il classico errore (che faceva il anche il sottoscritto tempo fa) che ci porta a far "rimbalzare" la sbarra sul petto...pericoloso per la cassa toracica (mi porto dietro sempre il dolorino ancor'oggi) e inefficace per l'ipertrofia...

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    • menez
      SdS - Moderator
      • Aug 2005
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      #3
      vi sono delle regole e delle attitudini di allenamento da rispettare.
      L'autore si pone una domanda, ma la risposta è un'affermazione corretta in parte.
      Un atleta di qualsiasi disciplina agonistica, fermo restando alcune eccezioni, non muoverà mai un peso sia esso bilancere o manubrio, rispettando la velocità sottolineata dall'articolo, non sarebbe naturale, non solleciterebbe l'apparato neuromuscolare in modo efficace ed efficiente rispetto al movimento di gara.
      La natura tende alla velocità, i records sono riferiti tutti al miglioramento della velocità mai al suo rallentamento. Spostare un peso inizialmente rispettando un tempo sotto tensione di 3" a salire e 5" a scendere obbliga un superlavoro da parte degli antagonisti, e maggiore sarà il tempo sotto tensione anche con carichi in cui si può modulare la velocità, maggiore sarà il coinvolgimento della muscolatura attiva agonista e antagonista con un aumento considerevole degli attriti interni, sino a giungere all'epico superslow, in cui occorre una elevata dose di controllo neuromuscolare.
      Molti allenatori sostengono che quando ci si allena occorre comunque mantenere elevata la velocità di spostamento, la cui dimensione deve essere mantenuta egualmente nonostante la natura del carico. Questo principio viene applicato quando all'atleta di propina il metodo bulgaro, la funzione del concetto è quella di mantenere sempre molto elevata l'attivazione degli impulsi nervosi con la variazione del carico, il concetto è valido.
      Chiaramente, per la ricerca della massima ipertrofia le cose cambiano, il famoso tempo sotto tensione ha un valore elevato direttamente proporzionale alla sua durata. Non solo, se sposti il bilancere da A a B rispettando i punti di partenza e di arrivo in massima ampiezza avrai rispettato un principio di arco di movimento completo in cui nel punto morto superiore, quello coincidente a braccia distese nella panca per esempio, in quel piccolo istante di pausa e riconversione del movimento, la muscolatura potrà ristorarsi e permetterti di continuare le ripetizioni al limite delle serie previste. Diversamente, se annulli il tempo di pausa nel punto morto superiore, crei il famoso tempo di applicazione della forza in isotensione in cui, il piccolo ristoro la cui somma per ogni ripetizione rappresenta una diminuzione del tempo sotto tensione, scompare aumentando il tempo sotto tensione.
      GUTTA CAVAT LAPIDEM
      http://albertomenegazzi.blogspot.it/
      MANX SDS

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      • The Bidnez Man
        Banned
        • Oct 2006
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        #4
        Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
        vi sono delle regole e delle attitudini di allenamento da rispettare.
        L'autore si pone una domanda, ma la risposta è un'affermazione corretta in parte.
        Un atleta di qualsiasi disciplina agonistica, fermo restando alcune eccezioni, non muoverà mai un peso sia esso bilancere o manubrio, rispettando la velocità sottolineata dall'articolo, non sarebbe naturale, non solleciterebbe l'apparato neuromuscolare in modo efficace ed efficiente rispetto al movimento di gara.
        La natura tende alla velocità, i records sono riferiti tutti al miglioramento della velocità mai al suo rallentamento. Spostare un peso inizialmente rispettando un tempo sotto tensione di 3" a salire e 5" a scendere obbliga un superlavoro da parte degli antagonisti, e maggiore sarà il tempo sotto tensione anche con carichi in cui si può modulare la velocità, maggiore sarà il coinvolgimento della muscolatura attiva agonista e antagonista con un aumento considerevole degli attriti interni, sino a giungere all'epico superslow, in cui occorre una elevata dose di controllo neuromuscolare.
        Molti allenatori sostengono che quando ci si allena occorre comunque mantenere elevata la velocità di spostamento, la cui dimensione deve essere mantenuta egualmente nonostante la natura del carico. Questo principio viene applicato quando all'atleta di propina il metodo bulgaro, la funzione del concetto è quella di mantenere sempre molto elevata l'attivazione degli impulsi nervosi con la variazione del carico, il concetto è valido.
        Chiaramente, per la ricerca della massima ipertrofia le cose cambiano, il famoso tempo sotto tensione ha un valore elevato direttamente proporzionale alla sua durata. Non solo, se sposti il bilancere da A a B rispettando i punti di partenza e di arrivo in massima ampiezza avrai rispettato un principio di arco di movimento completo in cui nel punto morto superiore, quello coincidente a braccia distese nella panca per esempio, in quel piccolo istante di pausa e riconversione del movimento, la muscolatura potrà ristorarsi e permetterti di continuare le ripetizioni al limite delle serie previste. Diversamente, se annulli il tempo di pausa nel punto morto superiore, crei il famoso tempo di applicazione della forza in isotensione in cui, il piccolo ristoro la cui somma per ogni ripetizione rappresenta una diminuzione del tempo sotto tensione, scompare aumentando il tempo sotto tensione.
        verissimo

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        • giova88
          Bodyweb Advanced
          • Apr 2006
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          #5
          questo rticolo giustizia i sollevamenti esplosivi.io ho chiesto di questo articolo perchè so che i powerlifter e altri atleti per aumentare il carico puntano sull'esplosivita!!!poi cè il discorso che dice dimostrare e costruire forza in cui dice che sollevando il carico velocemente si dimostra forza e non si costruisce la forza !ma allora un powerlifter dimostra la sua forza ma non è forte?? scusate ma vorrei capire questo discorso

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          • Chevelle
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            #6
            So solo che grazie all' esplosività ho schiodato l' altra sera 210 kg di good morning e articoli come questi, per me, valgono meno di 0.
            Last edited by Ospite; 23-11-2006, 09:37:02.

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            • vabo74
              Bodyweb Senior
              • Apr 2003
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              #7
              Originariamente Scritto da The Bidnez Man Visualizza Messaggio
              un pò gli do ragione...nel mio caso gli esercizi li eseguo ad una velocità medio lenta, mi consentono un migliore controllo del gesto....un movimento troppo esplosivo (soprattutto in fase negativa) costituisce poi un pericolo (soprattutto nella panca e nel lento) perchè poco gestibile e poco fruttuoso ai fini dello sviluppo muscolare. un esemio di errore è ad esempio di scendere troppo velocemente nelle distensioni su panca:è il classico errore (che faceva il anche il sottoscritto tempo fa) che ci porta a far "rimbalzare" la sbarra sul petto...pericoloso per la cassa toracica (mi porto dietro sempre il dolorino ancor'oggi) e inefficace per l'ipertrofia...
              a dire il vero, le esecuzioni veloci nn danno problemi
              sono quella maldestre che le danno..
              e tra le rps maldestre ci sono quelle a cedimento (produce più infortuni il cedimento che qualsiasi altro aspetto dell'allenamento)
              ragazzi..

              ho avuto modo di commentare il tenore di questo articolo anni fa con un allenatore di livello internazionale.. che dire?
              è pornografia in tema di allenamento ma ahimé va dato spazio a tutte le affermazioni
              siamo pur sempre in un paese democratico e pseudo tale
              Valerio

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              • vabo74
                Bodyweb Senior
                • Apr 2003
                • 5534
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                #8
                Originariamente Scritto da giova88 Visualizza Messaggio
                questo rticolo giustizia i sollevamenti esplosivi.io ho chiesto di questo articolo perchè so che i powerlifter e altri atleti per aumentare il carico puntano sull'esplosivita!!!poi cè il discorso che dice dimostrare e costruire forza in cui dice che sollevando il carico velocemente si dimostra forza e non si costruisce la forza !ma allora un powerlifter dimostra la sua forza ma non è forte?? scusate ma vorrei capire questo discorso
                il PLing nn è uno sport di esplosività.. ma di lentezza
                gli atleti di questo sport ovviiamente sono esplosivi:
                1) hanno un super SN
                2) hanno la giusta attitudine vuoi per il SN vuoi perché sono fortissimi

                ma i WLer gli fanno un culo grosso così
                perché?
                perché loro sollevano di potenza!
                e nn è che si accontentano di 8 serie di squat
                loro lo fanno ogni giorno facendo OLs!
                Valerio

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                • erikz1
                  Bodyweb Member
                  • Nov 2005
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                  #9
                  Confermo quanto detto da Valerio, e ci aggiungo che per esplodere in maniera giusta ci vuole la pratica necessaria.

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                  • huge8020
                    Bodyweb Advanced
                    • Sep 2006
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                    #10
                    Come già detto da Valerio ed Erik, non è il lavoro dinamico che fa male, ma i sollevamenti a *****.
                    e' un sistema basilare per imparare al sistema nervoso ad alzare grossi carichi, che poi in confronto, saranno alzate lente..
                    visita https://sites.google.com/site/siciliaplnatural/

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                    • SteveTheZane
                      Bodyweb Member
                      • Feb 2004
                      • 1903
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                      #11
                      Tutti i movimenti di forza naturali, multiarticolari, sono accelerativi.

                      Il paragone con l'aereo fa acqua da tutte le parti: un aereo è progettato con dei limiti prestabiliti, che non devono essere oltrepassati. L'essenza stessa dell'allenamento è invece innalzare continuamente i propri limiti, ma se non sottoponiamo l'organismo a carichi sempre crescenti questo non succede.

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                      • Luna Caprese
                        Bodyweb Member
                        • Jun 2005
                        • 3312
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                        #12
                        urge una lettura di Vladimir M. Zatsiorsky : "Science and pratice of Strenght Training".......
                        "Ho preso il fucile e gli ho tirato due colpi di pistola" ( Aspirante velina )
                        sigpic

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                        • IronPaolo
                          Bodyweb Senior
                          • Dec 2005
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                          #13
                          L'articolo denota il pragmatismo tipico degli americani. Una cosa è buona o è cattiva, senza sfumature. Questo molte volte è una forza, molte altre una debolezza.

                          Tanto per dire, prima non conoscevano la periodizzazione, ora periodizzano tutto, anche andare al gabinetto. Perchè la periodizzazione è una cosa buona.

                          Poi, chiaro, non si può fare di tutta l'erba un fascio.

                          In questo caso è una cazzata. Si confonde "esplosività" con "fare le cose a *****".

                          A dimostrazione dell'approccio il classico "ah se lo avessi saputo prima...", unito subito dopo con "un'analogia basata sul buon senso". Ma se è "buon senso", sei stato un vero fesso a non accorgertene prima.

                          E' "buon senso" ad esempio non darsi il sellino della bicicletta dritto nella sacca scrotale, e non si può dire "ah se lo avessi saputo prima...". O no?

                          Definendo "esplosività" si confinano gli ambiti della discussione. Nel Powerlifting, ad esempio, quello che si cerca è un elevato tasso di produzione di forza, un impulso che serve, ad esempio, per uscire dalla buca dello squat. Che non è correlabile con l'"esplosività" del senso comune, che tipicamente è quella balistica, cioè "fare una cosa supervelocemente".

                          La velocità del movimento è data dal carico, alla fine. Fate sempre panca con 80Kg muovendo il bilanciere lentissimamente, vedrete dopo 2 mesi dove siete arrivati... dietro l'angolo di casa vostra.

                          Perchè anche questo è il solito atteggiamento: se essere esplosivi è cattivo, allora essere lentissimi è buono. E via studi scientifici a corredo... ma, incredibile, ci sono anche studi scientifici che dimostrano che è bene essere esplosivi...

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                          • SteveTheZane
                            Bodyweb Member
                            • Feb 2004
                            • 1903
                            • 46
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                            #14
                            Originariamente Scritto da IronPaolo Visualizza Messaggio
                            L'articolo denota il pragmatismo tipico degli americani. Una cosa è buona o è cattiva, senza sfumature. i...
                            ti quoto su tutto

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