Allora apriamo questo post perchè leggo molte volte che le persone sono confuse quando devono elaborare un loro "schema alimentare" e non sanno EFFETTIVAMENTE quali proteine, carboidrati e grassi conteggiare nell introito calorico totale..
i grassi, come sappiamo tutti, sono classificati in saturi-insaturi e senza che entriamo troppo nei particolari, possiamo affermare con certezza che ovunque questi li assumiamo: cereali, frutta(avocado pr esempio), uova, fiocchi di latte, latte, snack in generale ecc...questi VANNO SEMPRE CONTEGGIATI
come sappiamo la caratteristica dei carboidrati è che anch'essi si differenziano tra loro e hanno una particolarità che li distingue dagli altri macros, ovvero la FIBRA
La fibra è materiale vegetale che, se ingerito, non viene attaccato dagli enzimi digestivi e perciò, arriva al colon portando con se acqua facilitando l'espulsione del materiale di scarto.
velocizza il transito intestinale aumentando peso e volume delle feci e ne riduce le dimensioni; ottima per chi soffre di stitichezza e preziosa per diminuire il rischio di tumori a colon e intestino
Queste fibre possono diminuire l'assorbimento dei grassi e ridurre quello dei carboidrati, aiutando a mantenere la glicemia più costante, senza picchi di iperglicemia.
Grazie al suo effetto metabolico, permette di modificare l'assorbimento di lipidi e carboidrati e controllare glicemia e colesterolemia. Questo tipo di fibra assorbe una maggiore quantità di acqua, formando un gel viscoso che è in grado di aumentare il volume nello stomaco, mantenendo il senso di sazietà più a lungo nel tempo
Le fibre sono carboidrati che nei conteggi di Atwater entravano a far parte dei "carboidrati per differenza". Le fibre insolubili apportano pochissima energia perché non vengono metabolizzate dal nostro organismo, pertanto nei cibi molto ricchi di fibre (diciamo sopra il 10%) i calcoli di Atwater che usavano 3,60 per i carboidrati della frutta (invece di 4 per i glicidi più comuni) rischiavano comunque di essere sovrastimati. Ciò ha portato a usare la seconda approssimazione di Atwater (4-9-4), togliendo però le fibre dai carboidrati.
MA NON PREOCCUPATEVI, QUESTO è UN PROBLEMA AMERICANO, E NON EUROPEO...
Un esempio è rappresentato dalle ARANCE per le quali il dato italiano (INRAN) è di 34 kcal/100 g mentre il dato americano è di 49 kcal/100 g
Dal 31 ottobre 2012 comunque in Europa gli alimenti contenenti fibre dovranno conteggiarle come 2 kcal/g, togliendo l'illusione che mangiare solo verdure "non fa ingrassare" e ridirigendo il soggetto verso una dieta più equilibrata.
Un discorso a parte va fatto per i POLIACOLI, ma esistono già post sull argomento....
1) GRASSI
i grassi, come sappiamo tutti, sono classificati in saturi-insaturi e senza che entriamo troppo nei particolari, possiamo affermare con certezza che ovunque questi li assumiamo: cereali, frutta(avocado pr esempio), uova, fiocchi di latte, latte, snack in generale ecc...questi VANNO SEMPRE CONTEGGIATI
2) I CARBOIDRATI
come sappiamo la caratteristica dei carboidrati è che anch'essi si differenziano tra loro e hanno una particolarità che li distingue dagli altri macros, ovvero la FIBRA
FIBRA INSOLUBILE (crusca)
La fibra è materiale vegetale che, se ingerito, non viene attaccato dagli enzimi digestivi e perciò, arriva al colon portando con se acqua facilitando l'espulsione del materiale di scarto.
velocizza il transito intestinale aumentando peso e volume delle feci e ne riduce le dimensioni; ottima per chi soffre di stitichezza e preziosa per diminuire il rischio di tumori a colon e intestino
FIBRA SOLUBILE (frutta e legumi)
Queste fibre possono diminuire l'assorbimento dei grassi e ridurre quello dei carboidrati, aiutando a mantenere la glicemia più costante, senza picchi di iperglicemia.
Grazie al suo effetto metabolico, permette di modificare l'assorbimento di lipidi e carboidrati e controllare glicemia e colesterolemia. Questo tipo di fibra assorbe una maggiore quantità di acqua, formando un gel viscoso che è in grado di aumentare il volume nello stomaco, mantenendo il senso di sazietà più a lungo nel tempo
QUINDI LA DOMANDA SARA': DEVO CONTEGGIARE LE FIBRE???
RISPOSTA:
Le fibre sono carboidrati che nei conteggi di Atwater entravano a far parte dei "carboidrati per differenza". Le fibre insolubili apportano pochissima energia perché non vengono metabolizzate dal nostro organismo, pertanto nei cibi molto ricchi di fibre (diciamo sopra il 10%) i calcoli di Atwater che usavano 3,60 per i carboidrati della frutta (invece di 4 per i glicidi più comuni) rischiavano comunque di essere sovrastimati. Ciò ha portato a usare la seconda approssimazione di Atwater (4-9-4), togliendo però le fibre dai carboidrati.
MA NON PREOCCUPATEVI, QUESTO è UN PROBLEMA AMERICANO, E NON EUROPEO...
Un esempio è rappresentato dalle ARANCE per le quali il dato italiano (INRAN) è di 34 kcal/100 g mentre il dato americano è di 49 kcal/100 g
Dal 31 ottobre 2012 comunque in Europa gli alimenti contenenti fibre dovranno conteggiarle come 2 kcal/g, togliendo l'illusione che mangiare solo verdure "non fa ingrassare" e ridirigendo il soggetto verso una dieta più equilibrata.
Un discorso a parte va fatto per i POLIACOLI, ma esistono già post sull argomento....
3) LE PROTEINE
Allora questo è l'esempio classico....leggo molte volte di persone che elaborando un proprio piano alimenentare e dicono che stanno per esempio a 1,5/2gr di proteine per kg corporeo... In genere il 90% di queste persone, si basa su calcoli del quantitativo di proteine giornaliere sbagliati in quanto esegue il calcolo solo su le fonti cosiddette "PRINCIPALI".
POSTO QUESTO PRESO DAL MYPERSONALTRAINER.IT:
I cereali sono poveri di lisina.
La sintesi proteica può avvenire solo se sono presenti tutti gli amminoacidi, mentre se ne manca anche solo uno si blocca.
Per questo motivo tanto più la composizione aminoacidica di una proteina si avvicina a quella del corpo umano, tanto più questa può essere utilizzata (si dice che ha un elevato valore biologico).
Al contrario, quando una proteina è carente di un determinato aminoacido, possiede un basso valore biologico (perché viene utilizzata poco efficacemente nella sintesi proteica). In un dato alimento, l'amminoacido essenziale presente in concentrazioni più basse viene definito amminoacido limitante, proprio perché limita la sintesi proteica.
La lisina è quindi l'amminoacido limitante dei cereali. Per contro esistono alimenti, come i legumi ed i latticini, particolarmente ricchi di lisina. Ecco allora che l'associazione cereali e legumi (pasta e fagioli, magari con una spolveratina di formaggio), permette di utilizzare al meglio le proteine di entrambi (le carenze vengono reciprocamente colmate, per questo si parla di "mutua integrazione").
L'avena e l'amaranto hanno un contenuto in lisina nettamente superiore agli altri cereali.
IMPORTANTE:
Infine, vale la pena ricordare che nell'organismo umano esiste un piccolo pool di amminoacidi liberi che, anche se non va inteso come una vera e propria riserva di sostanze azotate, è in grado di colmare temporanee carenze amminoacidiche.
Deficit di lisina si manifestano pertanto in caso di dieta cronicamente povera dell'amminoacido, mentre non si rischiano carenze importanti se di tanto in tanto si consumano i cereali da soli, senza combinarli con i latticini od i formaggi.
Infine, vale la pena ricordare che nell'organismo umano esiste un piccolo pool di amminoacidi liberi che, anche se non va inteso come una vera e propria riserva di sostanze azotate, è in grado di colmare temporanee carenze amminoacidiche.
Deficit di lisina si manifestano pertanto in caso di dieta cronicamente povera dell'amminoacido, mentre non si rischiano carenze importanti se di tanto in tanto si consumano i cereali da soli, senza combinarli con i latticini od i formaggi.
QUINDI:
Quando si assumono fonti complete per esempio albumi+avena, queste si compensano e il calcolo va fatto in totale!!!
per esempio:
200ml albumi 22gr di proteine
100gr avena: 8gr di proteine
100gr avena: 8gr di proteine
TOTALE: 30GR DI PROTEINE
QUINDI LE PROTEINE BISOGNA
CALCOLARLE:
CEREALI
SOIA
NON CALCOLARLE:
GLUTAMMINA
VERDURA
FRUTTA
FRUTTA SECCA (MANDORLE, NOCCIOLE, ECC)
CIOCCOLATA
OVVIAMENTE LE KCAL DI GLUTAMMINA (40KCAL SU 100GR). CREATINA, VERDURE, FRUTTA VANNO SEMPRE CONTEGGIATE NEL TOTALE CALORICO GIORNALIERO...
Spero questo post possa essere utile per molte persone e che il conteggio che faranno d'ora in poi sia quello "REALE" e non errato..
BY: MR OAT
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