Movimento lento vs movimento veloce

[Giama]

Ho due domande, spero che non le troviate stupide ma non riuscivo a darmi una risposta.

GENERALMENTE parlando, senza contare l'almentazione, scheda ecc ecc.. per:

1) La crescita della massa muscolare è meglio eseguire gli esercizi lentamente o velocemente?
2)Per l'aumento della forza è meglio eseguire gli esercizi lentamente o velocemente?

Per lentamente intendo delle ripetizioni controllate, stando attenti al movimento.
Per velocemente intendo delle ripetizioni veloci che penalizzano la tecnica, senza ovviamente disastrarla completamente.

[sharp88]

allora per quello che so, almeno per come mi allenavo io con i pesi quando praticavo mma, le esecuzioni veloci ovvere esplosive servo a sviluppare la forza (almeno noi cosi le usavamo) il movimento invece piu controllato è orientato piu sull ipertrofia le ripetizioni lente causano maggiori danni muscolari. OVviamente la differenza la fà sempre la dieta......
aspetta altri pareri....

[Giama]

Grazie, aspetto altre risposte

[Baliano]

direi che ciclizzare è la soluzione. Poi dipende da quanto lente e quanto veloci. Che io sappia ripetizioni esplosive vengono eseguite da chi utilizza i pesi per migliorare su determinati tipi di sport; invece esecuzioni lente, tipo super-slow, sono metodiche per l'ipertrofia. Ma direi che questi sono due estremi di veloci e lente.

[Manx]

allora per quello che so, almeno per come mi allenavo io con i pesi quando praticavo mma, le esecuzioni veloci ovvere esplosive servo a sviluppare la forza (almeno noi cosi le usavamo) il movimento invece piu controllato è orientato piu sull ipertrofia le ripetizioni lente causano maggiori danni muscolari. OVviamente la differenza la fà sempre la dieta......
aspetta altri pareri....

semmai la forza "veloce" ovvero la potenza, non la forza max. L'argomento non è di facile accesso...ed è complesso e io stesso non sono molto "preparato" su questo tema. Ci potrebbero aiutare menez e cavallo. Sicuramente.
Circa le domande di Giama...beh...io "semplifico" dicendo che lavorare in entrambe le direzioni puo' aiutare a costruire un corpo completo.

[sharp88]

semmai la forza "veloce" ovvero la potenza, non la forza max.

si esatto mi sono espresso male......

[Manx]

si esatto mi sono espresso male......

tranquillo...errore molto comune che anche io ho commesso spesso

[Giama]

Ci potrebbero aiutare menez e cavallo.

Stò aspettando proprio loro


Io solitamente tendo a fare i movimenti veloci però ho notato che cosi facendo le tecnica si "deteriora". Mi domandavo quale fosse meglio per stimolare la crescita muscolare.

[Manx]

Stò aspettando proprio loro


Io solitamente tendo a fare i movimenti veloci però ho notato che cosi facendo le tecnica si "deteriora". Mi domandavo quale fosse meglio per stimolare la crescita muscolare.

per l'ipertrofia probabilmente la cosa "migliore" è un movimento "medio-lento" e controllato...ma attenzione...guarda, esempio estremo ok...e forse non tanto "canonico", guarda dicevo alle esecuzioni di Warren, potenti, prepotenti e brutali, rapide, ma "sentite" ed effettive. Lui sa che in quel modo porta il muscolo all'esaurimento, lo attacca, lo "uccide" e lo costringe a crescere...e su di lui funziona.

Da non sottovalutare inoltre le proprio caratteristiche "genetiche"...proprio menez osservando le mie esecuzioni, spesso prepotenti e "cattive", ha affermato piu' volte che quel tipo di allenamento/Esecuzione...è una risposta diretta alla mia genetica, al mio modo di approcciarmi a questo lavoro.
Qui mi fermo perchè non so dire di piu'.

[Giama]

Osservando le mie esecuzioni, spesso prepotenti e "cattive", ha affermato piu' volte che quel tipo di allenamento/Esecuzione...è una risposta diretta alla mia genetica, al mio modo di approcciarmi a questo lavoro..

La stessa cosa vale per me, non lo faccio per risparmiare tempo o per altri motivi, è il mio approccio che ho con i pesi..

[Manx]

La stessa cosa vale per me, non lo faccio per risparmiare tempo o per altri motivi, è il mio approccio che ho con i pesi..

bisogna vedere se è fruttutoso pero' Menez per sicurezza mi fa fare tutto

[Giama]

Infatti devo capire se il mio approccio è corretto o sbagliato! Spero che veda questa discussione e che ci illumini

[cavallofurioso]

Ho due domande, spero che non le troviate stupide ma non riuscivo a darmi una risposta.

GENERALMENTE parlando, senza contare l'almentazione, scheda ecc ecc.. per:

1) La crescita della massa muscolare è meglio eseguire gli esercizi lentamente o velocemente?
2)Per l'aumento della forza è meglio eseguire gli esercizi lentamente o velocemente?

Per lentamente intendo delle ripetizioni controllate, stando attenti al movimento.
Per velocemente intendo delle ripetizioni veloci che penalizzano la tecnica, senza ovviamente disastrarla completamente.

allora,anzitutto la velocita' e' modulabile in base al carico esterno,questo gia' ti dice,che con carichi massimali e sub massimali,anche volendo non puoi variarla piu' di tanto,questo gia' ti impone,qualore volessi provare esecuzioni dinamiche un carico medio-basso/medio/medio/alto.
Da un punto di vista di reclutamento di fibre muscolari,succede che carichi alti mossi a "basse" velocita' diciamo oltre l'80/85% di 1rm,ne reclutano molte,fino a reclutarle tutte durante uno sforzo massimale,per cui lo spettro del reclutamento e' "completo" e si pone il problema che solo alcune vengono stancate,ecco perche' e' utile e per la forza e per la massa e per la resistenza alla forza,variare notevolemente i lavori con i carichi submassimali.
Con carichi inferiori e movimenti veloci,anche se qui andrebbe fatta ulteriore chiarezza,perche' c'e' l'esplosivita' che si manifesta in maniera diversa,la forza veloce,la dinamicita' che e' piu' un modo soggettivo e/o volontario in cui si eseguono le ripetizioni,il numero di fibre reclutato e' minore,si cerca cioe' di baypassare quelle lente e parte delle intermedie,per richiamare solo quelle bianche IIB,che sono le uniche permettono quei tempi di contrazione,ma....
Dato che le fibre muscolari si attivano in cascata,dalle piu' deboli e lente,fino alle piu' veloci/forti e allo stesso modo si disattivano quando lo sforzo diminuisce,anche nell'altro modo si verifica un inversione,cioe' si inizia con le bianche,almeno fino a quando resistono a quella velocita' di movimento e qui di solito si arresta,chi pone esclusivamente l'importanza su questa metodologia e allenamento "selettivo",mentre invece se si continua per forza di cose il movimento perde velocita' e in quesato caso entrano,le intermedie fino alle rosse pure....
Altra cosa a cui porta la velocita' e' un maggior riflesso da stiramento,perche' i fusi oltre la lunghezza muscolare controllano la velocita' a cui si accorciano i muscoli stessi,per cui una negativa veloce vuol dire un ottimo aiuto dei fusi neuromuscolari in positiva e anche,almeno secondo il mio parere a richiamare piu' distretti muscolari,basta provare con le trazioni,non e' che il grandorsale non tiri piu' se si fanno dinamiche,ma il dinamismo stesso richiama anche involontariamente altri muscoli.

E' difficile arrivare ad una conclusione,anche perche' andrebbe specificata il tipo di forza e il tipo di ipertrofia che si vuol raggiungere...ho scritto quello che mi e' venuto i mente su due piedi,ma e' argomento interessante,se si approfondisce mi accodo

---------- Post added at 00:20:47 ---------- Previous post was at 00:05:12 ----------

Da non sottovalutare inoltre le proprio caratteristiche "genetiche"...proprio menez osservando le mie esecuzioni, spesso prepotenti e "cattive", ha affermato piu' volte che quel tipo di allenamento/Esecuzione...è una risposta diretta alla mia genetica, al mio modo di approcciarmi a questo lavoro.
Qui mi fermo perchè non so dire di piu'.

bisogna vedere se è fruttutoso pero' Menez per sicurezza mi fa fare tutto

quando parlavo di dinamismo mi riferivo proprio a questo,chiaramente si deve prima avere una base,sia di allenamento sia del gesto che si vuol eseguire in maniera dinamica,io stesso sono quasi incapace ormai a lavorare "lentamente",ma proprio per questo motivo a volte devo forzarmi a farlo,perche?
perche' chi ha queste caratteristiche tende a vincere sempre l'angolo di lavoro piu' difficile in maniera dinamica,sottraendo lavoro muscolare proprio nella zona critica,questo serve a completare l'atleta...

[sharp88]

idem anche io sono incapace di lavorare lentamente....... anche se mi impongo di fare ripetizioni più lente dopo le prime due riprendo sempre il mio andamento veloce......

[Manx]

allora,anzitutto la velocita' e' modulabile in base al carico esterno,questo gia' ti dice,che con carichi massimali e sub massimali,anche volendo non puoi variarla piu' di tanto,questo gia' ti impone,qualore volessi provare esecuzioni dinamiche un carico medio-basso/medio/medio/alto.
Da un punto di vista di reclutamento di fibre muscolari,succede che carichi alti mossi a "basse" velocita' diciamo oltre l'80/85% di 1rm,ne reclutano molte,fino a reclutarle tutte durante uno sforzo massimale,per cui lo spettro del reclutamento e' "completo" e si pone il problema che solo alcune vengono stancate,ecco perche' e' utile e per la forza e per la massa e per la resistenza alla forza,variare notevolemente i lavori con i carichi submassimali.
Con carichi inferiori e movimenti veloci,anche se qui andrebbe fatta ulteriore chiarezza,perche' c'e' l'esplosivita' che si manifesta in maniera diversa,la forza veloce,la dinamicita' che e' piu' un modo soggettivo e/o volontario in cui si eseguono le ripetizioni,il numero di fibre reclutato e' minore,si cerca cioe' di baypassare quelle lente e parte delle intermedie,per richiamare solo quelle bianche IIB,che sono le uniche permettono quei tempi di contrazione,ma....
Dato che le fibre muscolari si attivano in cascata,dalle piu' deboli e lente,fino alle piu' veloci/forti e allo stesso modo si disattivano quando lo sforzo diminuisce,anche nell'altro modo si verifica un inversione,cioe' si inizia con le bianche,almeno fino a quando resistono a quella velocita' di movimento e qui di solito si arresta,chi pone esclusivamente l'importanza su questa metodologia e allenamento "selettivo",mentre invece se si continua per forza di cose il movimento perde velocita' e in quesato caso entrano,le intermedie fino alle rosse pure....
Altra cosa a cui porta la velocita' e' un maggior riflesso da stiramento,perche' i fusi oltre la lunghezza muscolare controllano la velocita' a cui si accorciano i muscoli stessi,per cui una negativa veloce vuol dire un ottimo aiuto dei fusi neuromuscolari in positiva e anche,almeno secondo il mio parere a richiamare piu' distretti muscolari,basta provare con le trazioni,non e' che il grandorsale non tiri piu' se si fanno dinamiche,ma il dinamismo stesso richiama anche involontariamente altri muscoli.

E' difficile arrivare ad una conclusione,anche perche' andrebbe specificata il tipo di forza e il tipo di ipertrofia che si vuol raggiungere...ho scritto quello che mi e' venuto i mente su due piedi,ma e' argomento interessante,se si approfondisce mi accodo

---------- Post added at 00:20:47 ---------- Previous post was at 00:05:12 ----------




quando parlavo di dinamismo mi riferivo proprio a questo,chiaramente si deve prima avere una base,sia di allenamento sia del gesto che si vuol eseguire in maniera dinamica,io stesso sono quasi incapace ormai a lavorare "lentamente",ma proprio per questo motivo a volte devo forzarmi a farlo,perche?
perche' chi ha queste caratteristiche tende a vincere sempre l'angolo di lavoro piu' difficile in maniera dinamica,sottraendo lavoro muscolare proprio nella zona critica,questo serve a completare l'atleta...

quoto...a volte faccio infatti fatica, ma DEVO riuscire a cambiare esecuzione e/o modalità di affrontare l'allenamento. Un tempo era per me impossibile fare certe cose...poi con sacrificio e dedizione, costanza e applicazione, sono riuscito, sempre di piu', ad adattarmi anche ad esecuzioni che un tempo non mi sarebbero venute...nemmeno con una pistola puntata alle tempie.