Bosco

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  • Eagle
    Bodyweb Member
    • Dec 2001
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    Bosco

    Qualcuno ha il libro di Bosco in versione digitale?

    comunque, non avendo letto il libro ma tante altre cose, mi pare di capire che invochi serie "potenti", da interrompere quando l'intensita' scende sotto l'80% di quella massima teorica con quel carico. Recuperi brevi (?) e tante serie, qualcuno scrisse 100 ripetizioni, se le serie sono da 6-10 ci vogliono minimo 10 serie per gruppo.

    Mi chiedevo, ma come si applica un metodo del genere ad "esercizioni": squat, stacchi, rematori, pulley, sbarra, etc etc ... io se tengo i recuperi bassi si tali esercizi dopo la seconda serie alleno il fiato non i muscoli ...

    Eagle
    Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

    NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
    kluca64@yahoo.com
  • master wallace
    Bodyweb Senior
    • Sep 2005
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    #2
    Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio
    Qualcuno ha il libro di Bosco in versione digitale?

    comunque, non avendo letto il libro ma tante altre cose, mi pare di capire che invochi serie "potenti", da interrompere quando l'intensita' scende sotto l'80% di quella massima teorica con quel carico. Recuperi brevi (?) e tante serie, qualcuno scrisse 100 ripetizioni, se le serie sono da 6-10 ci vogliono minimo 10 serie per gruppo.

    Mi chiedevo, ma come si applica un metodo del genere ad "esercizioni": squat, stacchi, rematori, pulley, sbarra, etc etc ... io se tengo i recuperi bassi si tali esercizi dopo la seconda serie alleno il fiato non i muscoli ...

    Eagle
    Io penso che il discorso dei recuperi va adeguato al contesto dell'esercizio.
    Se si tratta di un esercizio composto, inutile fare le gare con il cronometro.E' solo pericoloso e basta.Bisgna prendersa comoda.
    Quando si fanno gli esercizi piu' semplici, d'isolamento e pump, allora bisogna scatenare l'inferno.Serie su serie fino a fare scoppiare di sangue il muscolo e farlo diventare gigantesco.
    contatto face book
    roberto moroni

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    • Sly83
      CAVETTERIA INCLUSIVA
      • May 2003
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      • Sly's GYM
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      #3
      eagle, il 99% di chi ha il libro non ne ha capito il senso.
      Bosco non si sarebbe mai azzardato a dire "fate cosi'".
      paradigmatica la parte sugli ormoni in allenamento, la più travisata di tutte.
      Lui applicava il emtodo scientifico, diceva "inq ueste condizioni si sono ottenuti i seguenti risultati", non è cascato nel gioco di chi dice "devi fare x per avere y".



      Originariamente Scritto da Giampo93
      Finché c'è emivita c'è Speran*a

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      • Power clean
        Bodyweb Member
        • Jul 2006
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        • Roma
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        #4
        hai ragione evidentemente la gente ha letto solo le considerazioni finali,l'ultimo capitolo.. cmq il discorso dei recuperi brevi e dello 100 rip sono studi ripresi da kraemer
        Dottore in Scienze Motorie
        Maestro FIPCF
        Preparatore fisico FIR
        sigpic

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        • Sly83
          CAVETTERIA INCLUSIVA
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          • Sly's GYM
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          #5
          esatto Power, ed essendo CONSIDERAZIONI, avrebbero dovuto essere considerate tali...se non altro perchè nelle centinaia di pagine precedenti se ne indicavano i presupposti in maniera rigorosa a dir poco



          Originariamente Scritto da Giampo93
          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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          • Power clean
            Bodyweb Member
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            #6
            hai perfettamente ragione
            Dottore in Scienze Motorie
            Maestro FIPCF
            Preparatore fisico FIR
            sigpic

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            • **ACHILLES**82**
              Bodyweb Senior
              • Oct 2005
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              • maryland
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              #7
              Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
              eagle, il 99% di chi ha il libro non ne ha capito il senso.
              Bosco non si sarebbe mai azzardato a dire "fate cosi'".
              paradigmatica la parte sugli ormoni in allenamento, la più travisata di tutte.
              Lui applicava il emtodo scientifico, diceva "inq ueste condizioni si sono ottenuti i seguenti risultati", non è cascato nel gioco di chi dice "devi fare x per avere y".
              Bosco oltre il discorso ormonale molto focalizzato sul gh.....riguardo al BB faceva leva sulla potenza di ogni rep.......
              La caduta di velocità secondo lui era il sinonimo di inizio di affaticamento oltre certe soglie chiaramente della componente nervosa...

              Bosco fa un escursus ampio sui vari tipi di forza che entrano in gioco negli sport....

              Direi che è un ottimo testo......

              e inoltre certe considerazioni sull esecuzione dellle ripetizioni sono state illuminanti per me...non sapevo che uno stesso carico mosso con velocità diverse nela fase concentrica risultasse in un numero di ripetizioni diverso.....chi spinge alla massima velocità ogni rep affatica prima il snc e arriva prima a cedimento...

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              • frastaff89
                mr.97 perito aeronautico
                • Feb 2006
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                #8
                scusate la mia ignoranza, ma oggi la mia istruttrice mi ha fatto una scheda nuova x un cilco di 8 settimane.
                nella 3-4 sttimana mi ha messo seire composte da: 6,1,3,10,3,8 x diversi esercizi.
                oggi lei nn c'era ed ho chiesto al collega e lui mi ha detto ke era bosco.
                ma in cosa coinsiste?
                se ci sn dei link me lo leggo, no problem!
                BodyPerfectNovara...il futuro del bb!

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                • Eagle
                  Bodyweb Member
                  • Dec 2001
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                  #9
                  Originariamente Scritto da **ACHILLES**82** Visualizza Messaggio
                  Bosco oltre il discorso ormonale molto focalizzato sul gh.....riguardo al BB faceva leva sulla potenza di ogni rep.......
                  La caduta di velocità secondo lui era il sinonimo di inizio di affaticamento oltre certe soglie chiaramente della componente nervosa...

                  Bosco fa un escursus ampio sui vari tipi di forza che entrano in gioco negli sport....

                  Direi che è un ottimo testo......

                  e inoltre certe considerazioni sull esecuzione dellle ripetizioni sono state illuminanti per me...non sapevo che uno stesso carico mosso con velocità diverse nela fase concentrica risultasse in un numero di ripetizioni diverso.....chi spinge alla massima velocità ogni rep affatica prima il snc e arriva prima a cedimento...
                  Negli studi che ho letto le uniche associazioni tra ormoni e crescita si sono osservate nel livello di innalzamento di testo e testo libero.

                  Ovvero i soggetti che, in seguito al wo, aumentavano di piu' il testo crescevano di piu' degli altri.

                  Nessun altro ormone ha mai dimostrato una correlazione del genere (ho scritto dimostrato, magari c'e' ma nessuno l'ha ancora riscontrata. Non mi fate il terzo grado come al solito ).


                  Eagle


                  PS - comunque se ci si ferma alla caduta di velocita', almeno nel mio caso, rimangono una caterva di ripetizioni possibili che non faccio ... ... anche se dipende dai gruppi e dagli esercizi, magari i gruppi piu' "bianchi" una volta rallentato si fermano dopo poco, mentre quelli rossi andrebbero avanti di piu' ... in effetti c'e' anche correlazione con la risposta ipertrofica (i muscoli piu' bianchi mi cerscono - o meglio mi sono cresciuti, adesso sono anni che non cresce piu' niente - di piu').
                  Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                  NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                  kluca64@yahoo.com

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                  • **ACHILLES**82**
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                    #10
                    Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio
                    Negli studi che ho letto le uniche associazioni tra ormoni e crescita si sono osservate nel livello di innalzamento di testo e testo libero.

                    Ovvero i soggetti che, in seguito al wo, aumentavano di piu' il testo crescevano di piu' degli altri.

                    Nessun altro ormone ha mai dimostrato una correlazione del genere (ho scritto dimostrato, magari c'e' ma nessuno l'ha ancora riscontrata. Non mi fate il terzo grado come al solito ).


                    Eagle




                    PS - comunque se ci si ferma alla caduta di velocita', almeno nel mio caso, rimangono una caterva di ripetizioni possibili che non faccio ... ... anche se dipende dai gruppi e dagli esercizi, magari i gruppi piu' "bianchi" una volta rallentato si fermano dopo poco, mentre quelli rossi andrebbero avanti di piu' ... in effetti c'e' anche correlazione con la risposta ipertrofica (i muscoli piu' bianchi mi cerscono - o meglio mi sono cresciuti, adesso sono anni che non cresce piu' niente - di piu').
                    Secondo i vari autori letti l innalzamenteo di testo e gh sono un fattore di crescita ma non fondamentale......

                    mi concentrerei piu che altro su come spremere i muscoli e non esagerare a sovraccaricare il snc....

                    concordo il metodo di bosco mi sembra troppo light.....ok non arrivare a cedimento....che è lo stremo del snc.....ma dal metodo di bosco al cedimento ci sono molte sfumature in mezzo.....io mi colloco li......

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                    • vabo74
                      Bodyweb Senior
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                      #11
                      Originariamente Scritto da Eagle Visualizza Messaggio
                      Qualcuno ha il libro di Bosco in versione digitale?

                      comunque, non avendo letto il libro ma tante altre cose, mi pare di capire che invochi serie "potenti", da interrompere quando l'intensita' scende sotto l'80% di quella massima teorica con quel carico. Recuperi brevi (?) e tante serie, qualcuno scrisse 100 ripetizioni, se le serie sono da 6-10 ci vogliono minimo 10 serie per gruppo.

                      Mi chiedevo, ma come si applica un metodo del genere ad "esercizioni": squat, stacchi, rematori, pulley, sbarra, etc etc ... io se tengo i recuperi bassi si tali esercizi dopo la seconda serie alleno il fiato non i muscoli ...

                      Eagle
                      ma guarda, queste cose che si dicono in giro nn sono vere del tutto
                      OVVERO sono estensioni di alcune proposte scientifiche
                      OVVERO PER LA SECONDA VOLTA:
                      1) Bosco era assertore della seguente: il rapporto T/C (o forse i livelli di T) nn influenza tanto la forza o la massa bensé la velocità (e FExpl)
                      ci sono grosse evidenze che aveva ragione e per certi versi pesisti e velocisti dimostrano la sua affermazione
                      2) di converso: se il T nn è il "deputato" naturale a far mettere massa chi lo è?
                      viene naturale dare le "competenze" al GH
                      e secondo uno studio di Kraemer (alla fine, è questo che si cita), i protocolli densi e voluminosi producono maggiore GH (e anche livelli elevati di T)
                      3) se la velocità cala oltre il 20% (ATTENZIONE, parla in pratica di critical drop off point) allora la stragrandissima maggioranza di gente recupera troppo lentamente dall'allenamento

                      ecco cosa penso:
                      1) e 2) mi sembra riduttivo legare tutto al GH
                      il fatto che esistano protocolli che ne favoriscono l'increzione ci dice poco!
                      tutti sanno, che stressare un sistema oltre modo porta alla diminuzione di risultati, stalli, sovrallenamenti e bla bla bla
                      e questo penso lo sapesse pure Bosco al di là della fisiologia spicciola
                      poi ci sono considerazioni sul fatto che grosse masse muscolari sono raggiunte pure con TUT poco elevati, movimenti velocissimi e pause ampie
                      onde per cui..

                      3) il drop off.. sono decenni che gli allenatori di tutto il mondo usano questo concetto
                      solo che lo legano ai carichi usati in quanto è più immediato
                      basta leggersi qualcosina su come lavorano i pesisti oppure su CPol (ricordate la soglia del 20% di calo di forza oppure del 5-7% per i lavori di forza?)
                      quindi, niente da stupirsi!
                      se ci pensate bene, chi lavora con buffer e multifrequenza, utilizza un concetto implicito di drop off

                      ===============

                      tutto questo per sottolineare una cosa: BOSCO ERA UN GRANDISSIMO SCIENZIATO
                      ha dato grossi spunti alla teoria dell'allenamento (ad esempio nn era uno che propugna mesocicli di lavoro aerobico come fanno certi allenatori tutt'ora!)
                      ma era uno scienziato e quindi spesso guardava i problemi da punti singolari e nn generali!
                      e dare connotati di teoria sull'allenamento alle sue idee E' UN QUALCOSA DI ERRATO CHE FORSE NN GLI DA' NEPPURE ONORE

                      una cosa è l'allenatore che propone sistemi di allenamento
                      una cosa è lo scienziato che spiega singoli punti della teoria di allenamento

                      una cosa è fare l'allenatore che è sul campo, sa come reagiscono le persone agli allenamenti (mi riferisco a quelli bravi), che ha un minimo di cognizione scientifica
                      Che investiga sul campo e si fa le sue statistiche spicciole

                      una cosa è lo scienziato che dà spunti grazie alle sue ricerche su precipui aspetti dell'allenamento, che fa analisi dei risultati e via dicendo

                      Bosco era uno scienziato
                      HA UTILIZZATO LA VELOCITA' COME PARAMETRO di giudizio dell'allenamento ed ha tratto risultati molto ma molto condivisibili
                      e applicati decenni prima da centinaia e centinaia di allenatori

                      un esempio?
                      nel forum di CF, un ragazzo propugnava le tirate (Ols) perché semplici
                      un allenatore di WLing invece gli ha spiegato che occorreva sempre fare PC o PS (power clean o power snatch)
                      perché?
                      perché banalmente sono alzate che se sei veloce in quel giorno riesci a sollevare tot
                      se nn lo sei nn lo fai
                      quindi monitorizzi il tuo stato di forma..
                      semplice ma efficace
                      Valerio

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                      • Sly83
                        CAVETTERIA INCLUSIVA
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                        #12
                        Originariamente Scritto da vabo74 Visualizza Messaggio
                        ma guarda, queste cose che si dicono in giro nn sono vere del tutto
                        OVVERO sono estensioni di alcune proposte scientifiche
                        OVVERO PER LA SECONDA VOLTA:
                        1) Bosco era assertore della seguente: il rapporto T/C (o forse i livelli di T) nn influenza tanto la forza o la massa bensé la velocità (e FExpl)
                        ci sono grosse evidenze che aveva ragione e per certi versi pesisti e velocisti dimostrano la sua affermazione
                        2) di converso: se il T nn è il "deputato" naturale a far mettere massa chi lo è?
                        viene naturale dare le "competenze" al GH
                        e secondo uno studio di Kraemer (alla fine, è questo che si cita), i protocolli densi e voluminosi producono maggiore GH (e anche livelli elevati di T)
                        3) se la velocità cala oltre il 20% (ATTENZIONE, parla in pratica di critical drop off point) allora la stragrandissima maggioranza di gente recupera troppo lentamente dall'allenamento

                        ecco cosa penso:
                        1) e 2) mi sembra riduttivo legare tutto al GH
                        il fatto che esistano protocolli che ne favoriscono l'increzione ci dice poco!
                        tutti sanno, che stressare un sistema oltre modo porta alla diminuzione di risultati, stalli, sovrallenamenti e bla bla bla
                        e questo penso lo sapesse pure Bosco al di là della fisiologia spicciola
                        poi ci sono considerazioni sul fatto che grosse masse muscolari sono raggiunte pure con TUT poco elevati, movimenti velocissimi e pause ampie
                        onde per cui..

                        3) il drop off.. sono decenni che gli allenatori di tutto il mondo usano questo concetto
                        solo che lo legano ai carichi usati in quanto è più immediato
                        basta leggersi qualcosina su come lavorano i pesisti oppure su CPol (ricordate la soglia del 20% di calo di forza oppure del 5-7% per i lavori di forza?)
                        quindi, niente da stupirsi!
                        se ci pensate bene, chi lavora con buffer e multifrequenza, utilizza un concetto implicito di drop off

                        ===============

                        tutto questo per sottolineare una cosa: BOSCO ERA UN GRANDISSIMO SCIENZIATO
                        ha dato grossi spunti alla teoria dell'allenamento (ad esempio nn era uno che propugna mesocicli di lavoro aerobico come fanno certi allenatori tutt'ora!)
                        ma era uno scienziato e quindi spesso guardava i problemi da punti singolari e nn generali!
                        e dare connotati di teoria sull'allenamento alle sue idee E' UN QUALCOSA DI ERRATO CHE FORSE NN GLI DA' NEPPURE ONORE

                        una cosa è l'allenatore che propone sistemi di allenamento
                        una cosa è lo scienziato che spiega singoli punti della teoria di allenamento

                        una cosa è fare l'allenatore che è sul campo, sa come reagiscono le persone agli allenamenti (mi riferisco a quelli bravi), che ha un minimo di cognizione scientifica
                        Che investiga sul campo e si fa le sue statistiche spicciole

                        una cosa è lo scienziato che dà spunti grazie alle sue ricerche su precipui aspetti dell'allenamento, che fa analisi dei risultati e via dicendo

                        Bosco era uno scienziato
                        HA UTILIZZATO LA VELOCITA' COME PARAMETRO di giudizio dell'allenamento ed ha tratto risultati molto ma molto condivisibili
                        e applicati decenni prima da centinaia e centinaia di allenatori

                        un esempio?
                        nel forum di CF, un ragazzo propugnava le tirate (Ols) perché semplici
                        un allenatore di WLing invece gli ha spiegato che occorreva sempre fare PC o PS (power clean o power snatch)
                        perché?
                        perché banalmente sono alzate che se sei veloce in quel giorno riesci a sollevare tot
                        se nn lo sei nn lo fai
                        quindi monitorizzi il tuo stato di forma..
                        semplice ma efficace
                        ecco un esempio di chi Bosco l'ha capito



                        Originariamente Scritto da Giampo93
                        Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                        • Eagle
                          Bodyweb Member
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                          #13
                          Originariamente Scritto da vabo74 Visualizza Messaggio
                          ma guarda, queste cose che si dicono in giro nn sono vere del tutto
                          OVVERO sono estensioni di alcune proposte scientifiche
                          OVVERO PER LA SECONDA VOLTA:
                          1) Bosco era assertore della seguente: il rapporto T/C (o forse i livelli di T) nn influenza tanto la forza o la massa bensé la velocità (e FExpl)
                          ci sono grosse evidenze che aveva ragione e per certi versi pesisti e velocisti dimostrano la sua affermazione
                          2) di converso: se il T nn è il "deputato" naturale a far mettere massa chi lo è?
                          viene naturale dare le "competenze" al GH
                          e secondo uno studio di Kraemer (alla fine, è questo che si cita), i protocolli densi e voluminosi producono maggiore GH (e anche livelli elevati di T)
                          3) se la velocità cala oltre il 20% (ATTENZIONE, parla in pratica di critical drop off point) allora la stragrandissima maggioranza di gente recupera troppo lentamente dall'allenamento

                          ecco cosa penso:
                          1) e 2) mi sembra riduttivo legare tutto al GH
                          il fatto che esistano protocolli che ne favoriscono l'increzione ci dice poco!
                          tutti sanno, che stressare un sistema oltre modo porta alla diminuzione di risultati, stalli, sovrallenamenti e bla bla bla
                          e questo penso lo sapesse pure Bosco al di là della fisiologia spicciola
                          poi ci sono considerazioni sul fatto che grosse masse muscolari sono raggiunte pure con TUT poco elevati, movimenti velocissimi e pause ampie
                          onde per cui..

                          3) il drop off.. sono decenni che gli allenatori di tutto il mondo usano questo concetto
                          solo che lo legano ai carichi usati in quanto è più immediato
                          basta leggersi qualcosina su come lavorano i pesisti oppure su CPol (ricordate la soglia del 20% di calo di forza oppure del 5-7% per i lavori di forza?)
                          quindi, niente da stupirsi!
                          se ci pensate bene, chi lavora con buffer e multifrequenza, utilizza un concetto implicito di drop off

                          ===============

                          tutto questo per sottolineare una cosa: BOSCO ERA UN GRANDISSIMO SCIENZIATO
                          ha dato grossi spunti alla teoria dell'allenamento (ad esempio nn era uno che propugna mesocicli di lavoro aerobico come fanno certi allenatori tutt'ora!)
                          ma era uno scienziato e quindi spesso guardava i problemi da punti singolari e nn generali!
                          e dare connotati di teoria sull'allenamento alle sue idee E' UN QUALCOSA DI ERRATO CHE FORSE NN GLI DA' NEPPURE ONORE

                          una cosa è l'allenatore che propone sistemi di allenamento
                          una cosa è lo scienziato che spiega singoli punti della teoria di allenamento

                          una cosa è fare l'allenatore che è sul campo, sa come reagiscono le persone agli allenamenti (mi riferisco a quelli bravi), che ha un minimo di cognizione scientifica
                          Che investiga sul campo e si fa le sue statistiche spicciole

                          una cosa è lo scienziato che dà spunti grazie alle sue ricerche su precipui aspetti dell'allenamento, che fa analisi dei risultati e via dicendo

                          Bosco era uno scienziato
                          HA UTILIZZATO LA VELOCITA' COME PARAMETRO di giudizio dell'allenamento ed ha tratto risultati molto ma molto condivisibili
                          e applicati decenni prima da centinaia e centinaia di allenatori

                          un esempio?
                          nel forum di CF, un ragazzo propugnava le tirate (Ols) perché semplici
                          un allenatore di WLing invece gli ha spiegato che occorreva sempre fare PC o PS (power clean o power snatch)
                          perché?
                          perché banalmente sono alzate che se sei veloce in quel giorno riesci a sollevare tot
                          se nn lo sei nn lo fai
                          quindi monitorizzi il tuo stato di forma..
                          semplice ma efficace
                          Grazie del comprensibile resume' ...

                          Eagle
                          Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                          NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                          kluca64@yahoo.com

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                          • **ACHILLES**82**
                            Bodyweb Senior
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                            • maryland
                            • Send PM

                            #14
                            Allora se uno opera in maniera ipotetico-deduttiva come esecutore della mera volontà di galileo......fornisce dei dati che dovrebbero essere oggettivi....

                            Bosco si sbilancia su certe affermazioni, e ove lo fa è giusto prenderli come spunti......

                            Ove rimangono invece i dubbi è giusto non sbilanciarsi...

                            Questo significa non capire bosco ma sapere leggere e se permettete chiunque qua dentro abbia una cultura almeno universitaria di facoltà medio-difficili non ha alcune difficoltà a interpretare un testo generico...

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                            • Sly83
                              CAVETTERIA INCLUSIVA
                              • May 2003
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                              • Send PM

                              #15
                              Bosco non si è sbilanciato in una sola sillaba del suo testo.



                              Originariamente Scritto da Giampo93
                              Finché c'è emivita c'è Speran*a

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