Cos’è il Lean Xtreme?
Il Lean Xtreme è l’innovativo e più efficace fat burner senza stimolanti della Driven Sports.
Si, avete capito bene, senza stimolanti, senza caffeina. Il Lean Xtreme agisce in maniera del tutto differente e su diversi fronti rispetto ai classici termogenici/fat burner, ed è più di un semplice fat burner, è anche un ottimo supplemento per migliorare la composizione corporea, perciò può essere utilizzato anche in fasi di massa. Infine, se lo si vuole, il Lean Xtreme può essere associato ad altri termogenici basati sugli stimolanti.
Come funziona il Lean Xtreme?
Il Lean Xtreme è un modulatore del cortisolo, agisce diminuendone i livelli e quindi gli effetti fisiologici.
Un po’ di fisiologia: essendo nell’ambito del bodybuilding, o dello sport in generale, avrete sicuramente sentito parlare del cortisolo, l’ormone catabolico per eccellenza. Il cortisolo è un ormone steroideo, prodotto dalla corticale del surrene a partire dal colesterolo. La sua forma attiva deriva dalla riduzione (ovvero aggiunta di elettroni sotto forma di atomi di H) del cortisone, reazione catalizzata dall’enzima 11β-idrossisteroide-deidrogenasi (11β-HSD).
Il cortisolo è un ormone iperglicemizzante, ovvero eleva i livelli di glucosio nel sangue in condizioni di ipoglicemia, condizioni che si verificano durante il digiuno prolungato,durante un’attività fisicaintensa, oppure seguendo un’alimentazione povera di carboidrati. Il cortisolo è anche secreto in risposta acondizioni di stress psico-fisico, poiché deve assicurare il glucosio al cervello, e lo fa promuovendo il catabolismo (degradazione) del glicogeno, degli acidi grassi ma anche delle proteine muscolari, dalle quali ricava glucosio tramite un processo chiamato gluconeogenesi. Contrasta i processi infiammatori (non a caso nelle terapie antinfiammatorie si utilizza il cortisone), aumenta ladegradazione del calcio delle ossa (diminuendone la densità), aumentandone l’escrezione a livello renale e diminuendone l’assorbimento a livello intestinale; influenza il rilascio dell’aldosterone, ormone mineralcorticoide che promuove l’escrezione del potassio e la ritenzione del sodio, causando maggiore ritenzione idrica sottocutanea e aumento dellapressione arteriosa; agisce aumentando l’espressione genica della miostatina, un fattore di crescita che promuove il catabolismo della massa magra, rallenta la sintesi proteica e promuove l’accumulo di tessuto adiposo. Il cortisolo ha inoltre un effetto soppressivo sul sistema immunitario. Livelli di cortisolo cronicamente elevati sono correlati a bassi livelli di testosterone, all'aumento degli stati infiammatori, ad un certo grado di insulino-resistenza e quindi ad un aumento delgrasso viscerale soprattutto a livello addominale (specialmente nei maschi), e ad immunodepressione.
Come può il cortisolo contrastare il dimagrimento?
L’attività fisica è uno stress per l’organismo, sottoponendosi ad una dieta ipocalorica i livelli di stress aumentano ulteriormente, e con essi i livelli di cortisolo. Quanto sopra citato dovrebbe già farvi capire in che modo il cortisolo possa rendere più ardua l’impresa del dimagrimento. Ma non basta. C’è dell’altro. Il cortisolo inibisce il rilascio dell’ormone della crescita (GH), il quale ha proprietà anaboliche e lipolitiche, inibisce l’enzima 5’-deiodinasi, che converte l’ormone tiroideo T4 nella sua forma attiva T3, e ciò si traduce in un rallentamento del metabolismo basale. Infine, essendo un ormone iperglicemizzante, il cortisolo è il responsabile degli “attacchi di fame”, soprattutto verso alimenti ricchi di zuccheri semplici e di un certo grado di insulino-resistenza.
Come fa il Lean Xtreme a ridurre i livelli di cortisolo?
Il lean Xtreme contiene un blend proprietario unico, costituito da ingredienti che contrastano l’azione del cortisolo, e ciò è scientificamente provato. Diamo un’occhiata a questi ingredienti. 7-OH (3b,7b-dihydroxy-5-Etioallocholen-17-one): è un metabolita del DHEA, ovveroDeidroepiandrosterone, un ormone androgeno prodotto dalla corticale del surrene. A differenza di quest’ultimo però, il 7-OH DHEA non esplica alcuna attività androgenica o estrogenica, ma risulta essere un inibitore competitivo dell’enzima 11β-HSD (enzima che come detto prima, converte il cortisone nella forma attiva cortisolo) [1]. A questo metabolita inoltre, sono state attribuite proprietà termogeniche e stimolanti della funzionalità tiroidea, [2] [3] e risulta essere anche una molecola che compete per le SHBG(sex hormones binding globulin), proteine plasmatiche che legano gli ormoni sessuali, tra cui il testosterone, e meno SHBG significa più testosterone libero.
5-AT™ (5-Etioallocholen-3b,7b,17b-Triol): conosciuto anche come androstenetriolo, è anch’esso un metabolita del DHEA che, stando ad alcuni studi [4] , riduce il livello di citochine infiammatorie e contrasta l’effetto immuno-soppressore dei glucocorticoidi.
Fosfatidilserina: è un fosfolipide; i fosfolipidi costituiscono una classe di lipidi fondamentale nella costituzione delle membrane cellulari. La fosfatidilserina abbonda soprattutto nelle cellule del cervello, i neuroni, ed è infatti utilizzata anche per supportare le capacità cognitive. Studi dimostrano l’efficacia della fosfatidilserina nel ridurre i livelli di cortisolo durante allenamenti intensi, e nel migliorare il rapporto cortisolo/testosterone a favore di quest’ultimo [5]. La fosfatidilserina è efficace anche in situazioni di stress mentale.
Tè verde: il tè verde è rinomato per le sue proprietà stimolanti del metabolismo, diuretiche e antiossidanti. In particolare sono le catechine, tra cui l’epigallocatechina gallato (EGCG) le sostanze che esplicano l’azione antiossidante.
Coleus Forskohlii: è una pianta il cui estratto, la Forskolina, agisce aumentando l’espressione dell’enzima adenilato ciclasi, responsabile della formazione dell’AMP ciclico (cAMP). Il cAMP è una molecola che funge da “messaggero” intracellulare, mediando la risposta di alcune cellule a determinati ormoni. Ad esempio l’adrenalina determina il rilascio di cAMP nelle cellule adipose, il quale è responsabile a sua volta dell’attivazione dell’ormone lipasi ormono-sensibile(HSL), l’ormone deputato alla lipolisi. Studi dimostrano che la forskolina si è rivelata utile nella riduzione del grasso corporeo e nel prevenire l’accumulo di grasso [6].
Come va utilizzato il Lean Xtreme?
Una bottiglietta di Lean Xtreme contiene 90 capsule. Il dosaggio migliore è di 2-3 capsule al giorno, di cui la prima assunta appena svegli e la seconda quattro ore dopo. La terza può essere assunta pre/post workout, oppure prima di andare a dormire. Un ciclo di Lean Xtreme non dovrebbe superare le quattro settimane continue senza altrettante settimane di stop.
Cosa posso aspettarmi dal Lean Xtreme?
Utilizzando il Lean Xtreme in concomitanza con una dieta ipocalorica ben strutturata ed un programma regolare di allenamento, i benefici riscontrabili sono molti, tra cui:
- Miglior recupero tra gli allenamenti
- Minore perdita di massa magra
- Migliore tolleranza al glucosio e sensibilità all’insulina
- Minore ritenzione idrica e muscoli più “compatti”, “densi” e vascolarizzati
- Riduzione degli “attacchi di fame”
- Maggiore termogenesi e migliore lipolisi
- Minore calo del metabolismo dovuto alla dieta
- Mantenimento/aumento della forza
- Minore stanchezza/affaticabilità
Il Lean Xtreme può provocare ansia, palpitazioni, insonnia, tachicardia?
Assolutamente NO! Il Lean Xtreme è privo di stimolanti e non causa alcuno di questi spiacevoli effetti.
Posso utilizzare il Lean Xtreme insieme ad un altro fat burner a base di stimolanti?
Certamente. Come già detto, il Lean Xtreme è privo di stimolanti e può quindi essere utilizzato in concomitanza ad un fat burner a base di stimolanti. Anzi, sarebbe preferibile, qualora stiate utilizzando un fat burner stimolante, associare a questo il Lean Xtreme, poiché l’utilizzo continuo di stimolanti tende a far elevare i livelli di cortisolo.
Il Lean Xtreme può essere utilizzato anche in massa?
Certo. L’utilizzo in fasi di massa del Lean Xtreme aiuta ad accumulare meno grasso, ad avere un aspetto più “duro”, a recuperare meglio dagli allenamenti e a sfruttare al meglio le kcal a favore della massa magra (migliora la ripartizione calorica). Inoltre, essendo un anti-catabolico, esplica indirettamente un effetto anabolico. Tenete presente che molte “sostanze anaboliche” sono così a causa del loro potentissimo effetto anti-catabolico.
In Conclusione: Un ottimo supplemento, innovativo nella sua categoria, ottimo per chi è alla ricerca di un fat burner ma è rimasto deluso dalla maggior parte dei termogenici a base di stimolanti, oppure è semplicemente stanco di dover fissare il soffitto per due ore la sera prima di addormentarsi. Ottimo anche per chi vuole migliorare la sua composizione corporea senza spingersi in fasi estreme di definizione, oppure per chi vuole aggiungere massa magra mantenendo inalterata la bf. Del resto i moltissimi feedback sul web parlano chiaro, il Lean Xtreme funziona! Driven Sports è uno dei brand migliori nella manifattura di questi supplements innovativi. Provatelo e non ve ne pentirete affatto!
references
[1] Arch Biochem Biophys. 2005 Oct 1;442(1):33-40. Interactions between dehydroepiandrosterone and glucocorticoid metabolism in pig kidney: nuclear and microsomal 11beta-hydroxysteroid dehydrogenases.
Robinzon B, Prough RA.
Department of Animal Science, Faculty of Agricultural, Food and Environmental Quality Sciences, The Hebrew University of Jerusalem, P.O. Box 12, Rehovot 76100, Israel. robinzon@agri.huji.ac.il
[2] Arch Biochem Biophys. 1997 May 1;341(1):122-8.
The effects of the ergosteroid 7-oxo-dehydroepiandrosterone on mitochondrial membrane potential: possible relationship to thermogenesis.
Bobyleva V, Bellei M, Kneer N, Lardy H.
Dipartimento di Scienze Biomediche, Universita di Modena, Italy.
[3] Physiol Res. 2006;55(1):49-54. Epub 2005 Apr 26.
How short-term transdermal treatment of men with 7-oxo-dehydroepiandrosterone influence thyroid function.
Hampl R, Sulcová J, Bílek R, Hill M.
Institute of Endocrinology, Národní 8, 116 94 Prague 1, Czech Republic. rhampl@endo.cz
[4] Psychoneuroendocrinology. 1997;22 Suppl 1:S103-8.
Antiglucocorticoid function of androstenetriol.
Loria RM.
Virginia Commonwealth University, Medical College of Virginia, Richmond 23298-0678, USA. Loria@gems.vcu.edu
[5] J Int Soc Sports Nutr. 2008 Jul 28;5:11.
The effects of phosphatidylserine on endocrine response to moderate intensity exercise.
Starks MA, Starks SL, Kingsley M, Purpura M, Jäger R.
The University of Mississippi, 215 Turner, University, MS 38655, USA. mstarts@olemiss.edu
[6] Yakugaku Zasshi. 2005 May;125(5):449-53.
Effects of Coleus forskohlii on fat storage in ovariectomized rats.
Han LK, Morimoto C, Yu RH, Okuda H.
Department of Environmental and Symbiotic Sciences, Prefectural University of Kumamoto, 3-1-100 Tsukide, Kumamoto 862-8502, USA. hanlikun@hotmail.com